Null JOAN LLIMONA BRUGUERA (Barcellona, 1860 - 1926).

"Ritratto.

Olio su tela.…
Descrizione

JOAN LLIMONA BRUGUERA (Barcellona, 1860 - 1926). "Ritratto. Olio su tela. Firmato in basso a destra. Misure: 44 x 35 cm; 53 x 44 cm (cornice). Joan Llimona nasce nel seno di una famiglia di artisti, essendo il fratello Josep un famoso scultore anche nell'ambito del modernismo. Inizia a studiare architettura e ingegneria, ma le abbandona presto per la pittura, che perfeziona alla Scuola di La Lonja, a Barcellona, e poi a Roma, dove tra il 1880 e il 1882 accompagna il fratello, che aveva vinto una borsa di studio per studiare scultura in quella città. Già nel 1882 partecipò ad alcune mostre collettive a Barcellona, che culminarono nel 1890 in una mostra personale alla Sala Parés, che ebbe uno straordinario successo. Profondamente influenzato dal suo cattolicesimo militante, che lo portò a scontrarsi con lo scrittore Raimon Casellas, dipinse numerose opere di contenuto religioso, tra cui la volta del Monastero di Montserrat. Llimona è a capo della scissione cattolica all'interno del movimento modernista, che si concretizza nella fondazione del Círculo de Sant Lluc nel 1893. Nel 1896 vinse una prima medaglia all'Esposizione di Belle Arti di Barcellona. Verso il 1905 la sua opera è influenzata dal simbolismo, sempre con radici religiose, che si riflette, ad esempio, nel dipinto della sala da pranzo della Casa Recolons di Barcellona. Eccellente disegnatore, orienta la sua opera verso un misticismo religioso di grande carica sentimentale, di forma accurata e di espressività contenuta, profondamente evocativa. Pubblicò diversi articoli su riviste e giornali barcellonesi come "La veu de Catalunya", "La barretina", "Catalunya social" e altri, quasi sempre su temi estetici legati al suo rigido concetto di moralità e contro la blasfemia. Fu membro della Lliga del Bon Mot (letteralmente, Lega della Buona Parola) e del Foment de la Pietat Catalana, entrambe associazioni che difendevano un concetto conservatore di moralità. Ha realizzato importanti commissioni di murales per diverse chiese catalane ed è attualmente presente nel Museo d'Arte Contemporanea di Barcellona e nell'Archivio-Museo di Ripoll, oltre che in importanti collezioni private.

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JOAN LLIMONA BRUGUERA (Barcellona, 1860 - 1926). "Ritratto. Olio su tela. Firmato in basso a destra. Misure: 44 x 35 cm; 53 x 44 cm (cornice). Joan Llimona nasce nel seno di una famiglia di artisti, essendo il fratello Josep un famoso scultore anche nell'ambito del modernismo. Inizia a studiare architettura e ingegneria, ma le abbandona presto per la pittura, che perfeziona alla Scuola di La Lonja, a Barcellona, e poi a Roma, dove tra il 1880 e il 1882 accompagna il fratello, che aveva vinto una borsa di studio per studiare scultura in quella città. Già nel 1882 partecipò ad alcune mostre collettive a Barcellona, che culminarono nel 1890 in una mostra personale alla Sala Parés, che ebbe uno straordinario successo. Profondamente influenzato dal suo cattolicesimo militante, che lo portò a scontrarsi con lo scrittore Raimon Casellas, dipinse numerose opere di contenuto religioso, tra cui la volta del Monastero di Montserrat. Llimona è a capo della scissione cattolica all'interno del movimento modernista, che si concretizza nella fondazione del Círculo de Sant Lluc nel 1893. Nel 1896 vinse una prima medaglia all'Esposizione di Belle Arti di Barcellona. Verso il 1905 la sua opera è influenzata dal simbolismo, sempre con radici religiose, che si riflette, ad esempio, nel dipinto della sala da pranzo della Casa Recolons di Barcellona. Eccellente disegnatore, orienta la sua opera verso un misticismo religioso di grande carica sentimentale, di forma accurata e di espressività contenuta, profondamente evocativa. Pubblicò diversi articoli su riviste e giornali barcellonesi come "La veu de Catalunya", "La barretina", "Catalunya social" e altri, quasi sempre su temi estetici legati al suo rigido concetto di moralità e contro la blasfemia. Fu membro della Lliga del Bon Mot (letteralmente, Lega della Buona Parola) e del Foment de la Pietat Catalana, entrambe associazioni che difendevano un concetto conservatore di moralità. Ha realizzato importanti commissioni di murales per diverse chiese catalane ed è attualmente presente nel Museo d'Arte Contemporanea di Barcellona e nell'Archivio-Museo di Ripoll, oltre che in importanti collezioni private.

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