Null Dopo "LE CORBUSIER" (Svizzera, 1887 - Francia, 1965), anni '80-90.

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Dopo "LE CORBUSIER" (Svizzera, 1887 - Francia, 1965), anni '80-90. LC4 chaise lounge. Struttura in metallo cromato e rivestimento in pelle nera. Misure: 80 x 160 x 40 cm. La chaise longue LC 4, presentata al Salon d'Automne du Design del 1929, è il più noto dei mobili di Le Corbusier. Si tratta di un progetto purista e radicale che ha ottenuto il plauso della critica all'epoca ed è oggi un classico del design del XX secolo. Questa edizione moderna cerca di migliorare il comfort presentando un'imbottitura maggiore rispetto al design originale. Teorico dell'architettura, architetto, designer e pittore svizzero, naturalizzato francese, Le Corbusier è considerato uno dei più chiari esponenti del Movimento Moderno in architettura e uno degli architetti più influenti del XX secolo. Sviluppò una nuova architettura basata su cinque punti che sarebbero stati fondamentali per lo sviluppo di questa disciplina da allora in poi: la pianta libera, la terrazza-giardino, i "pilotis", la finestra longitudinale e la facciata libera. Tra i suoi progetti architettonici più importanti vi sono il Padiglione svizzero nella Cité Universitaire di Parigi, l'Unité d'Habitation di Marsiglia e la cappella di Notre Dame du Aut. a Ronchamp. Come designer di mobili, Le Corbusier realizzò le sue prime creazioni insieme a Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, ricevendo l'impulso definitivo all'Esposizione delle Arti Decorative di Parigi del 1925. Le sue prime sedie e poltrone erano già concepite in termini di comfort, sulla base di studi antropometrici che garantivano una totale adattabilità al corpo. Il primo progetto che Le Corbusier realizzò, insieme a Jeanneret e Perriand, fu la sedia LC1, presentata nel 1928 e caratterizzata da uno schienale regolabile in altezza che permetteva all'utente di scegliere la postura più comoda. Continuò a lavorare su questa linea e al Salon d'Automne du Design del 1929 presentò la chaise longue LC4, un progetto purista e radicale che oggi è diventato un classico. Altrettanto noti sono i suoi progetti LC2, LC3 e LC5, divani a uno, due e tre posti progettati per rivoluzionare la produzione di massa di mobili moderni. Da ricordare anche il design di sgabelli e sedie da pranzo, come la LC7, presentata al Salon d'Automne del 1929, o la LC8. Le Corbusier, Jeanneret e Perriand cercarono di progettare mobili per tutti gli ambienti della casa, e così crearono pezzi come l'LC9, uno sgabello molto semplice per il bagno con seduta in tessuto. Le Corbusier creò anche altri tipi di mobili, come tavoli e scaffali. I suoi progetti sono attualmente pubblicati dall'azienda italiana Cassina e sono presenti in importanti collezioni come quella del MoMA di New York e del Victoria & Albert di Londra.

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Dopo "LE CORBUSIER" (Svizzera, 1887 - Francia, 1965), anni '80-90. LC4 chaise lounge. Struttura in metallo cromato e rivestimento in pelle nera. Misure: 80 x 160 x 40 cm. La chaise longue LC 4, presentata al Salon d'Automne du Design del 1929, è il più noto dei mobili di Le Corbusier. Si tratta di un progetto purista e radicale che ha ottenuto il plauso della critica all'epoca ed è oggi un classico del design del XX secolo. Questa edizione moderna cerca di migliorare il comfort presentando un'imbottitura maggiore rispetto al design originale. Teorico dell'architettura, architetto, designer e pittore svizzero, naturalizzato francese, Le Corbusier è considerato uno dei più chiari esponenti del Movimento Moderno in architettura e uno degli architetti più influenti del XX secolo. Sviluppò una nuova architettura basata su cinque punti che sarebbero stati fondamentali per lo sviluppo di questa disciplina da allora in poi: la pianta libera, la terrazza-giardino, i "pilotis", la finestra longitudinale e la facciata libera. Tra i suoi progetti architettonici più importanti vi sono il Padiglione svizzero nella Cité Universitaire di Parigi, l'Unité d'Habitation di Marsiglia e la cappella di Notre Dame du Aut. a Ronchamp. Come designer di mobili, Le Corbusier realizzò le sue prime creazioni insieme a Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, ricevendo l'impulso definitivo all'Esposizione delle Arti Decorative di Parigi del 1925. Le sue prime sedie e poltrone erano già concepite in termini di comfort, sulla base di studi antropometrici che garantivano una totale adattabilità al corpo. Il primo progetto che Le Corbusier realizzò, insieme a Jeanneret e Perriand, fu la sedia LC1, presentata nel 1928 e caratterizzata da uno schienale regolabile in altezza che permetteva all'utente di scegliere la postura più comoda. Continuò a lavorare su questa linea e al Salon d'Automne du Design del 1929 presentò la chaise longue LC4, un progetto purista e radicale che oggi è diventato un classico. Altrettanto noti sono i suoi progetti LC2, LC3 e LC5, divani a uno, due e tre posti progettati per rivoluzionare la produzione di massa di mobili moderni. Da ricordare anche il design di sgabelli e sedie da pranzo, come la LC7, presentata al Salon d'Automne del 1929, o la LC8. Le Corbusier, Jeanneret e Perriand cercarono di progettare mobili per tutti gli ambienti della casa, e così crearono pezzi come l'LC9, uno sgabello molto semplice per il bagno con seduta in tessuto. Le Corbusier creò anche altri tipi di mobili, come tavoli e scaffali. I suoi progetti sono attualmente pubblicati dall'azienda italiana Cassina e sono presenti in importanti collezioni come quella del MoMA di New York e del Victoria & Albert di Londra.

