Null ANTONIN MERCIÉ (Francia, 1845 - 1916).

"David vainqueur", 1872-1880.

Bron…
Descrizione

ANTONIN MERCIÉ (Francia, 1845 - 1916). "David vainqueur", 1872-1880. Bronzo patinato. Su base di legno. La base presenta vecchi xilofagi e usura. Misure: 75 x 36 x 26 cm (scultura); 121 x 33 x 33 x 33 cm (base). Scultura in bronzo realizzata dal famoso scultore Antonin Mercié. L'opera raffigura il giovane Davide, dai bei lineamenti e dal corpo armonioso, nel momento in cui fodera la spada dopo aver ucciso Golia. La testa di quest'ultimo giace a terra, calpestata da Davide in atteggiamento vittorioso. Con la guerra franco-prussiana del 1870 e la sconfitta del Paese, la società francese è invasa da un sentimento di umiliazione. Tale stato d'animo mostra, in questo Davide, la promessa di una Francia che un giorno sconfiggerà, nonostante la sua debolezza, il Golia prussiano, come il giovane pastore di Israele che, con la sola fionda, abbatté l'enorme nemico. La scultura riscosse subito un immenso successo: il calco in gesso eseguito a Roma, dove il giovane artista stava terminando la sua formazione, gli valse la Legion d'Onore francese e fu commissionato in bronzo dallo Stato, nel 1872, per essere collocato nel Museo del Lussemburgo e nel Museo degli Artisti Viventi dal 1874. L'opera divenne una delle immagini più diffuse nei giornali illustrati e suscitò un tale entusiasmo da essere pubblicata in piccolo formato. Dopo la svolta del 1870, Antonin Mercié rappresenta la giovane generazione di scultori francesi desiderosi di fornire, dal cuore di un insegnamento classico, un'espressione più vibrante alla sua figura. Egli cercò questa combinazione di sapiente composizione e modello con brio nei grandi modelli del Rinascimento fiorentino, ispirandosi, ad esempio, al "David" di Donatello. Così, l'uso delle ampie e belle curve del braccio, prolungate dal movimento della spada, la gamba piegata, la grazia del movimento con un certo contrappunto, invitano lo spettatore a girare intorno a diversi piani che adattano gradualmente lo spazio. Tra classicismo moderno e realismo esplicito, Mercié trova una via originale. Possiamo trovare il "David Vainqueur" in grande formato al Museo d'Orsay di Parigi, quello di Montpellier e quello di Troyes, quest'ultimo una copia fusa anche da Barbedienne. Pittore e scultore, Antonin Mercié studiò all'Ecole des Beaux-Arts di Parigi, dove fu allievo di Alexandre Falguière e François Jouffroy. Nel 1868 ottenne il Prix de Rome, che gli permise di approfondire la sua formazione in Italia. Le sue prime opere importanti furono "David" e "Gloria Victis", premiate con medaglie d'onore ai Saloni di Parigi del 1872 e del 1874. Nel 1882 bissa il successo con il gruppo "Quand Même!", che come "Gloria Victis" ricorda la guerra franco-prussiana del 1870. Dalla fine degli anni Settanta realizzerà importanti commissioni, come "Le Genie des Arts" per le Tuileries (1877), "Le souvenir" per la tomba di Madame Charles Ferry (1885) o "Regret", per quella di Alexandre Cabanel (1892). Mercié realizzò anche i monumenti a J.L.E. Meissonier (1895), nel Jardin de l'Infante del Louvre; quello dedicato a Louis Faidherbe (1896), a Lille; e quello dei re Luigi Filippo I e Amélie per la loro sepoltura nella cappella reale di Dreux. Oltre a queste commissioni monumentali, Mercié realizzò anche piccole sculture, busti e medaglioni, produzione che gli valse la medaglia d'onore all'Esposizione universale di Parigi del 1878 e il Grand Prix all'Esposizione del 1889. Si fa apprezzare anche come pittore, ricevendo medaglie ai Salon del 1883 e del 1885. Nel 1891 diventa professore di disegno e scultura all'École des Beaux-Arts di Parigi e nello stesso anno viene nominato membro dell'Académie Française. Successivamente viene insignito del grado di Grand'Ufficiale della Legion d'Onore e nel 1913 diventa presidente della Società degli Artisti Francesi. Mercié è attualmente rappresentato al Louvre, al Musée de l'Orsay, al Musée des Beaux-Arts di Bordeaux, Rennes e Chambéry, all'Ecole Nationale des Beaux-Arts di Parigi, al Musée des Augustins di Tolosa, alla National Gallery di Washington, al Courtauld Institute di Londra e altri ancora.

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ANTONIN MERCIÉ (Francia, 1845 - 1916). "David vainqueur", 1872-1880. Bronzo patinato. Su base di legno. La base presenta vecchi xilofagi e usura. Misure: 75 x 36 x 26 cm (scultura); 121 x 33 x 33 x 33 cm (base). Scultura in bronzo realizzata dal famoso scultore Antonin Mercié. L'opera raffigura il giovane Davide, dai bei lineamenti e dal corpo armonioso, nel momento in cui fodera la spada dopo aver ucciso Golia. La testa di quest'ultimo giace a terra, calpestata da Davide in atteggiamento vittorioso. Con la guerra franco-prussiana del 1870 e la sconfitta del Paese, la società francese è invasa da un sentimento di umiliazione. Tale stato d'animo mostra, in questo Davide, la promessa di una Francia che un giorno sconfiggerà, nonostante la sua debolezza, il Golia prussiano, come il giovane pastore di Israele che, con la sola fionda, abbatté l'enorme nemico. La scultura riscosse subito un immenso successo: il calco in gesso eseguito a Roma, dove il giovane artista stava terminando la sua formazione, gli valse la Legion d'Onore francese e fu commissionato in bronzo dallo Stato, nel 1872, per essere collocato nel Museo del Lussemburgo e nel Museo degli Artisti Viventi dal 1874. L'opera divenne una delle immagini più diffuse nei giornali illustrati e suscitò un tale entusiasmo da essere pubblicata in piccolo formato. Dopo la svolta del 1870, Antonin Mercié rappresenta la giovane generazione di scultori francesi desiderosi di fornire, dal cuore di un insegnamento classico, un'espressione più vibrante alla sua figura. Egli cercò questa combinazione di sapiente composizione e modello con brio nei grandi modelli del Rinascimento fiorentino, ispirandosi, ad esempio, al "David" di Donatello. Così, l'uso delle ampie e belle curve del braccio, prolungate dal movimento della spada, la gamba piegata, la grazia del movimento con un certo contrappunto, invitano lo spettatore a girare intorno a diversi piani che adattano gradualmente lo spazio. Tra classicismo moderno e realismo esplicito, Mercié trova una via originale. Possiamo trovare il "David Vainqueur" in grande formato al Museo d'Orsay di Parigi, quello di Montpellier e quello di Troyes, quest'ultimo una copia fusa anche da Barbedienne. Pittore e scultore, Antonin Mercié studiò all'Ecole des Beaux-Arts di Parigi, dove fu allievo di Alexandre Falguière e François Jouffroy. Nel 1868 ottenne il Prix de Rome, che gli permise di approfondire la sua formazione in Italia. Le sue prime opere importanti furono "David" e "Gloria Victis", premiate con medaglie d'onore ai Saloni di Parigi del 1872 e del 1874. Nel 1882 bissa il successo con il gruppo "Quand Même!", che come "Gloria Victis" ricorda la guerra franco-prussiana del 1870. Dalla fine degli anni Settanta realizzerà importanti commissioni, come "Le Genie des Arts" per le Tuileries (1877), "Le souvenir" per la tomba di Madame Charles Ferry (1885) o "Regret", per quella di Alexandre Cabanel (1892). Mercié realizzò anche i monumenti a J.L.E. Meissonier (1895), nel Jardin de l'Infante del Louvre; quello dedicato a Louis Faidherbe (1896), a Lille; e quello dei re Luigi Filippo I e Amélie per la loro sepoltura nella cappella reale di Dreux. Oltre a queste commissioni monumentali, Mercié realizzò anche piccole sculture, busti e medaglioni, produzione che gli valse la medaglia d'onore all'Esposizione universale di Parigi del 1878 e il Grand Prix all'Esposizione del 1889. Si fa apprezzare anche come pittore, ricevendo medaglie ai Salon del 1883 e del 1885. Nel 1891 diventa professore di disegno e scultura all'École des Beaux-Arts di Parigi e nello stesso anno viene nominato membro dell'Académie Française. Successivamente viene insignito del grado di Grand'Ufficiale della Legion d'Onore e nel 1913 diventa presidente della Società degli Artisti Francesi. Mercié è attualmente rappresentato al Louvre, al Musée de l'Orsay, al Musée des Beaux-Arts di Bordeaux, Rennes e Chambéry, all'Ecole Nationale des Beaux-Arts di Parigi, al Musée des Augustins di Tolosa, alla National Gallery di Washington, al Courtauld Institute di Londra e altri ancora.

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