Null Rosalie GROSSARD 
Luigi V Giuseppe di Borbone-Condé (1736-1818), principe d…
Descrizione

Rosalie GROSSARD Luigi V Giuseppe di Borbone-Condé (1736-1818), principe di Condé, dalle collezioni del re Luigi Filippo al Castello d'Eu. Raffigurato in busto e in uniforme con il Gran Cordone e la placca di Cavaliere dell'Ordine dello Spirito Santo, la placca di Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea di Russia e l'Ordine di Malta in saltire, di cui fu Gran Priore presso il Gran Priorato di Russia. La combinazione di queste tre decorazioni è piuttosto rara nei ritratti noti del Principe. Olio su tela, marmorizzato in formato ovale nel 1823 e riportato al formato rettangolare qualche anno più tardi per adattarlo allo studio della duchessa d'Orléans (1837-1848) al castello d'Eu. H. 62,5 cm; L. 54 cm Segni: dipinto sulla tela in alto a sinistra, n. 893 (n. inv. ex collezione Rohan, Vienna). Sul retro della tela: marchio LPO sotto la corona aperta di principe di Francia per le collezioni di Luigi Filippo duc d'Orléans prima del 1830; marchio EU sotto la copertura reale chiusa per le collezioni, a partire dal 1830 e al Castello d'Europa, di Luigi Filippo d'Orléans che divenne re di Francia (1830-1848) e iscrizione che identifica l'autore del ritratto: "Luigi Giuseppe di Borbone, Principe di Condé, figlio di Luigi Enrico di Borbone, Principe di Condé, e di Carolina d'Assia-Rheinfels, nato il 9 agosto 1736: sposato il 3 maggio 1753 con Charlotte Godefroide Elisabeth de Rohan: morto il 13 maggio 1818". / Dipinto da R. Grossard. Cornice modanata e dorata. Provenienza : -Commissionato nel 1823 a Rosalie Grossard da Luigi Filippo d'Orléans, futuro re dei francesi, per il castello d'Eu. -Studio della duchessa d'Orléans, nata Hélène de Mecklembourg-Schwerin, situato al piano terra nord del castello d'Eu (1837-1848). -Menzionato il 4 febbraio 1857, al n. 385, nell'inventario dei dipinti del Castello d'Europa appartenenti alla vedova del re Luigi Filippo, la regina Maria Amélie, allora in esilio in Inghilterra al Castello di Claremont (Arch Nat. Fonds Nemours-Chaponay degli archivi della Casa di Francia, 300APIV174) -donato dalla regina Maria Amélie di Francia al figlio Luigi d'Orléans, duca di Nemours. -Per discendenza -Ex collezione Rohan a Vienna. Questo interessantissimo ritratto del principe di Condé fu commissionato nel 1823 alla pittrice Rosalie Grossard da Luigi Filippo, duca d'Orléans, per le collezioni del suo castello d'Eu. L'opera è menzionata nello Château d'Eu già nel 1824 da Jean Vatout, che la elenca al n. 235, come dipinto nel 1823 da Mlle Rosalie Grossart e di formato ovale. Qualche anno più tardi, il quadro è nuovamente citato da Jean Vatout nel 1836, sempre nelle collezioni del Castello d'Europa, ma al n. 385 dell'inventario e in un formato ormai rettangolare, come conferma la lastra della Monarchia di luglio che descrive la sua collocazione nello studio della duchessa d'Orléans al Castello d'Europa tra il 1837 e il 1848. Le dimensioni indicate nella lastra corrispondono a quelle del nostro dipinto, che è stato poi incastonato nella boiserie (cfr. Illustrazione - DR. ADMN). Esistevano altri due ritratti del Principe di Condé provenienti dal Castello d'Eu, elencati nella vendita dei Duchi di Vendôme, discendenti del Re Luigi Filippo e del Duca di Nemours, avvenuta al Castello di Tourronde nel 1950 con i nn. 385bis e 385ter, ma le loro dimensioni non corrispondono a quelle del nostro dipinto. Di conseguenza, il nostro ritratto attuale, pur non avendo un numero corrispondente agli inventari delle collezioni del re Luigi Filippo al Castello d'Europa (potrebbe essere scomparso in seguito a ridipinture o al cambio del telaio sul retro della tela), poiché ha come modello il Principe di Condé indicato da Mlle Rosalie Grossard sul retro della tela, dove compaiono anche i marchi delle collezioni di Luigi Filippo Duc d'Orléans prima del 1830 e del Castello d'Europa dal 1830 al 1848, e che il suo formato ovale originario è stato trasformato in rettangolo, identifica senza alcun dubbio il nostro ritratto attuale come quello del principe menzionato in formato ovale nelle collezioni del Castello d'Europa da Jean Vatout, già nel 1824 con il n. 235 e poi nel 1836 con il n. 385, in altre parole come la prima e più antica versione dei tre ritratti già presenti nelle collezioni del re Luigi Filippo a Parigi. Louis-Joseph de Bourbon-Condé, detto "il Principe di Condé", figlio unico di Louis-Henri de Bourbon-Condé, nacque al Castello di Chantilly il 9 agosto 1736 e nel 1753 sposò Charlotte Godefride de Rohan dalla quale ebbe quattro figli. Amante delle arti, la tenuta di Chantilly gli deve la costruzione del Jeu de Paume nel 1756 e, dal 1769 al 1772, del Château d'Enghien, un lungo edificio classico situato a destra della porta principale. Nel 1774, fece progettare il giardino anglo-cinese di Chantilly e costruì l'Hameau, un gruppo di cinque case rustiche che ispirò

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Rosalie GROSSARD Luigi V Giuseppe di Borbone-Condé (1736-1818), principe di Condé, dalle collezioni del re Luigi Filippo al Castello d'Eu. Raffigurato in busto e in uniforme con il Gran Cordone e la placca di Cavaliere dell'Ordine dello Spirito Santo, la placca di Cavaliere dell'Ordine di Sant'Andrea di Russia e l'Ordine di Malta in saltire, di cui fu Gran Priore presso il Gran Priorato di Russia. La combinazione di queste tre decorazioni è piuttosto rara nei ritratti noti del Principe. Olio su tela, marmorizzato in formato ovale nel 1823 e riportato al formato rettangolare qualche anno più tardi per adattarlo allo studio della duchessa d'Orléans (1837-1848) al castello d'Eu. H. 62,5 cm; L. 54 cm Segni: dipinto sulla tela in alto a sinistra, n. 893 (n. inv. ex collezione Rohan, Vienna). Sul retro della tela: marchio LPO sotto la corona aperta di principe di Francia per le collezioni di Luigi Filippo duc d'Orléans prima del 1830; marchio EU sotto la copertura reale chiusa per le collezioni, a partire dal 1830 e al Castello d'Europa, di Luigi Filippo d'Orléans che divenne re di Francia (1830-1848) e iscrizione che identifica l'autore del ritratto: "Luigi Giuseppe di Borbone, Principe di Condé, figlio di Luigi Enrico di Borbone, Principe di Condé, e di Carolina d'Assia-Rheinfels, nato il 9 agosto 1736: sposato il 3 maggio 1753 con Charlotte Godefroide Elisabeth de Rohan: morto il 13 maggio 1818". / Dipinto da R. Grossard. Cornice modanata e dorata. Provenienza : -Commissionato nel 1823 a Rosalie Grossard da Luigi Filippo d'Orléans, futuro re dei francesi, per il castello d'Eu. -Studio della duchessa d'Orléans, nata Hélène de Mecklembourg-Schwerin, situato al piano terra nord del castello d'Eu (1837-1848). -Menzionato il 4 febbraio 1857, al n. 385, nell'inventario dei dipinti del Castello d'Europa appartenenti alla vedova del re Luigi Filippo, la regina Maria Amélie, allora in esilio in Inghilterra al Castello di Claremont (Arch Nat. Fonds Nemours-Chaponay degli archivi della Casa di Francia, 300APIV174) -donato dalla regina Maria Amélie di Francia al figlio Luigi d'Orléans, duca di Nemours. -Per discendenza -Ex collezione Rohan a Vienna. Questo interessantissimo ritratto del principe di Condé fu commissionato nel 1823 alla pittrice Rosalie Grossard da Luigi Filippo, duca d'Orléans, per le collezioni del suo castello d'Eu. L'opera è menzionata nello Château d'Eu già nel 1824 da Jean Vatout, che la elenca al n. 235, come dipinto nel 1823 da Mlle Rosalie Grossart e di formato ovale. Qualche anno più tardi, il quadro è nuovamente citato da Jean Vatout nel 1836, sempre nelle collezioni del Castello d'Europa, ma al n. 385 dell'inventario e in un formato ormai rettangolare, come conferma la lastra della Monarchia di luglio che descrive la sua collocazione nello studio della duchessa d'Orléans al Castello d'Europa tra il 1837 e il 1848. Le dimensioni indicate nella lastra corrispondono a quelle del nostro dipinto, che è stato poi incastonato nella boiserie (cfr. Illustrazione - DR. ADMN). Esistevano altri due ritratti del Principe di Condé provenienti dal Castello d'Eu, elencati nella vendita dei Duchi di Vendôme, discendenti del Re Luigi Filippo e del Duca di Nemours, avvenuta al Castello di Tourronde nel 1950 con i nn. 385bis e 385ter, ma le loro dimensioni non corrispondono a quelle del nostro dipinto. Di conseguenza, il nostro ritratto attuale, pur non avendo un numero corrispondente agli inventari delle collezioni del re Luigi Filippo al Castello d'Europa (potrebbe essere scomparso in seguito a ridipinture o al cambio del telaio sul retro della tela), poiché ha come modello il Principe di Condé indicato da Mlle Rosalie Grossard sul retro della tela, dove compaiono anche i marchi delle collezioni di Luigi Filippo Duc d'Orléans prima del 1830 e del Castello d'Europa dal 1830 al 1848, e che il suo formato ovale originario è stato trasformato in rettangolo, identifica senza alcun dubbio il nostro ritratto attuale come quello del principe menzionato in formato ovale nelle collezioni del Castello d'Europa da Jean Vatout, già nel 1824 con il n. 235 e poi nel 1836 con il n. 385, in altre parole come la prima e più antica versione dei tre ritratti già presenti nelle collezioni del re Luigi Filippo a Parigi. Louis-Joseph de Bourbon-Condé, detto "il Principe di Condé", figlio unico di Louis-Henri de Bourbon-Condé, nacque al Castello di Chantilly il 9 agosto 1736 e nel 1753 sposò Charlotte Godefride de Rohan dalla quale ebbe quattro figli. Amante delle arti, la tenuta di Chantilly gli deve la costruzione del Jeu de Paume nel 1756 e, dal 1769 al 1772, del Château d'Enghien, un lungo edificio classico situato a destra della porta principale. Nel 1774, fece progettare il giardino anglo-cinese di Chantilly e costruì l'Hameau, un gruppo di cinque case rustiche che ispirò

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