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A Bamana Mask, "n'tomo" (?) Bamana/Mande/Malinke, Mali Ohne Sockel / without base Holz, Blech. H 61,5 cm. Provenienz: - Marcel Roux (1909-1993), Paris. - Erben Marcel Roux, Westschweiz. Unter Berücksichtigung der lokalen Unterschiede und im Wissen um die zeitlichen Veränderungen, lässat sich die traditionelle sozio-religiöse Ordnung der Bamana Gesellschaft in aufeinander folgende Geheimbünde (jow) unterteilen, in denen die Mitglieder entsprechend ihrem Alter oder ihrer Reife durch Initiation zu Regeln und Wissen des Stammes Zugang erhielten. Jeder dieser Bünde kannte ein eigenes, klar differenziertes Maskenwesen. Ntomo Ein grundschulartiger siebenjähriger Zyklus für Mädchen und Jungen ab ca. sieben Jahren, unterteilt in Klassen (Löwen, Kröten, Vögel, Perlhühner und Hunde). Ntomo-Masken traten in der Trockenzeit während der Wanderschaft der Initiierten von Dorf zu Dorf auf und hatten als gemeinsames Merkmal den vertikalen Aufbau über einem anthropomorphen Gesicht, an dessen Anzahl Hörner sich das Geschlecht der Maske ablesen liess. Der relativ unauffällige Mund weist auf die wichtigste Lehre des Ntomo hin, der Kontrolle des Wortes und den Wert des Schweigens, hin. Korè Korè war die Fortsetzung des Ntomo und markierte den übertritt vom Jugendlichen in das Erwachsenenalter. Die ca. 14-21 jährigen Novizen unterzogen sich dabei dem rituellen Tod mit anschliessender Wiederauferstehung. In Klassen (Löwen, Hyänen und Affen) wurden sie im Buschlager z.B. in Glaubensfragen, Heilkunde, Sexualität, Lebenszyklen, oder Jagen unterrichtet. Korè Masken stellten die Symboltiere der jeweiligen Klasse dar, und traten jährlich am Ende der Trockenzeit sowie anlässlich Beerdigungen auf. Jo Eine eher im südlichen Gebiet anzutreffende Initiationsverbindung, ähnlich dem Ntomo und Korè, die auch jungen Frauen offen stand. Die Initiierten begaben sich auf Wanderschaft in die umliegenden Gebiete und führten dort die gelernten Gesänge und Tänze auf, wobei einige dieser Gruppen weibliche aus Holz geschnitzte Figuren (jo nyeleni) in das Geschehen einbezogen. Nach dieser ersten Schulung mit eher erzieherischem Zweck stand es dem Bamana frei, weitere Initiationen in Männer- oder Frauenbünden zu absolvieren, so z.B. komò, kònò, ci-wara u.v.a.m, die alle spezifische Aufgaben innerhalb der Bamana Gesellschaft wahrnehmen. Weiterführende Literatur: Colleyn, Jean-Paul (2001). Bamana, Afrikanische Kunst aus Mali. Zürich: Museum Rietberg. -------------------------------------------- Marcel Roux (1909 – 1993) Marcel Roux ist bekannt für seine bedeutenden Beiträge zur Architektur des frühen 20. Jahrhunderts in Frankreich, insbesondere im Bereich des sozialen Wohnungsbaus und der Modernisierung städtischer Strukturen. Roux studierte an der École des Beaux-Arts in Paris und arbeitete später eng mit renommierten Architekten wie Le Corbusier zusammen. Er war stark von der Moderne und den Prinzipien des Funktionalismus beeinflusst, was sich in seinen klaren, rationalen Entwürfen widerspiegelt. Seine Arbeit umfasste sowohl öffentliche als auch private Projekte, wobei er grossen Wert auf die Verbesserung der Lebensqualität durch architektonische Lösungen legte. Sein Interesse für Form und Gestaltung und die damit verbundene Leidenschaft für Kunst im Allgemeinen führten zu einer bemerkenswerten Sammlung afrikanischer Figuren und Masken sowie zahlreichen Freundschaften mit bekannten Sammlern und Kunsthändlern wie beispielsweise Charles Ratton. CHF 2 000 / 3 000 Gewicht in Gramm: 1212 Zustand: Diverse restaurierte Bruchstellen, z.B. an den Hörnern und seitlichen Zacken. Horizontale Stirnverzierung (Mestllband) fehlt. Stellenweise nachpatiniert. -------------------------------- Der Zustand (allfällige Abnutzung, Gebrauchsspuren, Risse, eventuelle andere Beeinträchtigungen und die Altersspuren usw.) dieses Lots ist auf den Fotos, die wir für Ihre Dokumentation hochgeladen haben, zu sehen. Für alle Fragen zu diesem Objekt steht Ihnen Hammer Auktionen gerne zur Verfügung ([email protected]). Die Angaben zum Zustand der Objekte, die aus Sachdienlichkeit gegenüber den Interessenten gemacht wurden, sind nur eine Meinung und sollten nicht als Tatsachenbehauptung behandelt werden. Hammer Auktionen übernimmt keine Verantwortung für etwaige Fehler oder Unterlassungen. Im seltenen Fall, dass der Artikel nicht mit der Beschreibung im Katalog übereinstimmt, ist Hammer Auktionen hier, um zu helfen. Käufer können das Lot gegen volle Rückerstattung zurückgeben, sofern sie Hammer Auktionen innerhalb von 5 Tagen nach Erhalt des Lots benachrichtigen.

A Senufo zoomorphic Mask Senufo, Burkina Faso Ohne Sockel / without base Holz, Raphia. H 136 cm. Provenienz: - Marcel Roux (1909-1993), Paris. - Erben Marcel Roux, Westschweiz. Die Senufo sind eine etwa 3 Millionen Menschen zählende Volksgruppe im Dreiländereck Côte d’Ivoire, Mali und Burkina-Faso. Vorwiegend in Dörfern ansässig, bildet die Landwirtschaft, früher im stärkeren Mass ergänzt durch die Jagd, die wirtschaftliche Grundlage der Ethnie. Das ausgeprägte Maskenwesen der Senufo ist eng mit verschiedenen Männerbünden verbunden, insbesondere mit dem Poro-Bund, der zentralen sozialen Institution der Senufo-Gesellschaft. Der hierarchisch aufgebaute Geheimbund ist verantwortlich für die Erziehung und Initiation der Jungen und Männer. Zudem spielt er eine entscheidende Rolle in allen spirituellen und religiösen Aspekten des Lebens und hält schliesslich die soziale Ordnung innerhalb der Gemeinschaft aufrecht. Das Maskenwesen der Senufo zeichnet sich durch eine grosse Vielfalt an Formen und Typen aus. Aufgrund der unvollständigen mündlichen Überlieferungen und der Schweigepflicht der Initiierten ist die genaue Zuordnung atypischer Exemplare, wie des vorliegenden, schwierig. Weiterführende Literatur: Förster, Till (1988). Die Kunst der Senufo. Zürich: Museum Rietberg. ----------------------------------------------------- Marcel Roux (1909 – 1993) Marcel Roux ist bekannt für seine bedeutenden Beiträge zur Architektur des frühen 20. Jahrhunderts in Frankreich, insbesondere im Bereich des sozialen Wohnungsbaus und der Modernisierung städtischer Strukturen. Roux studierte an der École des Beaux-Arts in Paris und arbeitete später eng mit renommierten Architekten wie Le Corbusier zusammen. Er war stark von der Moderne und den Prinzipien des Funktionalismus beeinflusst, was sich in seinen klaren, rationalen Entwürfen widerspiegelt. Seine Arbeit umfasste sowohl öffentliche als auch private Projekte, wobei er grossen Wert auf die Verbesserung der Lebensqualität durch architektonische Lösungen legte. Sein Interesse für Form und Gestaltung und die damit verbundene Leidenschaft für Kunst im Allgemeinen führten zu einer bemerkenswerten Sammlung afrikanischer Figuren und Masken sowie zahlreichen Freundschaften mit bekannten