Null Attribuito a GASPARD DUGHET (Roma, 1615-1675).

"Paesaggio con figure".

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Descrizione

Attribuito a GASPARD DUGHET (Roma, 1615-1675). "Paesaggio con figure". Olio su tela. Rilegato. Un'opera molto simile fa parte della Collezione Reale pubblicata in "La bellezza racchiusa", Museo del Prado, 2013 p.252. Presenta restauri sul retro. Misure: 49 x 61 cm; 66 x 79 cm (cornice). La presente tela raffigura un paesaggio idealizzato, un tipo di paesaggi frondosi di ampia panoramica in cui eccelleva Gaspard Dughet, considerato uno dei principali maestri nella creazione della poetica del paesaggio romano del XVII secolo. In questo paesaggio, come in altri da lui dipinti, si può notare l'influenza di Poussin nella serena cattura della natura, anche se questa influenza si mescola con quella dei pittori nordici che forniscono un cielo più tempestoso e carico, oltre a dettagli luminosi con un sottile drammatismo. Le piccole figure umane presenti nei suoi quadri sono state talvolta dipinte da altri artisti. Gaspard Dughet, noto anche come Pussino e come Gaspard Poussin, era il cognato di Nicolas Poussin e lavorò nello studio di Poussin fino al 1635. La vita di Nicolas Poussin divenne più nota dopo il suo arrivo a Roma nel 1624 e, soprattutto, dopo il suo matrimonio nel 1630. Arrivato a Roma, riesce a contattare importanti committenti, aggiudicandosi così importanti commissioni (partecipa alla ristrutturazione di San Pietro in Vaticano, dipinge per Casiano del Pozo, ecc.) La sua fama cresce a partire dal 1634, quando inizia a ricevere commissioni dalla Francia, e infine arriva a Parigi per lavorare per Luigi XIII nel 1640, tornando a Roma dopo un soggiorno disastroso. Stilisticamente si distingue per le sue composizioni forti, perfettamente equilibrate, e si orienta, nel tempo e sempre più, verso la natura, creando importanti paesaggi. Le sue opere sono conservate, oltre che in importanti collezioni private, anche in importanti istituzioni come il Museo del Prado di Madrid, la Walker Art Gallery di Liverpool, il Museo di Belle Arti di Rouen, il Museo del Louvre di Parigi, il Museo Nazionale del Galles di Cardiff, ecc. Va ricordato che fu nominato Accademico di San Luca a Roma nel 1659 e che l'ambasciatore spagnolo Castel Rodrigo acquistò molte delle sue opere, che potevano essere per sé o per il re Filippo IV. Le sue opere sono conservate in diverse collezioni private in tutto il mondo e in istituzioni come il Museo del Prado di Madrid, il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, la Dulwich Picture Gallery di Londra, la Wallace Collection di Londra, l'Art Gallery of South Australia, il Museo di Belle Arti di Budapest, ecc.

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Attribuito a GASPARD DUGHET (Roma, 1615-1675). "Paesaggio con figure". Olio su tela. Rilegato. Un'opera molto simile fa parte della Collezione Reale pubblicata in "La bellezza racchiusa", Museo del Prado, 2013 p.252. Presenta restauri sul retro. Misure: 49 x 61 cm; 66 x 79 cm (cornice). La presente tela raffigura un paesaggio idealizzato, un tipo di paesaggi frondosi di ampia panoramica in cui eccelleva Gaspard Dughet, considerato uno dei principali maestri nella creazione della poetica del paesaggio romano del XVII secolo. In questo paesaggio, come in altri da lui dipinti, si può notare l'influenza di Poussin nella serena cattura della natura, anche se questa influenza si mescola con quella dei pittori nordici che forniscono un cielo più tempestoso e carico, oltre a dettagli luminosi con un sottile drammatismo. Le piccole figure umane presenti nei suoi quadri sono state talvolta dipinte da altri artisti. Gaspard Dughet, noto anche come Pussino e come Gaspard Poussin, era il cognato di Nicolas Poussin e lavorò nello studio di Poussin fino al 1635. La vita di Nicolas Poussin divenne più nota dopo il suo arrivo a Roma nel 1624 e, soprattutto, dopo il suo matrimonio nel 1630. Arrivato a Roma, riesce a contattare importanti committenti, aggiudicandosi così importanti commissioni (partecipa alla ristrutturazione di San Pietro in Vaticano, dipinge per Casiano del Pozo, ecc.) La sua fama cresce a partire dal 1634, quando inizia a ricevere commissioni dalla Francia, e infine arriva a Parigi per lavorare per Luigi XIII nel 1640, tornando a Roma dopo un soggiorno disastroso. Stilisticamente si distingue per le sue composizioni forti, perfettamente equilibrate, e si orienta, nel tempo e sempre più, verso la natura, creando importanti paesaggi. Le sue opere sono conservate, oltre che in importanti collezioni private, anche in importanti istituzioni come il Museo del Prado di Madrid, la Walker Art Gallery di Liverpool, il Museo di Belle Arti di Rouen, il Museo del Louvre di Parigi, il Museo Nazionale del Galles di Cardiff, ecc. Va ricordato che fu nominato Accademico di San Luca a Roma nel 1659 e che l'ambasciatore spagnolo Castel Rodrigo acquistò molte delle sue opere, che potevano essere per sé o per il re Filippo IV. Le sue opere sono conservate in diverse collezioni private in tutto il mondo e in istituzioni come il Museo del Prado di Madrid, il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, la Dulwich Picture Gallery di Londra, la Wallace Collection di Londra, l'Art Gallery of South Australia, il Museo di Belle Arti di Budapest, ecc.

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