Null Jehan DU PRÉ.

Il Palais des nobles Dames è composto da tre parcelle o came…
Descrizione

Jehan DU PRÉ. Il Palais des nobles Dames è composto da tre parcelle o camere principali: in ognuna di esse sono dichiarate numerose opere d'arte greche, ebraiche, latine e francesi. Ensemble fictions & couleurs poeticques cõcernans les Vertus et louãges des Dames. In-8, marocchino rosso, triplo filetto, dorso con 5 nervi ben decorati, fodera dello stesso marocchino con filetti, roulettes e pennacchi con piccoli ferri, doppie carte finali, bordi dorati su marmorizzazione ( Chambolle Duru). Bechtel, 251/D-431 // Brunet, II-899 // Rothschild, IV-2862 // USTC, 29407. (128f.) / a-o8, p6, q10 / 28 righe, car. gotico / 120 x 182 mm. Prima edizione di questo poema volto a riabilitare l'onore delle donne. Di Jehan Du Pré si sa poco. Gentiluomo del Quercy, fu uomo d'arme sotto il Grand Esquire de Genouillac nella battaglia di Pavia, che vide la Francia sconfitta e Francesco I fatto prigioniero, con il conseguente trattato di Madrid e la perdita di un quarto della Francia. Du Pré fu ferito e derubato a Pavia e, come scrisse in una poesia alla regina Margherita di Navarra, dovette il suo aiuto solo a Luisa di Savoia, madre di Francesco I: Così dannoso che segue prima di Pavia Senza il suo aiuto non sopravviverei Per essere indigente e senza risorse Suiz refreschi di una somma di denaro Nel suo poema Palais des nobles dames, Jehan Du Pré lamenta la morte di questa principessa, avvenuta nel 1531, il che indica che è stato scritto dopo tale data. L'autore utilizza lo stesso espediente impiegato da Gratien Du Pont nelle sue Controverses des sexes masculin et féminin quando quest'ultimo voleva denigrare la causa femminile, ma con uno scopo opposto, poiché Du Pré scrisse la sua opera a gloria delle donne. Fu durante un sogno che incontrò nobiltà femminile. Lo porta nel suo palazzo, dove visita le tredici stanze e incontra una serie di donne o dee che si sono distinte per la loro scienza, castità, fedeltà, fertilità, ecc. L'opera si conclude con un brano poetico intitolato: Dialogue nõ moīs utile que delectable: Auquel sont introduitz les dieux Jupiter et Cupido disputans de leurs puissances: et par fin ung Antidote et remede pour obvier aux dangiers amoureux. firmato da Hugues Salel. Diversi brani della prima parte sono seguiti dalla firma Lelas e alcuni, come Lachèvre, hanno ritenuto che Hugues Salel sia il vero autore del Palais des nobles Dames. Noi preferiamo l'opinione espressa nel catalogo Rothschild, che vede Hugues Salel come lo stampatore del Palais des nobles Dames. Titolo in rosso e nero, grande xilografia sul verso raffigurante la nobiltà femminile che accoglie l'autore davanti al suo palazzo nobiltà femminile che accoglie l'autore davanti al suo palazzo, una grande xilografia ripetuta che mostra il giardino del palazzo e 12 piccole xilografie che raffigurano donne famose. La seconda parte contiene una cornice del titolo composta da piccole xilografie giustapposte, una grande xilografia raffigurante Hugues Salel che sta per essere colpito da Cupido con una freccia e una grande lettrina istoriata. Queste xilografie sono sono eseguite in modo grossolano, ma di grande e bel carattere disegnativo (Viollet-Le-Duc). Piccolo sfregamento alla sommità di un dorso. Fogli a1, a2, da q2 a q10 restaurati e in parte rieditati. Un esemplare molto bello, con righe in inchiostro rosso, in una bella rilegatura a righe di Chambolle-Duru. Provenienza: Édouard Rahir (II, 6-8 maggio 1931, n. 496).

