Null Symphorien CHAMPIER e Robert de BALSAT.

La chiesa dei principi e le bateil…
Descrizione

Symphorien CHAMPIER e Robert de BALSAT. La chiesa dei principi e le bateilles de noblesse, con molti insegnamenti utili e redditizi per tutte le categorie di persone che desiderano conoscere e vivere bene e morire con le loro medicine e le loro lettere a diversi signori... In-folio, marocchino verde abete, tavole decorate nello stile Du Seuil, dorso con 6 nervi finemente decorati con piccoli ferri, merletti interni, bordi dorati su marmorizzazione ( Bauzonnet-Trautz). Baudrier, XII-56 // Bechtel, 49/B-17 // Brunet, I-1769 // Fairfax Murray, 83 // USTC, 11002. 66f (erroneamente numerato LXV) / a-l6 / 40 o 41 righe lunghe, talvolta in 2 colonne, stile gotico / 159 x 240 mm. Rara prima edizione di uno dei libri più curiosi di Champier, pubblicato a Lione nel 1502. Symphorien Champier, famoso medico e storico francese, nacque a Saint-Symphorien-le-Loise nel 1471 (1472?) e morì intorno al 1540. Dopo gli studi umanistici a Parigi, si dedicò allo studio delle Belles-Lettres e poi della medicina, conseguendo il dottorato all'età di vent'anni. Esercitò la sua arte a Lione, producendo un'opera nel 1503, La Nef des dames vertueuses, che gli valse l'ammirazione dei suoi contemporanei, che accorrevano a vederlo. Sposò una cugina di Bayard, Marguerite Du Terrail, e poi, nel 1509, seguì il duca Antoine de Lorraine come suo medico mentre si recava da Luigi XII alla conquista di Milano. Si distinse nella battaglia di Agnedel, seguì il suo protettore a Nancy, attraversò di nuovo le Alpi e si distinse nella battaglia di Marignan, dove fu creato cavaliere di Saint-Georges. cavaliere di Saint-Georges con speroni d'oro. Tornato in Francia, si stabilì a Lione, dove praticò la medicina, scrisse opere di belles lettres e si impegnò negli affari municipali della città, creando il Collège de la Trinité e fondando il Collège de Médecine. I nomi dei due autori sono indicati nel titolo e l'opera viene spesso riferita a Balsat, il primo nominato nel titolo, ma noi abbiamo preferito attribuire la paternità a Symphorien Champier, avendo Balsat scritto solo la Nef des batailles che occupa i fogli dal 54 al 63 e Champier il resto del volume. Balsat ha scritto solo il Nef des batailles che occupa i fogli dal 54 al 63 e Champier è l'autore del resto del volume. La Nef des Princes è, secondo Potier (in Catalogo J. Renard, n° 269), una sorta di macedonia mescolata al francese e al latino, in cui si trova di tutto, moralità, scherzi e molta erudizione... Contiene, tra gli altri, il Testamento di un vecchio principe, il Dottrinale dei principi, La Fleur des princes, il Dialogo della nobiltà, la Declaracion du ciel et du monde et des merveilles de la terre, la Malice des femmes, il Dottrinale del padre di famiglia, le Le lezioni utili a tutti i figli di famiglia, il Regime di un servitore, ecc. È, come scrive Bechtel, di tutte le conoscenze necessarie alla funzione di principe, ma l'opera, come si può intuire, va ben oltre questo quadro. L'opera è riccamente illustrata con xilografie di varie dimensioni e sui soggetti più diversi e curiosi. In totale 42 xilografie, di cui 7 ripetute. Particolarmente degno di nota è il titolo con una nave a bordo con un re, una regina, un principe e un altro re che regge una lira (David?), e una curiosa rappresentazione del mondo con i nomi dei Paesi posti su un grande disco. Fairfax Murray e Potier, attraverso la voce del catalogo Ruble (n. 83), segnalano che quattro incisioni su metallo, dette interrasili o utilizzate da Numeister per due delle sue edizioni delle Méditations de Turrecremata, sono state qui riutilizzate (incorniciatura). Le Méditations de Turrecremata, sono state riutilizzate in questo caso (f. XIX, XXV, XXX segnati XXXIII e LIII). Copia molto buona nonostante 2 lievi graffi sulla seconda di copertina e una macchia sul titolo. Provenienza: Barone Joseph de Ruble (targhetta, 28 maggio-3 giugno 1899, n. 83) e Fairfax Murray (etichetta, n. 83).

23 

Symphorien CHAMPIER e Robert de BALSAT. La chiesa dei principi e le bateilles de noblesse, con molti insegnamenti utili e redditizi per tutte le categorie di persone che desiderano conoscere e vivere bene e morire con le loro medicine e le loro lettere a diversi signori... In-folio, marocchino verde abete, tavole decorate nello stile Du Seuil, dorso con 6 nervi finemente decorati con piccoli ferri, merletti interni, bordi dorati su marmorizzazione ( Bauzonnet-Trautz). Baudrier, XII-56 // Bechtel, 49/B-17 // Brunet, I-1769 // Fairfax Murray, 83 // USTC, 11002. 66f (erroneamente numerato LXV) / a-l6 / 40 o 41 righe lunghe, talvolta in 2 colonne, stile gotico / 159 x 240 mm. Rara prima edizione di uno dei libri più curiosi di Champier, pubblicato a Lione nel 1502. Symphorien Champier, famoso medico e storico francese, nacque a Saint-Symphorien-le-Loise nel 1471 (1472?) e morì intorno al 1540. Dopo gli studi umanistici a Parigi, si dedicò allo studio delle Belles-Lettres e poi della medicina, conseguendo il dottorato all'età di vent'anni. Esercitò la sua arte a Lione, producendo un'opera nel 1503, La Nef des dames vertueuses, che gli valse l'ammirazione dei suoi contemporanei, che accorrevano a vederlo. Sposò una cugina di Bayard, Marguerite Du Terrail, e poi, nel 1509, seguì il duca Antoine de Lorraine come suo medico mentre si recava da Luigi XII alla conquista di Milano. Si distinse nella battaglia di Agnedel, seguì il suo protettore a Nancy, attraversò di nuovo le Alpi e si distinse nella battaglia di Marignan, dove fu creato cavaliere di Saint-Georges. cavaliere di Saint-Georges con speroni d'oro. Tornato in Francia, si stabilì a Lione, dove praticò la medicina, scrisse opere di belles lettres e si impegnò negli affari municipali della città, creando il Collège de la Trinité e fondando il Collège de Médecine. I nomi dei due autori sono indicati nel titolo e l'opera viene spesso riferita a Balsat, il primo nominato nel titolo, ma noi abbiamo preferito attribuire la paternità a Symphorien Champier, avendo Balsat scritto solo la Nef des batailles che occupa i fogli dal 54 al 63 e Champier il resto del volume. Balsat ha scritto solo il Nef des batailles che occupa i fogli dal 54 al 63 e Champier è l'autore del resto del volume. La Nef des Princes è, secondo Potier (in Catalogo J. Renard, n° 269), una sorta di macedonia mescolata al francese e al latino, in cui si trova di tutto, moralità, scherzi e molta erudizione... Contiene, tra gli altri, il Testamento di un vecchio principe, il Dottrinale dei principi, La Fleur des princes, il Dialogo della nobiltà, la Declaracion du ciel et du monde et des merveilles de la terre, la Malice des femmes, il Dottrinale del padre di famiglia, le Le lezioni utili a tutti i figli di famiglia, il Regime di un servitore, ecc. È, come scrive Bechtel, di tutte le conoscenze necessarie alla funzione di principe, ma l'opera, come si può intuire, va ben oltre questo quadro. L'opera è riccamente illustrata con xilografie di varie dimensioni e sui soggetti più diversi e curiosi. In totale 42 xilografie, di cui 7 ripetute. Particolarmente degno di nota è il titolo con una nave a bordo con un re, una regina, un principe e un altro re che regge una lira (David?), e una curiosa rappresentazione del mondo con i nomi dei Paesi posti su un grande disco. Fairfax Murray e Potier, attraverso la voce del catalogo Ruble (n. 83), segnalano che quattro incisioni su metallo, dette interrasili o utilizzate da Numeister per due delle sue edizioni delle Méditations de Turrecremata, sono state qui riutilizzate (incorniciatura). Le Méditations de Turrecremata, sono state riutilizzate in questo caso (f. XIX, XXV, XXX segnati XXXIII e LIII). Copia molto buona nonostante 2 lievi graffi sulla seconda di copertina e una macchia sul titolo. Provenienza: Barone Joseph de Ruble (targhetta, 28 maggio-3 giugno 1899, n. 83) e Fairfax Murray (etichetta, n. 83).

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche