Null Louis-Ferdinand CÉLINE. 5 L.A.S. "LFC" (una firmata "LF Céline", una non fi…
Descrizione

Louis-Ferdinand CÉLINE. 5 L.A.S. "LFC" (una firmata "LF Céline", una non firmata), [Copenaghen agosto-dicembre 1948], all'amico editore Jean-Gabriel Daragnès; 3, 9, 9, 2 e 4 pagine fol. Lunghe lettere contro Mme Voilier e Denoël. 5 agosto. "Penso che per te sia difficile salvare la mia nave marcia! Anche gli editori sono marci! Tutti! Non ci sono più notizie da Arquian!... anche loro pensano, senza dubbio, ad aspettare che la Luna cada nel suo vaso notturno... e i ffameux Eeevénements! È la RàF che fa gli Eeevénements in Francia - Niente bomba nel culo niente EEvénements. Nessuno si muove, accovacciato sui suoi giri, sulla sua Situaaaation". Ha, "tramite un ammiratore belga", notizie di Le Vigan [che sta per uscire di prigione] "da non comunicare a nessuno (soprattutto al diabolico ghetto di Popol)"... E aggiunge: "Vorrei che uscisse dalla gabbia e passasse un po' di tempo con quel benedetto culo", la signora Fays Vuylstecke a Geluwe: "È elegante. È una grande brasserie, a 3 chili dal confine francese. Avrà un'altra ciliegia. Non ho mai accettato nulla da lei. Che il suo cuore devoto si occupi di Le Vigan". 17 [ottobre?] Dopo aver parlato di problemi di denaro ("Ancora povero come un topo"), raccomanda che ogni futura edizione delle sue opere sia pubblicata "in Svizzera e con denaro svizzero. Tutto e sempre in Svizzera. Merda e Francia! [...] Ho 600.000 franchi sequestrati dal fisco a Denoël Voilier! [...] Non fatevi ipnotizzare da Voilier. Non ha un soldo - è una canaglia, e le ho detto dieci volte che il nostro contratto è finito [...] Devo essere pubblicato in Svizzera a mio nome, tutto qui. Ma non voglio un 5% di diritti di adattamento ecc... Non sono proprio una vergine. [...] Il libro di Taittinger è molto buono. Sarebbe una buona idea sollevare questo polverone. L'arrivo dei carri armati russi ne solleverà uno ancora più violento! Che tutta questa cagnara sia agitata, che si agiti, che vada in giro per le giostre! Poi parla del suo processo: "Sarò epurato per contumacia, in cinque secondi, una di queste 4 mattine! 20 anni, senza dubbio, e sequestro ecc. [...] L'unica cosa è che non mi lasceranno andare. [...] Solo che non mi strangoleranno in silenzio. Tutti i miei avvocati sono dei cagasotto. Sarò senza dubbio condannato. Ma ho le colonne di Samedi Soir e Dimanche Soir [...] Vedrete l'artiglieria pesante. Vi ho avvertito: un bell'affare Dreyfus al contrario! [...] E racconterò la storia dell'Historiette e tutte le sue storie divertenti. So come farvi ridere, giallo, verde, ridere fino alla morte! Quando spingi un uomo e lo perseguiti fino al limite, devi sapere che riceverai un po' di calci in faccia! [...] Qui sono bloccato - tabù. Estradizione! Tanto di cappello! Sono stato gentile, cortese e paziente - nonostante l'atroce, ululante sporcizia a cui sono stato sottoposto - ma ora ne ho abbastanza. Se questi delinquenti, questi ladri, questi cani sciolti persistono, se la vedranno con il collo". E Céline ricomincia a inveire contro Mme Voilier, e vuole essere pubblicata solo in Svizzera... "non ci sono più editori in Francia, tranne quelli clandestini"... Martedì [ottobre o novembre]. Una nuova diatriba contro Mme Voilier: "Questa stronza esibizionista che si arroga i diritti sul mio lavoro (e quanto!) mi sembra mostruosa! [...] idiota: bugiarda, pretenziosa e cattiva droghiera. Incapace. Che vuole sfruttarmi ancora, quando sono disperata e indifesa. Il mio nome per salvare la sua drogheria marcia! Hm???? La drogheria di nessuno! Soprattutto la mia! Questo ridicolo, spudorato, arrogante parassitismo non va bene. E non me ne frega niente delle sue cause e cose del genere! [...] Posso avere il privilegio, almeno per i fuorilegge, di non dover usare mezzi termini! Certo che continuerò a rivolgergli insulti! E l'insulto delle sue pretese, del suo bluff! Userò i guanti! Carogna! Gli renderò la vita impossibile con la mia penna, con ogni mezzo necessario. Sono un operaio che difende il suo lavoro contro una puttana ladra e marcia"... Ecc. È disposto a rischiare Jonquières con Foudres et Scandales, "lavori minori [...] L'importante è essere pagati in franchi svizzeri. [...] Sono un uomo onesto. Il mio contratto con Denoël è molto chiaro. Ho rescisso il mio contratto alle condizioni che appaiono nero su bianco. Denoël è morto. La Voilier mi ha sabotato, adescato, disgustato per cinque anni. [...] Denoël mi ha sempre ingannato. Si è sostituito a me. Io non ho mai ingannato nessuno. Guai a chi mi inganna. Io non perdono"... ecc. Prepara l'opuscolo "Terrori, seppellitori, scavatori"... 23 ottobre. "Pensate che Mimik è stato spremuto, strizzato, torturato fino all'ultima goccia per fargli sbavare pettegolezzi... l'estratto di La Butte! [...] Si sta trasformando in un montmartromane"... 27 [dicembre?] Chiede

