Null Louis-Ferdinand CÉLINE. 7 L.A.S. "LFC" o "LF" (un "Louis"), [Copenaghen fin…
Descrizione

Louis-Ferdinand CÉLINE. 7 L.A.S. "LFC" o "LF" (un "Louis"), [Copenaghen fine 1948-inizio 1949], all'amico editore Jean-Gabriel Daragnès; 21 pagine fol. Sulle reazioni al Gala des vaches di Albert Paraz... Lunedì [fine novembre o inizio dicembre 1948]. Il dottor Clément Camus non è trattato così male: "Paraz è feroce, mi usa per eliminare i suoi nemici. È il gioco che lei conosce bene. La crapula letteraria. Ma lei non ne risente. Se ti avessi lodato troppo ti avrei compromesso, stupidamente. La stessa tattica per Scandale [...] Non bagnarti in modo stupido. [...] Marie Justice è una cattiva. Non si può fare nulla. Tutte queste persone agiscono in malafede, quindi cosa possiamo aspettarci? Solo un'alluvione! La chiave del mio misero destino è la ripubblicazione da qualche parte... dei miei libri. Monnier sembra entusiasta e sereno. Vedremo. Ma ho visto tante persone entusiaste ammosciarsi. [...] Sto lavorando a pieno ritmo su Féerie, ma ho bisogno di più tempo, di anni, se riesco a viverli. Non riesco più a stare in piedi. Sono così paralizzato che non riesco nemmeno a mettermi la giacca. [...] Marie Bell minaccia di rompere tutti gli argini e gli iceberg e di venire a trovarmi, contro ogni mio consiglio"... 14 [dicembre?]: "Dopotutto, forse alla mia Difesa non farebbe male unirsi a Foudres. Foudres da solo è un po' scarso. [...] Anche Henri Mahé è furioso, un nascondiglio affascinante, un antisemita fulminante (in camera da letto) del libro di Paraz! 16 [dicembre]. "Il dottor Camus ha minacciato Paraz che sarebbe andato a massacrarlo nella sua sana, e poi si è arreso. Comico! Non ha minacciato di andare a criticare Sartre che per 4 anni mi ha denunciato come agente pagato dalla Gestapo! Il signor Lecache, che da 10 anni chiede la mia testa, o gli inquisitori, la Lista Nera, la vecchia favola, eterna ahimè! Ci sono pochissime persone che non sono dalla parte del lupo! Tu e altri tre, in tutto! E quante commedie, similitudini, trovate, per non ammettere questa vecchia verità, così semplice! Oh, che peso sarebbe stato tolto dalle spalle di Popol se avessero impiccato me e Le Vigan! 3 [gennaio 1949]. Ringraziamenti per la serata che Daragnès ha trascorso con Fritch [Hartvig Frisch], ministro danese dell'Educazione: "l'idea era di sedurre Fritch a difendere la mia causa qui, perché un socialdemocratico settario di un filosemita convinto (perché situazionale) era meno che caloroso..."; è uno specialista di Tucidide... Per quanto riguarda la lettera À l'agité du bocal, "fatela pubblicare - se è questo che intendete. È tutta tua. E anche i balletti. [...] Si tratta di redigere un'altra difesa. Sto aspettando la sentenza. È così noioso, tutta questa polemica con questi furfanti. Mi infastidisce da morire! [...] Ho già tanti problemi a portare avanti la Féerie - avere a che fare di nuovo con questi idioti! Che sporco lavoro!"... Cita la "simpaticissima Arletty"... 28 [gennaio]. "Cosa fai con Scandale? Se Frémanger si comporta bene, forse potremmo darglielo? Dovrebbe già montare Casse-Pipe per me, ma deve sbrigarsi"... È riluttante a partire per la Spagna: "c'è un po' l'odore di Sigmaringen al di là delle montagne! C'è già un sacco di groppa che si allunga verso il prossimo monarca! 5 [febbraio]. "È ovvio che si tratta di furfanti e co. Ruberanno tutto. Ho un po' di fiducia in Frémanger, ma lo avverto che dovrà pagare un po'"... 15 [febbraio]. Chiede copie di Foudres et flèches "per i bifolchi di qui". In Francia non cambia nulla: "La scossa deve venire da fuori. Poi c'è il crollo e la fuga, il massacro di tutti i parassiti!

