Louis-Ferdinand CÉLINE. L.A.S. "Ferdinand", Copenaghen 8 luglio [1947], a Marie Bell; 1 pagina in-4. Speranze di una visita di Marie Bell a Copenaghen. "Cara Marie Non rinunciare anche tu! Mi affido più al tuo cuore che alle parole degli uomini... Un volo! Un volo! E ti bacerò! Zoulou [Zuloaga] sembra vacillare alla fine... Da tre anni moriamo per essere stati privati delle nostre brezze native! Pensate! Non vedrete gente triste, non abbiate paura! Al contrario, ci sono molte storie divertenti e vi assicuro che saranno nuove di zecca! E nessun rischio, ve lo assicuro. Le strade di Copenaghen sono piene di turisti francesi. Vi darò il mio letto se necessario, dormirò in prigione per facilitarvi le cose... se il peggio dovesse arrivare! Ma l'Hôtel d'Angleterre e la sua fama mondiale sono qui per restare, immagino! Non aspettate il freddo... Naturalmente non dirò nulla del tuo arrivo, e sai che posso tenere la bocca chiusa - per quanto ti ami Questo è già molto"... In allegato un telegramma di Hella Johansen a Marie Bell, [13 gennaio 1946]: "louis tres malade espere en vous"... Lettere a Marie Bell (Du Lérot), nn. 7 e 6.