Null Alain CHARTIER.

Les fais maistre alain charetier.


2 parti in un volume i…
Descrizione

Alain CHARTIER. Les fais maistre alain charetier. 2 parti in un volume in-folio, vitello granito con braccia al centro delle tavole, dorso a 5 nervature con numero ripetuto ( legatura del XVII secolo). Bechtel, 136/C-271 // BMC, VIII-142 // Brunet, I-1812 // CIBN, I-C-269 // Delisle, Chantilly, 415 // Macfarlane 109 // Olivier, pl. 1706 // Tchemerzine-Scheler, II-281 // USTC, 71014. I. (66f.) / a-b8, c6, d8, e-k6 (l'ultimo vuoto) / II. II. (68f.), A-B8, C6, D8, E6, F8, G-K6 / 40 righe su 2 colonne, auto gotica / 188 x 260 mm. Rarissima terza edizione delle opere di Alain Chartier. Le bibliografie fanno riferimento a un'unica edizione precedente datata 1489, ma il Catalogue des Incunables della Bibliothèque Nationale descrive una seconda edizione che sarebbe stata pubblicata intorno al 1494. Alain Chartier, scrittore francese, nacque nella regione di Bayeux intorno al 1385. Di origine nobile, studiò all'Università di Parigi. Fu impiegato, notaio e segretario della casa di Carlo VII. Scrittore politico, moralista e poeta, gli furono affidate diverse missioni diplomatiche, tra cui quella di negoziare il matrimonio di Margherita di Scozia, all'età di quattro anni, con il futuro Luigi XI nel 1428. Alcuni sostengono che fu arcidiacono di Parigi o consigliere del Parlamento di Parigi, anche se non è certo, ma era molto apprezzato a corte. Fu autore di opere morali, patriottiche e poetiche in cui spicca il suo animo nobile e grande. il suo animo nobile e grande, un cuore pieno di fede religiosa e di amore per la patria (Larousse). L'edizione è divisa in due parti: la prima contiene le opere in prosa, Le Curial, Le Quadrilogue invectif, La genealogie de l'extraction des roys, La declaration de la ditte genealogie... e la seconda le opere poetiche come La Belle dame sans mercy, La Pastourelle de Gransson, Le Breviaire des nobles, Le Debat de resveillematin, lamenti, ballate... L'edizione è illustrata da una grande grottesca sul titolo del primo volume e da una grande xilografia sul verso del titolo che raffigura un gruppo di cinque figure ufficiali nella parte superiore e le seguenti nella parte centrale il cancelliere, il pubblico ministero il cancelliere e gli studenti nella parte inferiore. Al foglio a2 una grande xilografia raffigurante un uomo sdraiato su un letto, una donna e un uomo accanto al letto, xilografia ripetuta al primo foglio della seconda parte, e infine una tavola genealogica dei re di Francia all'ultimo foglio della prima parte. Il volume reca il marchio di Vérard sull'ultimo foglio. Questa edizione è stata descritta da Bechtel, che la data, probabilmente in modo errato, al 1490. Il nostro esemplare è conforme in tutto e per tutto (testo, illustrazioni, colophon) alla descrizione fornita da Macfarlane (n. 109): il primo foglio della prima parte mostra una grande grottesca da lui riprodotta (n. 9) con il titolo Les fais maistre alain Chartier su una sola riga, una presentazione diversa da quella data da Tchemerzine che riproduce un'altra grottesca con il titolo su 3 righe. La biblioteca del Castello di Chantilly possiede due copie di questa edizione, una su pergamena e l'altra su carta comune. Nella lunga nota su queste due opere scritta da Léopold Delisle in Le Cabinet des livres imprimés antérieurs au milieu du XVIe siècle, indica le differenze tra i due esemplari, precisando che la copia su pergamena deve essere stata certamente stampata prima di quella su carta, avendo quest'ultima subito diverse correzioni. Il nostro esemplare presenta tutte le note di prima stampa (tranne una) segnalate nel catalogo di Chantilly, sia dal punto di vista del testo, che dell'illustrazione o del colophon. Solo il titolo differisce completamente dall'esemplare di Chantilly, ma questo è il titolo descritto da Macfarlane e riteniamo che debba essere stato stampato prima di quello riprodotto da Tchemerzine, mentre le edizioni successive utilizzano quest'ultimo. Delisle indica poi che la BnF possiede due copie, una su carta in primo stato e l'altra su pergamena in secondo stato, che la copia della Bibliothèque Mazarine è in secondo stato e quella del British Museum è in primo stato. Il presente esemplare è uno dei pochissimi con numerose annotazioni in primo stato. Copia con le armi di Jean Du Bouchet (1599-1684), consigliere del re nei suoi consigli, maître d'hôtel ordinaire del re, storiografo e primo conestabile di Francia, nominato cavaliere di Saint-Michel nel 1637. Il dorso della rilegatura reca un numero ripetuto che, anche se non possiamo esserne certi, deve essere quello di Jean Du Bouchet. Il dorso reca anche una piccola iscrizione PARIS aggiunta successivamente. Rilegatura