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Louis-Ferdinand CÉLINE. 7 L.A.S. "LFC" o "LF" (un "Louis"), [Copenaghen fine 1948-inizio 1949], all'amico editore Jean-Gabriel Daragnès; 21 pagine fol. Sulle reazioni al Gala des vaches di Albert Paraz... Lunedì [fine novembre o inizio dicembre 1948]. Il dottor Clément Camus non è trattato così male: "Paraz è feroce, mi usa per eliminare i suoi nemici. È il gioco che lei conosce bene. La crapula letteraria. Ma lei non ne risente. Se ti avessi lodato troppo ti avrei compromesso, stupidamente. La stessa tattica per Scandale [...] Non bagnarti in modo stupido. [...] Marie Justice è una cattiva. Non si può fare nulla. Tutte queste persone agiscono in malafede, quindi cosa possiamo aspettarci? Solo un'alluvione! La chiave del mio misero destino è la ripubblicazione da qualche parte... dei miei libri. Monnier sembra entusiasta e sereno. Vedremo. Ma ho visto tante persone entusiaste ammosciarsi. [...] Sto lavorando a pieno ritmo su Féerie, ma ho bisogno di più tempo, di anni, se riesco a viverli. Non riesco più a stare in piedi. Sono così paralizzato che non riesco nemmeno a mettermi la giacca. [...] Marie Bell minaccia di rompere tutti gli argini e gli iceberg e di venire a trovarmi, contro ogni mio consiglio"... 14 [dicembre?]: "Dopotutto, forse alla mia Difesa non farebbe male unirsi a Foudres. Foudres da solo è un po' scarso. [...] Anche Henri Mahé è furioso, un nascondiglio affascinante, un antisemita fulminante (in camera da letto) del libro di Paraz! 16 [dicembre]. "Il dottor Camus ha minacciato Paraz che sarebbe andato a massacrarlo nella sua sana, e poi si è arreso. Comico! Non ha minacciato di andare a criticare Sartre che per 4 anni mi ha denunciato come agente pagato dalla Gestapo! Il signor Lecache, che da 10 anni chiede la mia testa, o gli inquisitori, la Lista Nera, la vecchia favola, eterna ahimè! Ci sono pochissime persone che non sono dalla parte del lupo! Tu e altri tre, in tutto! E quante commedie, similitudini, trovate, per non ammettere questa vecchia verità, così semplice! Oh, che peso sarebbe stato tolto dalle spalle di Popol se avessero impiccato me e Le Vigan! 3 [gennaio 1949]. Ringraziamenti per la serata che Daragnès ha trascorso con Fritch [Hartvig Frisch], ministro danese dell'Educazione: "l'idea era di sedurre Fritch a difendere la mia causa qui, perché un socialdemocratico settario di un filosemita convinto (perché situazionale) era meno che caloroso..."; è uno specialista di Tucidide... Per quanto riguarda la lettera À l'agité du bocal, "fatela pubblicare - se è questo che intendete. È tutta tua. E anche i balletti. [...] Si tratta di redigere un'altra difesa. Sto aspettando la sentenza. È così noioso, tutta questa polemica con questi furfanti. Mi infastidisce da morire! [...] Ho già tanti problemi a portare avanti la Féerie - avere a che fare di nuovo con questi idioti! Che sporco lavoro!"... Cita la "simpaticissima Arletty"... 28 [gennaio]. "Cosa fai con Scandale? Se Frémanger si comporta bene, forse potremmo darglielo? Dovrebbe già montare Casse-Pipe per me, ma deve sbrigarsi"... È riluttante a partire per la Spagna: "c'è un po' l'odore di Sigmaringen al di là delle montagne! C'è già un sacco di groppa che si allunga verso il prossimo monarca! 5 [febbraio]. "È ovvio che si tratta di furfanti e co. Ruberanno tutto. Ho un po' di fiducia in Frémanger, ma lo avverto che dovrà pagare un po'"... 15 [febbraio]. Chiede copie di Foudres et flèches "per i bifolchi di qui". In Francia non cambia nulla: "La scossa deve venire da fuori. Poi c'è il crollo e la fuga, il massacro di tutti i parassiti!

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