Angelo MANGIAROTTI (1921-2012) Ufficio

Legno, bronzo
Pubblicato da La Sorgente …
Descrizione

Angelo MANGIAROTTI (1921-2012)

Ufficio Legno, bronzo Pubblicato da La Sorgente dei Mobili Data di creazione: circa 1970 Dimensioni: 72 x 80 x 170 cm Luogo: Parigi Stato di conservazione : buono stato, lievi segni d'uso

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Angelo MANGIAROTTI (1921-2012)

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SCRIVANIA A CILINDRO D'EPOCA LUIGI XVI Attribuito a Claude-Charles Saunier In impiallacciatura satinata e satinata decorata su tutti i lati, con ornamenti in bronzo cesellato e dorato, apertura a cilindro con ribalta che rivela uno scrittoio, tre cassetti e due scomparti, due ripiani laterali scorrevoli, apertura in vita con quattro cassetti, poggiante su otto gambe inguainate; piccoli incidenti e parti mancanti. Dimensioni (chiuso) : H.:115 cm (45 ¼ in.) L:191,5 cm (75 ½ in.) P.:95 cm (37 ½ in.) Scrivania a cilindro Luigi XVI in bronzo dorato e legno satinato, attribuita a Claude-Charles Saunier Stilisticamente databile al 1775-1780, questo grande scrittoio a cilindro è uno degli esempi più riusciti di questo nuovo tipo di scrittoio, creato negli anni Sessanta del XVII secolo da Jean-François Oeben e divenuto molto popolare per la sua praticità. Con le sue linee decisamente architettoniche, impiallacciate in finissimo raso e impreziosite da sobri ornamenti in bronzo finemente cesellati, può essere paragonato agli scrittoi a rotelle prodotti dai migliori ebanisti del periodo Luigi XVI, come Claude-Charles Saunier. Il raro motivo del sole radiante sul cilindro del nostro esemplare si trova su una scrivania a cilindro stampata da Saunier e illustrata in P. Kjellberg, Le Mobilier Français du XVIIIe siècle, Les Éditions de L'Amateur, Paris, 1999, p.821. Si segnala inoltre che gli stessi scudi e la stessa goccia di bronzo ornano la parte superiore delle gambe di una scrivania a cilindro firmata da Jean Caumont e venduta da Sotheby's Parigi il 4 aprile 2023, lotto 79. Stilisticamente databile al 1775-1780, questo scrittoio a cilindro di grandi dimensioni è uno degli esempi più riusciti di questo nuovo tipo di scrittoio, creato negli anni Sessanta del XVII secolo da Jean-François Oeben prima di riscuotere un grande successo grazie alla sua praticità. Con le sue linee decisamente architettoniche, impiallacciate in finissimo raso e impreziosite da sobri ornamenti in bronzo finemente cesellati, può essere paragonato agli scrittoi a rotelle prodotti dai migliori ebanisti del periodo Luigi XVI, come Claude-Charles Saunier. Il raro motivo del sole radiante sul cilindro del nostro esemplare si trova su una scrivania a cilindro stampata da Saunier e illustrata in P. Kjellberg, Le Mobilier Français du XVIIIe siècle, Les Éditions de L'Amateur, Paris, 1999, p.821. Si segnala inoltre che gli stessi scudi e la stessa goccia di bronzo ornano la parte superiore delle gambe di una scrivania a cilindro firmata da Jean Caumont e venduta da Sotheby's Parigi il 4 aprile 2023, lotto 79.