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Alain CHARTIER. Les fais maistre alain charetier. 2 parti in un volume in-folio, vitello granito con braccia al centro delle tavole, dorso a 5 nervature con numero ripetuto ( legatura del XVII secolo). Bechtel, 136/C-271 // BMC, VIII-142 // Brunet, I-1812 // CIBN, I-C-269 // Delisle, Chantilly, 415 // Macfarlane 109 // Olivier, pl. 1706 // Tchemerzine-Scheler, II-281 // USTC, 71014. I. (66f.) / a-b8, c6, d8, e-k6 (l'ultimo vuoto) / II. II. (68f.), A-B8, C6, D8, E6, F8, G-K6 / 40 righe su 2 colonne, auto gotica / 188 x 260 mm. Rarissima terza edizione delle opere di Alain Chartier. Le bibliografie fanno riferimento a un'unica edizione precedente datata 1489, ma il Catalogue des Incunables della Bibliothèque Nationale descrive una seconda edizione che sarebbe stata pubblicata intorno al 1494. Alain Chartier, scrittore francese, nacque nella regione di Bayeux intorno al 1385. Di origine nobile, studiò all'Università di Parigi. Fu impiegato, notaio e segretario della casa di Carlo VII. Scrittore politico, moralista e poeta, gli furono affidate diverse missioni diplomatiche, tra cui quella di negoziare il matrimonio di Margherita di Scozia, all'età di quattro anni, con il futuro Luigi XI nel 1428. Alcuni sostengono che fu arcidiacono di Parigi o consigliere del Parlamento di Parigi, anche se non è certo, ma era molto apprezzato a corte. Fu autore di opere morali, patriottiche e poetiche in cui spicca il suo animo nobile e grande. il suo animo nobile e grande, un cuore pieno di fede religiosa e di amore per la patria (Larousse). L'edizione è divisa in due parti: la prima contiene le opere in prosa, Le Curial, Le Quadrilogue invectif, La genealogie de l'extraction des roys, La declaration de la ditte genealogie... e la seconda le opere poetiche come La Belle dame sans mercy, La Pastourelle de Gransson, Le Breviaire des nobles, Le Debat de resveillematin, lamenti, ballate... L'edizione è illustrata da una grande grottesca sul titolo del primo volume e da una grande xilografia sul verso del titolo che raffigura un gruppo di cinque figure ufficiali nella parte superiore e le seguenti nella parte centrale il cancelliere, il pubblico ministero il cancelliere e gli studenti nella parte inferiore. Al foglio a2 una grande xilografia raffigurante un uomo sdraiato su un letto, una donna e un uomo accanto al letto, xilografia ripetuta al primo foglio della seconda parte, e infine una tavola genealogica dei re di Francia all'ultimo foglio della prima parte. Il volume reca il marchio di Vérard sull'ultimo foglio. Questa edizione è stata descritta da Bechtel, che la data, probabilmente in modo errato, al 1490. Il nostro esemplare è conforme in tutto e per tutto (testo, illustrazioni, colophon) alla descrizione fornita da Macfarlane (n. 109): il primo foglio della prima parte mostra una grande grottesca da lui riprodotta (n. 9) con il titolo Les fais maistre alain Chartier su una sola riga, una presentazione diversa da quella data da Tchemerzine che riproduce un'altra grottesca con il titolo su 3 righe. La biblioteca del Castello di Chantilly possiede due copie di questa edizione, una su pergamena e l'altra su carta comune. Nella lunga nota su queste due opere scritta da Léopold Delisle in Le Cabinet des livres imprimés antérieurs au milieu du XVIe siècle, indica le differenze tra i due esemplari, precisando che la copia su pergamena deve essere stata certamente stampata prima di quella su carta, avendo quest'ultima subito diverse correzioni. Il nostro esemplare presenta tutte le note di prima stampa (tranne una) segnalate nel catalogo di Chantilly, sia dal punto di vista del testo, che dell'illustrazione o del colophon. Solo il titolo differisce completamente dall'esemplare di Chantilly, ma questo è il titolo descritto da Macfarlane e riteniamo che debba essere stato stampato prima di quello riprodotto da Tchemerzine, mentre le edizioni successive utilizzano quest'ultimo. Delisle indica poi che la BnF possiede due copie, una su carta in primo stato e l'altra su pergamena in secondo stato, che la copia della Bibliothèque Mazarine è in secondo stato e quella del British Museum è in primo stato. Il presente esemplare è uno dei pochissimi con numerose annotazioni in primo stato. Copia con le armi di Jean Du Bouchet (1599-1684), consigliere del re nei suoi consigli, maître d'hôtel ordinaire del re, storiografo e primo conestabile di Francia, nominato cavaliere di Saint-Michel nel 1637. Il dorso della rilegatura reca un numero ripetuto che, anche se non possiamo esserne certi, deve essere quello di Jean Du Bouchet. Il dorso reca anche una piccola iscrizione PARIS aggiunta successivamente. Rilegatura

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