Null JOSUË DUPON (Ichtegem, Belgio, 1864 - Anversa, Belgio, 1935).

"L'effort", …
Descrizione

JOSUË DUPON (Ichtegem, Belgio, 1864 - Anversa, Belgio, 1935). "L'effort", 1925 circa. Medaglia commemorativa in bronzo dorato. Firmata: JOSUË DUPON. Misure: 53,5 cm. Josuë Dupon è stato uno scultore e incisore belga di origine fiamminga. Ebbe grande successo grazie alle sue realistiche sculture di animali, come testimoniano i due gruppi scultorei in bronzo che oggi coronano l'ingresso del Giardino Zoologico di Anversa. La sua fama era tale che entrò a far parte del ristretto gruppo di scultori autorizzati da Leopoldo II a lavorare l'avorio proveniente dal Congo, colonia belga. Sebbene all'inizio della sua carriera fosse più influenzato dagli ideali accademici del XIX secolo, con l'arrivo del nuovo secolo le sue composizioni cambiarono, diventando sempre più moderne. È possibile che parte della colpa di questo cambiamento sia da attribuire a Rembrandt Bugatti, che conobbe a Parigi e invitò nella sua casa di Anversa per visitare lo zoo della capitale belga e studiare le specie che vi si trovavano, visto che, non a caso, era considerato il miglior zoo del mondo. Oltre ad animali, busti e monumenti pubblici, realizzò anche una moltitudine di medaglie commemorative; infatti, vinse postumo una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici del 1936 nella categoria "Scultura".

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JOSUË DUPON (Ichtegem, Belgio, 1864 - Anversa, Belgio, 1935). "L'effort", 1925 circa. Medaglia commemorativa in bronzo dorato. Firmata: JOSUË DUPON. Misure: 53,5 cm. Josuë Dupon è stato uno scultore e incisore belga di origine fiamminga. Ebbe grande successo grazie alle sue realistiche sculture di animali, come testimoniano i due gruppi scultorei in bronzo che oggi coronano l'ingresso del Giardino Zoologico di Anversa. La sua fama era tale che entrò a far parte del ristretto gruppo di scultori autorizzati da Leopoldo II a lavorare l'avorio proveniente dal Congo, colonia belga. Sebbene all'inizio della sua carriera fosse più influenzato dagli ideali accademici del XIX secolo, con l'arrivo del nuovo secolo le sue composizioni cambiarono, diventando sempre più moderne. È possibile che parte della colpa di questo cambiamento sia da attribuire a Rembrandt Bugatti, che conobbe a Parigi e invitò nella sua casa di Anversa per visitare lo zoo della capitale belga e studiare le specie che vi si trovavano, visto che, non a caso, era considerato il miglior zoo del mondo. Oltre ad animali, busti e monumenti pubblici, realizzò anche una moltitudine di medaglie commemorative; infatti, vinse postumo una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici del 1936 nella categoria "Scultura".

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