Null JOSÉ VELA ZANETTI (Milagros, Burgos, 1913 - Burgos, 1999). 

"Il nostro pan…
Descrizione

JOSÉ VELA ZANETTI (Milagros, Burgos, 1913 - Burgos, 1999). "Il nostro pane", 1979. Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Firmato, datato e titolato sul retro. Misure: 57 x 76 cm; 72 x 92 cm (cornice). Secondo le parole della Fondazione Vela Zanetti "Uno dei temi della pittura di piccolo formato sarebbero le nature morte, molto particolari di Vela Zanetti, perché hanno la caratteristica di essere rurali e ruvide. È la sua interpretazione della natura morta castigliana e il fatto di mettere come protagoniste cose di secondo ordine a rendere queste opere così preziose. Gli oggetti che rappresenta sono quelli tipici della campagna, come in questo caso la pagnotta, le chiavi, la brocca dell'acqua o un limone. Sullo sfondo, una parete scrostata eseguita meticolosamente, enfatizza il colore e amplifica le sfumature". Nato a Milagros, nella provincia di Burgos, si trasferì a León con la famiglia quando era bambino. Lì ha tenuto la sua prima mostra nel 1931. Sostenuto dal padre, dopo aver terminato la scuola superiore si reca a Madrid per alcuni mesi per vedere mostre e visitare il Museo del Prado. Poco dopo ottiene una borsa di studio per visitare l'Italia, concessa dal Consiglio Provinciale di León. A seguito della guerra civile spagnola si reca nella Repubblica Dominicana, dove rimane fino al 1960. A Santo Domingo avvia, insieme ad altri artisti esiliati, la Scuola Nazionale di Belle Arti. In questo periodo realizza mostre e progetti in Messico, Colombia, Porto Rico e Stati Uniti. Nel 1951, la Fondazione John Simon Guggenheim di New York gli assegna una borsa di studio per un progetto singolare: la creazione di un murale di grandi dimensioni per uno degli spazi principali della sede delle Nazioni Unite, in commemorazione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questo progetto ha catapultato definitivamente il maestro di Burgos, ed è oggi considerato la sua opera più importante sia per la rilevanza simbolica che per l'espressività e la qualità artistica. Egli stesso ha detto di quest'opera: "Spero che chi contempla questo murale si renda conto che la pace deve essere conquistata, non una volta e per sempre, ma ogni giorno, ricordando le sofferenze del passato e rendendo reale ciò a cui gli uomini aspirano per il futuro". Vela Zanetti dipinse anche altri importanti murales, come quelli su temi storici per il Consiglio Provinciale di Burgos o gli affreschi dell'antico Teatro Ercilia di Barahona, nella Repubblica Dominicana. È stato accademico di San Fernando e dottore honoris causa dell'Università di Burgos. Il Centro Cultural de la Villa de Madrid ha organizzato nel 2001, con il titolo "Antológica", una mostra retrospettiva sull'opera di Vela Zanetti, la più importante fino ad oggi. Nel 2009, presso la galleria Ángeles Penche di Madrid, si è tenuta una mostra per commemorare il decimo anniversario della sua morte. Di lì a poco, presso il Fórum Evolución di Burgos, si è tenuta un'importante mostra dedicata all'opera di Vela Zanetti, in occasione del centenario della sua nascita e della più completa antologia di questo pittore finora realizzata. Attualmente le sue opere sono conservate nelle collezioni della Caja Rural de Burgos e della Fondazione Vela Zanetti di León, oltre a murales in varie città della Spagna, Santo Domingo, Stati Uniti, Colombia e Svizzera.

JOSÉ VELA ZANETTI (Milagros, Burgos, 1913 - Burgos, 1999). "Il nostro pane", 1979. Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Firmato, datato e titolato sul retro. Misure: 57 x 76 cm; 72 x 92 cm (cornice). Secondo le parole della Fondazione Vela Zanetti "Uno dei temi della pittura di piccolo formato sarebbero le nature morte, molto particolari di Vela Zanetti, perché hanno la caratteristica di essere rurali e ruvide. È la sua interpretazione della natura morta castigliana e il fatto di mettere come protagoniste cose di secondo ordine a rendere queste opere così preziose. Gli oggetti che rappresenta sono quelli tipici della campagna, come in questo caso la pagnotta, le chiavi, la brocca dell'acqua o un limone. Sullo sfondo, una parete scrostata eseguita meticolosamente, enfatizza il colore e amplifica le sfumature". Nato a Milagros, nella provincia di Burgos, si trasferì a León con la famiglia quando era bambino. Lì ha tenuto la sua prima mostra nel 1931. Sostenuto dal padre, dopo aver terminato la scuola superiore si reca a Madrid per alcuni mesi per vedere mostre e visitare il Museo del Prado. Poco dopo ottiene una borsa di studio per visitare l'Italia, concessa dal Consiglio Provinciale di León. A seguito della guerra civile spagnola si reca nella Repubblica Dominicana, dove rimane fino al 1960. A Santo Domingo avvia, insieme ad altri artisti esiliati, la Scuola Nazionale di Belle Arti. In questo periodo realizza mostre e progetti in Messico, Colombia, Porto Rico e Stati Uniti. Nel 1951, la Fondazione John Simon Guggenheim di New York gli assegna una borsa di studio per un progetto singolare: la creazione di un murale di grandi dimensioni per uno degli spazi principali della sede delle Nazioni Unite, in commemorazione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questo progetto ha catapultato definitivamente il maestro di Burgos, ed è oggi considerato la sua opera più importante sia per la rilevanza simbolica che per l'espressività e la qualità artistica. Egli stesso ha detto di quest'opera: "Spero che chi contempla questo murale si renda conto che la pace deve essere conquistata, non una volta e per sempre, ma ogni giorno, ricordando le sofferenze del passato e rendendo reale ciò a cui gli uomini aspirano per il futuro". Vela Zanetti dipinse anche altri importanti murales, come quelli su temi storici per il Consiglio Provinciale di Burgos o gli affreschi dell'antico Teatro Ercilia di Barahona, nella Repubblica Dominicana. È stato accademico di San Fernando e dottore honoris causa dell'Università di Burgos. Il Centro Cultural de la Villa de Madrid ha organizzato nel 2001, con il titolo "Antológica", una mostra retrospettiva sull'opera di Vela Zanetti, la più importante fino ad oggi. Nel 2009, presso la galleria Ángeles Penche di Madrid, si è tenuta una mostra per commemorare il decimo anniversario della sua morte. Di lì a poco, presso il Fórum Evolución di Burgos, si è tenuta un'importante mostra dedicata all'opera di Vela Zanetti, in occasione del centenario della sua nascita e della più completa antologia di questo pittore finora realizzata. Attualmente le sue opere sono conservate nelle collezioni della Caja Rural de Burgos e della Fondazione Vela Zanetti di León, oltre a murales in varie città della Spagna, Santo Domingo, Stati Uniti, Colombia e Svizzera.

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