ASSE Geneviève e BECKETT Samuel. ABBANDONATO. 
Paris, Georges Visat, [1971] : st…
Descrizione

ASSE Geneviève e BECKETT Samuel. ABBANDONATO. Paris, Georges Visat, [1971] : stile italiano in-8 (174 x 257 mm) di [44] pp, suite sous chemise imprimée - En feuilles, titre gaufré sur le premier plat de la couverture rempliée, sous emboîse custodia dell'editore. Edizione originale con 12 puntesecche di Geneviève Asse. Edizione limitata a 72 esemplari numerati su pergamena Arches, firmati dall'autore e dall'artista. dall'artista alla giustificazione. UNA DELLE 10 COPIE DI TESTA (n°6), le uniche con cartella stampata, UNA SUITE SU CHIN delle 10 incisioni firmate. Samuel Beckett, che preferiva le opere bianche di Geneviève Asse alle tele blu, una volta osservò di fronte a una di esse: "Questo è un lavoro senza rete. Non ci potrebbe essere elogio più alto da parte di uno scrittore la cui intera opera soddisfa questo requisito. Beckett aveva conosciuto Geneviève Asse nello studio che occupava in Boulevard Blanqui all'inizio degli anni Cinquanta; l'economia dei mezzi, il rigore formale, l'estetica del vuoto e della traccia: le preoccupazioni condivise non mancano e nel 1970, quando lo scrittore irlandese affidò all'incisore il compito di illustrare questo breve testo inedito, lei gli offrì in cambio dodici piccole tavole incise a puntasecca e a diamante. Capolavoro di Geneviève Asse, Abandonné è, insieme a Fizzles con Jasper Johns, una delle collaborazioni più riuscite di Samuel Beckett con un illustratore. Stampatore: Atelier Leblanc, Parigi. Bibliografia: Mason 168 - 179.

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ASSE Geneviève e BECKETT Samuel. ABBANDONATO.

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Théodore-Pierre Nicolas MAILLOT (Parigi 1826-1888) Studio per la guarigione dalle reliquie di Santa Geneviève dal Mal des Ardents nel 1130, decorazione per la chiesa di Sainte-Geneviève, oggi Panthéon, 1876 Matita nera e lumeggiature di gesso bianco su carta blu Dimensioni: 95 x 73,5 cm. Montato, arrotolato, strappi, pieghe e rotture della carta Provenienza: famiglia dell'artista, poi per discendenza Esperto: Gabinetto DE BAYSER Allievo di Drolling e Picot, Maillot vince il secondo premio al concorso di Roma nel 1850 e il Grand Prix nel 1854. Dopo il soggiorno romano, espone al Salon ritratti e composizioni religiose. Decorò la cappella Saint-Marcel di Notre-Dame de Paris (verso la fine degli anni Sessanta del XIX secolo?). Il suo successo incoraggia Philippe de Chennevières ad affidargli una delle decorazioni di Sainte Geneviève. Nel 1876, presenta al Salon uno dei suoi progetti per la decorazione di Sainte-Geneviève, la Processione del santuario di Santa Geneviève a Parigi. I quattro grandi pannelli verticali, sormontati da quattro cassoni con sfondo dorato (come nella decorazione di Puvis de Chavannes), sono dedicati ai miracoli di Santa Geneviève: i due pannelli di sinistra rappresentano la Processione del santuario di Santa Geneviève a Parigi, organizzata a Parigi il 12 gennaio 1496 per fermare le piogge e le inondazioni che minacciavano la capitale; i due pannelli di destra illustrano la guarigione, grazie alle reliquie della santa, del "mal des ardents" che devastò Parigi nel 1130. La decorazione fu installata solo dopo la sua morte, nel 1888. Nello stesso periodo gli fu commissionata la decorazione della cupola del Grand Salon dell'Hôtel de la Légion d'Honneur, completata nel 1877. Decorò il transetto nord della chiesa di Saint-Jean-Baptiste a Belleville e la cappella del Sacro Cuore nella cattedrale di Amiens. Crediti fotografici Panthéon CMN