Null ESTEVA, FIGUERAS E HOYOS SUCCESSORI.
Mobili ausiliari, 1900 circa.
Noce e r…
Descrizione

ESTEVA, FIGUERAS E HOYOS SUCCESSORI. Mobili ausiliari, 1900 circa. Noce e radica, mogano, ottone e vetro. Presenta alcuni segni d'uso. Timbro Esteva, Figueras e Hoyos successori. Bibliografia consultata: "Un tríptico expositor en la exposición anglo-latina de Londres de 1912", Josep Capsir Maíz, Museu del Disseny de Barcelona. Misure: 185 x 84,5 x 41 cm. Un mobile ausiliario in legno di noce e mogano che si distingue per il suo squisito piano che ricorda Gaudí, con una chioma dal profilo sinuoso le cui modanature simulano onde vegetali. Il pezzo presenta un design basato sul movimento modernista, dove una rigorosa simmetria è impregnata di forme fluide o di elementi ispirati alla natura, come si può vedere nell'ornamento intagliato, nella parte inferiore del pezzo, o nella parte superiore. È strutturato in più parti: la zona inferiore con uno spazio vuoto, una zona superiore con un'anta a battente, unita da cerniere, e la parte superiore come cassetto. Quest'ultimo sostiene una tavola che funge da tavolo. Infine, nella zona superiore, un'anta con maniglia in ottone dorato lascia intravedere l'interno grazie al vetro simile a una finestra, ornato da elementi vegetali dorati. Il marchio collettivo di successo Esteva, Figueras y Sucesores de Hoyos fu fondato dal pittore e decoratore Joan Esteva Casals (1874-1957), dal pittore, ritrattista e illustratore Claudio Hoyos Ayala (1875-1905) e dal pittore Francisco de Paula Figueras Sagués (1872-1948). Dopo l'improvvisa morte di Hoyos, fu la vedova Concepción Doménech Vendrell a entrare nella società, adottando e inserendo nel nome il termine "Successori". La popolarità raggiunta dall'azienda grazie al buon lavoro dei suoi fondatori portò alla realizzazione di importanti progetti artistici da parte dei più rinomati designer dell'epoca. L'azienda diventerà poi Esteva y Cía perché Francisco de Paula Figueras fu escluso dal progetto.

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ESTEVA, FIGUERAS E HOYOS SUCCESSORI. Mobili ausiliari, 1900 circa. Noce e radica, mogano, ottone e vetro. Presenta alcuni segni d'uso. Timbro Esteva, Figueras e Hoyos successori. Bibliografia consultata: "Un tríptico expositor en la exposición anglo-latina de Londres de 1912", Josep Capsir Maíz, Museu del Disseny de Barcelona. Misure: 185 x 84,5 x 41 cm. Un mobile ausiliario in legno di noce e mogano che si distingue per il suo squisito piano che ricorda Gaudí, con una chioma dal profilo sinuoso le cui modanature simulano onde vegetali. Il pezzo presenta un design basato sul movimento modernista, dove una rigorosa simmetria è impregnata di forme fluide o di elementi ispirati alla natura, come si può vedere nell'ornamento intagliato, nella parte inferiore del pezzo, o nella parte superiore. È strutturato in più parti: la zona inferiore con uno spazio vuoto, una zona superiore con un'anta a battente, unita da cerniere, e la parte superiore come cassetto. Quest'ultimo sostiene una tavola che funge da tavolo. Infine, nella zona superiore, un'anta con maniglia in ottone dorato lascia intravedere l'interno grazie al vetro simile a una finestra, ornato da elementi vegetali dorati. Il marchio collettivo di successo Esteva, Figueras y Sucesores de Hoyos fu fondato dal pittore e decoratore Joan Esteva Casals (1874-1957), dal pittore, ritrattista e illustratore Claudio Hoyos Ayala (1875-1905) e dal pittore Francisco de Paula Figueras Sagués (1872-1948). Dopo l'improvvisa morte di Hoyos, fu la vedova Concepción Doménech Vendrell a entrare nella società, adottando e inserendo nel nome il termine "Successori". La popolarità raggiunta dall'azienda grazie al buon lavoro dei suoi fondatori portò alla realizzazione di importanti progetti artistici da parte dei più rinomati designer dell'epoca. L'azienda diventerà poi Esteva y Cía perché Francisco de Paula Figueras fu escluso dal progetto.

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