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Jehan DU PRÉ. Il Palais des nobles Dames è composto da tre parcelle o camere principali: in ognuna di esse sono dichiarate numerose opere d'arte greche, ebraiche, latine e francesi. Ensemble fictions & couleurs poeticques cõcernans les Vertus et louãges des Dames. In-8, marocchino rosso, triplo filetto, dorso con 5 nervi ben decorati, fodera dello stesso marocchino con filetti, roulettes e pennacchi con piccoli ferri, doppie carte finali, bordi dorati su marmorizzazione ( Chambolle Duru). Bechtel, 251/D-431 // Brunet, II-899 // Rothschild, IV-2862 // USTC, 29407. (128f.) / a-o8, p6, q10 / 28 righe, car. gotico / 120 x 182 mm. Prima edizione di questo poema volto a riabilitare l'onore delle donne. Di Jehan Du Pré si sa poco. Gentiluomo del Quercy, fu uomo d'arme sotto il Grand Esquire de Genouillac nella battaglia di Pavia, che vide la Francia sconfitta e Francesco I fatto prigioniero, con il conseguente trattato di Madrid e la perdita di un quarto della Francia. Du Pré fu ferito e derubato a Pavia e, come scrisse in una poesia alla regina Margherita di Navarra, dovette il suo aiuto solo a Luisa di Savoia, madre di Francesco I: Così dannoso che segue prima di Pavia Senza il suo aiuto non sopravviverei Per essere indigente e senza risorse Suiz refreschi di una somma di denaro Nel suo poema Palais des nobles dames, Jehan Du Pré lamenta la morte di questa principessa, avvenuta nel 1531, il che indica che è stato scritto dopo tale data. L'autore utilizza lo stesso espediente impiegato da Gratien Du Pont nelle sue Controverses des sexes masculin et féminin quando quest'ultimo voleva denigrare la causa femminile, ma con uno scopo opposto, poiché Du Pré scrisse la sua opera a gloria delle donne. Fu durante un sogno che incontrò nobiltà femminile. Lo porta nel suo palazzo, dove visita le tredici stanze e incontra una serie di donne o dee che si sono distinte per la loro scienza, castità, fedeltà, fertilità, ecc. L'opera si conclude con un brano poetico intitolato: Dialogue nõ moīs utile que delectable: Auquel sont introduitz les dieux Jupiter et Cupido disputans de leurs puissances: et par fin ung Antidote et remede pour obvier aux dangiers amoureux. firmato da Hugues Salel. Diversi brani della prima parte sono seguiti dalla firma Lelas e alcuni, come Lachèvre, hanno ritenuto che Hugues Salel sia il vero autore del Palais des nobles Dames. Noi preferiamo l'opinione espressa nel catalogo Rothschild, che vede Hugues Salel come lo stampatore del Palais des nobles Dames. Titolo in rosso e nero, grande xilografia sul verso raffigurante la nobiltà femminile che accoglie l'autore davanti al suo palazzo nobiltà femminile che accoglie l'autore davanti al suo palazzo, una grande xilografia ripetuta che mostra il giardino del palazzo e 12 piccole xilografie che raffigurano donne famose. La seconda parte contiene una cornice del titolo composta da piccole xilografie giustapposte, una grande xilografia raffigurante Hugues Salel che sta per essere colpito da Cupido con una freccia e una grande lettrina istoriata. Queste xilografie sono sono eseguite in modo grossolano, ma di grande e bel carattere disegnativo (Viollet-Le-Duc). Piccolo sfregamento alla sommità di un dorso. Fogli a1, a2, da q2 a q10 restaurati e in parte rieditati. Un esemplare molto bello, con righe in inchiostro rosso, in una bella rilegatura a righe di Chambolle-Duru. Provenienza: Édouard Rahir (II, 6-8 maggio 1931, n. 496).

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