Null Louis ARAGON (1897-1982). L.A.S. "Louis A.", lunedì [febbraio 1919], a Jean…
Descrizione

Louis ARAGON (1897-1982). L.A.S. "Louis A.", lunedì [febbraio 1919], a Jean Cocteau; 2 pagine in-4, busta. Curiosa lettera riguardante la preparazione del primo numero di Littérature - che apparve il 1° marzo 1919 (lo stesso giorno in cui questa lettera arrivò a Parigi), e dal quale i dadaisti avevano escluso Cocteau e Max Jacob, mentre Cocteau aveva inondato Aragon di lettere per convincerlo ad accettare di collaborare. ... "Ma puoi capire che non ti credevo capace di simili nefandezze, visto che ti scrivevo ancora. Se le avessi ammesse, ci sarebbe stato silenzio e disprezzo. Solo tu cerchi i responsabili: ce ne sono altri più lontani di quelli a cui pensi e dai quali sarei pronto ad ammettere qualsiasi cosa, perché non so amare a metà. Riconosco qui una cattiveria che è già stata usata contro coloro che amo. Sono riluttante a rivelarvi il suo volto. Al di là delle incomprensioni, c'è ancora una pulizia, non sono un vice-ufficiale". Aragon è in Germania "tra le fabbriche e le ferrovie. I miei amici mi scrivono; una rivista con i colori del giorno, il mio nome accanto al loro quando ritorno. Subito, felice di compromettermi, chiedo che mi leghino a loro fin dal primo passo. Tutto avviene fuori di me, nella terra della fiducia. Improvvisamente questa avventura mi ha fatto piangere. I miei amici ascoltano altre persone, pensano che io sia stato ingannato, strappato via da loro. Non so più come esprimere la verità"... Aragon prega Cocteau di avere fiducia in lui fino al suo ritorno e di "amare un po', suo malgrado, il mio amico André [Breton], immagine di ogni purezza"...

303 

Louis ARAGON (1897-1982). L.A.S. "Louis A.", lunedì [febbraio 1919], a Jean Cocteau; 2 pagine in-4, busta. Curiosa lettera riguardante la preparazione del primo numero di Littérature - che apparve il 1° marzo 1919 (lo stesso giorno in cui questa lettera arrivò a Parigi), e dal quale i dadaisti avevano escluso Cocteau e Max Jacob, mentre Cocteau aveva inondato Aragon di lettere per convincerlo ad accettare di collaborare. ... "Ma puoi capire che non ti credevo capace di simili nefandezze, visto che ti scrivevo ancora. Se le avessi ammesse, ci sarebbe stato silenzio e disprezzo. Solo tu cerchi i responsabili: ce ne sono altri più lontani di quelli a cui pensi e dai quali sarei pronto ad ammettere qualsiasi cosa, perché non so amare a metà. Riconosco qui una cattiveria che è già stata usata contro coloro che amo. Sono riluttante a rivelarvi il suo volto. Al di là delle incomprensioni, c'è ancora una pulizia, non sono un vice-ufficiale". Aragon è in Germania "tra le fabbriche e le ferrovie. I miei amici mi scrivono; una rivista con i colori del giorno, il mio nome accanto al loro quando ritorno. Subito, felice di compromettermi, chiedo che mi leghino a loro fin dal primo passo. Tutto avviene fuori di me, nella terra della fiducia. Improvvisamente questa avventura mi ha fatto piangere. I miei amici ascoltano altre persone, pensano che io sia stato ingannato, strappato via da loro. Non so più come esprimere la verità"... Aragon prega Cocteau di avere fiducia in lui fino al suo ritorno e di "amare un po', suo malgrado, il mio amico André [Breton], immagine di ogni purezza"...

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche