Null Charles BOURDIGNÉ.

La Legende ioyeuse maistre Pierre Faifeu Cõtenante plus…
Descrizione

Charles BOURDIGNÉ. La Legende ioyeuse maistre Pierre Faifeu Cõtenante plusieurs singularitez ⧏33⧐ veritez ⧏35⧐ verite ⧏34⧐ Piccolo in-4, marocchino blu notte, sulle tavole doppi filetti intrecciati che formano una doppia cornice con piccoli fleuron agli angoli, dorso con 5 nervi ornati, merletto interno, bordi dorati su marmorizzazione ( Bauzonnet-Trautz). Bechtel, 96/B-353 // Brunet, I-1177, II-139 // USTC, 94531. LIV (erroneamente numerato LV) / a-n4, o2 / 35 righe, auto gotica / 121 x 186 mm. Rarissima prima edizione di questa raccolta di quarantanove racconti popolari in versi. L'autore, fratello del cronista Jean de Bourdigné, era sacerdote ad Angers, ma un prete alla maniera di Rabelais (Larousse). Le sue date sono sconosciute, ma il colophon indica che visse nel 1531; Fin des faitz & dictz ioyeulx de Maistre pierre faifeu mis & redigez par messire Charles bordigne prestre le premier iour de mars lan mil. ccccc. xxxi. Bourdigné fu il primo versificatore francese, dopo Saint-Gelais, ad alternare abbastanza regolarmente rime femminili e maschili. L'opera è una produzione gradevole che ricorda le Repues franches di Villon. Racconta le marachelle del maître Pierre Faifeu, che vive di espedienti, mescolando farsa e truffa. L'opera fu pubblicata per la prima volta ad Angers nel 1531-1532 e non nel 1526 come indica Brunet, che non vide il colophon e fu tratto in inganno dal frontespizio, decorato da una cornice su cui si sarebbe dovuta leggere la data 1526. Queste facéties sono state ristampate da Coustelier nella Collection des anciens poètes français au début du XVIIIe siècle . Il titolo è decorato da una bella cornice architettonica con putti, vasche, pilastri, foglie d'acanto e fontane. Sul verso del titolo è riportata una poesia rivolta al lettore: Ballade aux lysans. Quest'opera è molto rara. L'USTC riporta solo l'esemplare della BnF. Copia molto bella, finemente rilegata da Bauzonnet-Trautz. Riparazione di 4 foglie (i4, l3, m4, n4), 3 delle quali presentano scarichi di colla di colore leggermente arancione. Provenienza: conte Wlgrin Taillefer (timbro sul titolo) e Ambroise Firmin-Didot (targhetta, 6-15 giugno 1878, n. 208).

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Charles BOURDIGNÉ. La Legende ioyeuse maistre Pierre Faifeu Cõtenante plusieurs singularitez ⧏33⧐ veritez ⧏35⧐ verite ⧏34⧐ Piccolo in-4, marocchino blu notte, sulle tavole doppi filetti intrecciati che formano una doppia cornice con piccoli fleuron agli angoli, dorso con 5 nervi ornati, merletto interno, bordi dorati su marmorizzazione ( Bauzonnet-Trautz). Bechtel, 96/B-353 // Brunet, I-1177, II-139 // USTC, 94531. LIV (erroneamente numerato LV) / a-n4, o2 / 35 righe, auto gotica / 121 x 186 mm. Rarissima prima edizione di questa raccolta di quarantanove racconti popolari in versi. L'autore, fratello del cronista Jean de Bourdigné, era sacerdote ad Angers, ma un prete alla maniera di Rabelais (Larousse). Le sue date sono sconosciute, ma il colophon indica che visse nel 1531; Fin des faitz & dictz ioyeulx de Maistre pierre faifeu mis & redigez par messire Charles bordigne prestre le premier iour de mars lan mil. ccccc. xxxi. Bourdigné fu il primo versificatore francese, dopo Saint-Gelais, ad alternare abbastanza regolarmente rime femminili e maschili. L'opera è una produzione gradevole che ricorda le Repues franches di Villon. Racconta le marachelle del maître Pierre Faifeu, che vive di espedienti, mescolando farsa e truffa. L'opera fu pubblicata per la prima volta ad Angers nel 1531-1532 e non nel 1526 come indica Brunet, che non vide il colophon e fu tratto in inganno dal frontespizio, decorato da una cornice su cui si sarebbe dovuta leggere la data 1526. Queste facéties sono state ristampate da Coustelier nella Collection des anciens poètes français au début du XVIIIe siècle . Il titolo è decorato da una bella cornice architettonica con putti, vasche, pilastri, foglie d'acanto e fontane. Sul verso del titolo è riportata una poesia rivolta al lettore: Ballade aux lysans. Quest'opera è molto rara. L'USTC riporta solo l'esemplare della BnF. Copia molto bella, finemente rilegata da Bauzonnet-Trautz. Riparazione di 4 foglie (i4, l3, m4, n4), 3 delle quali presentano scarichi di colla di colore leggermente arancione. Provenienza: conte Wlgrin Taillefer (timbro sul titolo) e Ambroise Firmin-Didot (targhetta, 6-15 giugno 1878, n. 208).

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