Descrizione
RARO E PRECOCE INGYO (SIGILLO) DI CORNO, NETSUKE DI UN KIRIN Non firmato Giappone, XVII secolo, periodo Edo (1615-1868) Scolpito in modo ardito alla maniera di un sigillo di seta (itoin), raffigura un kirin bramoso alquanto stilizzato, con il corpo e il collo sollevati in una posa dinamica e le lunghe corna che si allungano verso la schiena. La parte inferiore della mitica bestia è scolpita con profonde incisioni, le sue squame sono audacemente articolate e ben consumate. Himotoshi naturale. Il lato inferiore è inciso con grandi caratteri di sigillo. ALTEZZA 7,6 cm Condizioni: Ottime condizioni con lievi usure tipiche. Provenienza: Hôtel des ventes Giroux, Bruxelles, 11 dicembre 1948. Collezione di Robert e Isabelle de Strycker, acquisita da questi ultimi. Robert de Strycker (1903-1968) era un ingegnere francese specializzato in metallurgia. Laureato a Stanford, fu professore all'Università di Lovanio, direttore dell'Istituto di Metallurgia dell'Università Cattolica di Lovanio e uno dei membri più influenti della facoltà di scienze applicate. Dopo la seconda guerra mondiale, ha dato un grande contributo alla ripresa della Francia nel dopoguerra. Robert e sua moglie Isabelle (1915-2010) incontrarono per la prima volta l'arte giapponese al British Museum durante un soggiorno a Londra negli anni Trenta. Incuriositi dallo stile e dalla bellezza, decisero entrambi di studiare e collezionare opere d'arte giapponesi. Nel 1938 iniziarono a costruire la loro collezione, acquistando da mercanti belgi, parigini e inglesi. Mantengono stretti contatti con il famoso collezionista inglese Sir Harry Garner (1891-1977) e con il noto collezionista ed esperto ceco Fritz Low-Beer (1906-1976). Nel 1964, la coppia prestò 174 oggetti della propria collezione al museo della città belga di Lovanio per una mostra intitolata Oude kunst in Leuvens Privébezit ("Arte antica nelle collezioni private di Lovanio") e nel 1967 prestò una trentina di oggetti giapponesi ai Musei Reali di Arte e Storia di Bruxelles per la mostra Kunst van Japan im Belgischen Privatverzameingen ("Arte giapponese nelle collezioni private belghe").
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RARO E PRECOCE INGYO (SIGILLO) DI CORNO, NETSUKE DI UN KIRIN Non firmato Giappone, XVII secolo, periodo Edo (1615-1868) Scolpito in modo ardito alla maniera di un sigillo di seta (itoin), raffigura un kirin bramoso alquanto stilizzato, con il corpo e il collo sollevati in una posa dinamica e le lunghe corna che si allungano verso la schiena. La parte inferiore della mitica bestia è scolpita con profonde incisioni, le sue squame sono audacemente articolate e ben consumate. Himotoshi naturale. Il lato inferiore è inciso con grandi caratteri di sigillo. ALTEZZA 7,6 cm Condizioni: Ottime condizioni con lievi usure tipiche. Provenienza: Hôtel des ventes Giroux, Bruxelles, 11 dicembre 1948. Collezione di Robert e Isabelle de Strycker, acquisita da questi ultimi. Robert de Strycker (1903-1968) era un ingegnere francese specializzato in metallurgia. Laureato a Stanford, fu professore all'Università di Lovanio, direttore dell'Istituto di Metallurgia dell'Università Cattolica di Lovanio e uno dei membri più influenti della facoltà di scienze applicate. Dopo la seconda guerra mondiale, ha dato un grande contributo alla ripresa della Francia nel dopoguerra. Robert e sua moglie Isabelle (1915-2010) incontrarono per la prima volta l'arte giapponese al British Museum durante un soggiorno a Londra negli anni Trenta. Incuriositi dallo stile e dalla bellezza, decisero entrambi di studiare e collezionare opere d'arte giapponesi. Nel 1938 iniziarono a costruire la loro collezione, acquistando da mercanti belgi, parigini e inglesi. Mantengono stretti contatti con il famoso collezionista inglese Sir Harry Garner (1891-1977) e con il noto collezionista ed esperto ceco Fritz Low-Beer (1906-1976). Nel 1964, la coppia prestò 174 oggetti della propria collezione al museo della città belga di Lovanio per una mostra intitolata Oude kunst in Leuvens Privébezit ("Arte antica nelle collezioni private di Lovanio") e nel 1967 prestò una trentina di oggetti giapponesi ai Musei Reali di Arte e Storia di Bruxelles per la mostra Kunst van Japan im Belgischen Privatverzameingen ("Arte giapponese nelle collezioni private belghe").
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