Sammlern und Kunsthändlern wie beispielsweise Charles Ratton. CHF 1 000 / 2 000 Gewicht in Gramm: 5200 Zustand: Unterkiefer nach Bruch mit Kabel fixiert. An der gleichen Stelle Reste von Leim. Ausbruch am oberen Maskenrand restauriert. (Siehe Fotos). -------------------------------- Der Zustand (allfällige Abnutzung, Gebrauchsspuren, Risse, eventuelle andere Beeinträchtigungen und die Altersspuren usw.) dieses Lots ist auf den Fotos, die wir für Ihre Dokumentation hochgeladen haben, zu sehen. Für alle Fragen zu diesem Objekt steht Ihnen Hammer Auktionen gerne zur Verfügung ([email protected]). Die Angaben zum Zustand der Objekte, die aus Sachdienlichkeit gegenüber den Interessenten gemacht wurden, sind nur eine Meinung und sollten nicht als Tatsachenbehauptung behandelt werden. Hammer Auktionen übernimmt keine Verantwortung für etwaige Fehler oder Unterlassungen. Im seltenen Fall, dass der Artikel nicht mit der Beschreibung im Katalog übereinstimmt, ist Hammer Auktionen hier, um zu helfen. Käufer können das Lot gegen volle Rückerstattung zurückgeben, sofern sie Hammer Auktionen innerhalb von 5 Tagen nach Erhalt des Lots benachrichtigen.

A Iatmul Anthropomorphic Suspension Hook, "samban" Iatmul, Melanesien, Papua-Neuguinea, East Sepik Province Ohne Sockel / without base Holz, Kaurischnecken. H 94 cm. Provenienz: - Marcel Roux (1909-1993), Paris. - Erben Marcel Roux, Westschweiz. -------------------------------------------- Marcel Roux (1909 – 1993) Marcel Roux ist bekannt für seine bedeutenden Beiträge zur Architektur des frühen 20. Jahrhunderts in Frankreich, insbesondere im Bereich des sozialen Wohnungsbaus und der Modernisierung städtischer Strukturen. Roux studierte an der École des Beaux-Arts in Paris und arbeitete später eng mit renommierten Architekten wie Le Corbusier zusammen. Er war stark von der Moderne und den Prinzipien des Funktionalismus beeinflusst, was sich in seinen klaren, rationalen Entwürfen widerspiegelt. Seine Arbeit umfasste sowohl öffentliche als auch private Projekte, wobei er grossen Wert auf die Verbesserung der Lebensqualität durch architektonische Lösungen legte. Sein Interesse für Form und Gestaltung und die damit verbundene Leidenschaft für Kunst im Allgemeinen führten zu einer bemerkenswerten Sammlung afrikanischer Figuren und Masken sowie zahlreichen Freundschaften mit bekannten Sammlern und Kunsthändlern wie beispielsweise Charles Ratton. CHF 12 000 / 16 000 Gewicht in Gramm: 2855 Zustand: Linker Haken mittig nach Bruch restauriert (siehe Fotos). -------------------------------- Der Zustand (allfällige Abnutzung, Gebrauchsspuren, Risse, eventuelle andere Beeinträchtigungen und die Altersspuren usw.) dieses Lots ist auf den Fotos, die wir für Ihre Dokumentation hochgeladen haben, zu sehen. Für alle Fragen zu diesem Objekt steht Ihnen Hammer Auktionen gerne zur Verfügung ([email protected]). Die Angaben zum Zustand der Objekte, die aus Sachdienlichkeit gegenüber den Interessenten gemacht wurden, sind nur eine Meinung und sollten nicht als Tatsachenbehauptung behandelt werden. Hammer Auktionen übernimmt keine Verantwortung für etwaige Fehler oder Unterlassungen. Im seltenen Fall, dass der Artikel nicht mit der Beschreibung im Katalog übereinstimmt, ist Hammer Auktionen hier, um zu helfen. Käufer können das Lot gegen volle Rückerstattung zurückgeben, sofern sie Hammer Auktionen innerhalb von 5 Tagen nach Erhalt des Lots benachrichtigen.