384 

Louis-Ferdinand CÉLINE. 5 L.A.S. "LFC" (una firmata "LF Céline", una non firmata), [Copenaghen agosto-dicembre 1948], all'amico editore Jean-Gabriel Daragnès; 3, 9, 9, 2 e 4 pagine fol. Lunghe lettere contro Mme Voilier e Denoël. 5 agosto. "Penso che per te sia difficile salvare la mia nave marcia! Anche gli editori sono marci! Tutti! Non ci sono più notizie da Arquian!... anche loro pensano, senza dubbio, ad aspettare che la Luna cada nel suo vaso notturno... e i ffameux Eeevénements! È la RàF che fa gli Eeevénements in Francia - Niente bomba nel culo niente EEvénements. Nessuno si muove, accovacciato sui suoi giri, sulla sua Situaaaation". Ha, "tramite un ammiratore belga", notizie di Le Vigan [che sta per uscire di prigione] "da non comunicare a nessuno (soprattutto al diabolico ghetto di Popol)"... E aggiunge: "Vorrei che uscisse dalla gabbia e passasse un po' di tempo con quel benedetto culo", la signora Fays Vuylstecke a Geluwe: "È elegante. È una grande brasserie, a 3 chili dal confine francese. Avrà un'altra ciliegia. Non ho mai accettato nulla da lei. Che il suo cuore devoto si occupi di Le Vigan". 17 [ottobre?] Dopo aver parlato di problemi di denaro ("Ancora povero come un topo"), raccomanda che ogni futura edizione delle sue opere sia pubblicata "in Svizzera e con denaro svizzero. Tutto e sempre in Svizzera. Merda e Francia! [...] Ho 600.000 franchi sequestrati dal fisco a Denoël Voilier! [...] Non fatevi ipnotizzare da Voilier. Non ha un soldo - è una canaglia, e le ho detto dieci volte che il nostro contratto è finito [...] Devo essere pubblicato in Svizzera a mio nome, tutto qui. Ma non voglio un 5% di diritti di adattamento ecc... Non sono proprio una vergine. [...] Il libro di Taittinger è molto buono. Sarebbe una buona idea sollevare questo polverone. L'arrivo dei carri armati russi ne solleverà uno ancora più violento! Che tutta questa cagnara sia agitata, che si agiti, che vada in giro per le giostre! Poi parla del suo processo: "Sarò epurato per contumacia, in cinque secondi, una di queste 4 mattine! 20 anni, senza dubbio, e sequestro ecc. [...] L'unica cosa è che non mi lasceranno andare. [...] Solo che non mi strangoleranno in silenzio. Tutti i miei avvocati sono dei cagasotto. Sarò senza dubbio condannato. Ma ho le colonne di Samedi Soir e Dimanche Soir [...] Vedrete l'artiglieria pesante. Vi ho avvertito: un bell'affare Dreyfus al contrario! [...] E racconterò la storia dell'Historiette e tutte le sue storie divertenti. So come farvi ridere, giallo, verde, ridere fino alla morte! Quando spingi un uomo e lo perseguiti fino al limite, devi sapere che riceverai un po' di calci in faccia! [...] Qui sono bloccato - tabù. Estradizione! Tanto di cappello! Sono stato gentile, cortese e paziente - nonostante l'atroce, ululante sporcizia a cui sono stato sottoposto - ma ora ne ho abbastanza. Se questi delinquenti, questi ladri, questi cani sciolti persistono, se la vedranno con il collo". E Céline ricomincia a inveire contro Mme Voilier, e vuole essere pubblicata solo in Svizzera... "non ci sono più editori in Francia, tranne quelli clandestini"... Martedì [ottobre o novembre]. Una nuova diatriba contro Mme Voilier: "Questa stronza esibizionista che si arroga i diritti sul mio lavoro (e quanto!) mi sembra mostruosa! [...] idiota: bugiarda, pretenziosa e cattiva droghiera. Incapace. Che vuole sfruttarmi ancora, quando sono disperata e indifesa. Il mio nome per salvare la sua drogheria marcia! Hm???? La drogheria di nessuno! Soprattutto la mia! Questo ridicolo, spudorato, arrogante parassitismo non va bene. E non me ne frega niente delle sue cause e cose del genere! [...] Posso avere il privilegio, almeno per i fuorilegge, di non dover usare mezzi termini! Certo che continuerò a rivolgergli insulti! E l'insulto delle sue pretese, del suo bluff! Userò i guanti! Carogna! Gli renderò la vita impossibile con la mia penna, con ogni mezzo necessario. Sono un operaio che difende il suo lavoro contro una puttana ladra e marcia"... Ecc. È disposto a rischiare Jonquières con Foudres et Scandales, "lavori minori [...] L'importante è essere pagati in franchi svizzeri. [...] Sono un uomo onesto. Il mio contratto con Denoël è molto chiaro. Ho rescisso il mio contratto alle condizioni che appaiono nero su bianco. Denoël è morto. La Voilier mi ha sabotato, adescato, disgustato per cinque anni. [...] Denoël mi ha sempre ingannato. Si è sostituito a me. Io non ho mai ingannato nessuno. Guai a chi mi inganna. Io non perdono"... ecc. Prepara l'opuscolo "Terrori, seppellitori, scavatori"... 23 ottobre. "Pensate che Mimik è stato spremuto, strizzato, torturato fino all'ultima goccia per fargli sbavare pettegolezzi... l'estratto di La Butte! [...] Si sta trasformando in un montmartromane"... 27 [dicembre?] Chiede

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche