Null Rara ed eccezionale sciabola assegnata dal Direttorio tra un centinaio di a…
Descrizione

Rara ed eccezionale sciabola assegnata dal Direttorio tra un centinaio di altre durante la campagna d'Italia. Elsa monoansata, zucchetto a coda lunga e fornimento in legno rivestito di pelle di vitello filigranata (incidente all'elsa, leggera mancanza sotto lo zucchetto). Lama con un bordo e controbordo incisi su un lato in un cartello dorato "Division Massena 32e ½ Bde 1er Bat.on Cpie des Grenadiers donné de la part du Directoire Exécutif de la République Française au citoyen Chabrot Grenadier le de l'année de la République par le Général Bonaparte" e sull'altro lato in un cartello identico "Liberté, Egalité, République Française". Marcato sul retro della lama "Esercito d'Italia". Dimensioni della lama: lunghezza 72,5 cm, larghezza al tallone 4,2 cm, spessore 0,8 cm. Tracce di ossidazione. Fodero in ottone con cordoncino in legno rivestito in pelle con al centro un ramo frondoso e un berretto frigio. Sul bordo del fodero all'altezza del primo anello si legge "P. Landi Brescia" (dal nome della manifattura di Paolo Landi Brescia). Danni e usura. Conferita al Granatiere Chabrot, 1° Battaglione 5° Compagnia per aver scalato i bastioni di Lodi e aver aperto la porta di questa città sotto il fuoco nemico (Divisione Massena). Consegnato dal generale Bonaparte. Il 16 Fructidor An V (2 settembre 1797), Bonaparte, generale dell'Armata d'Italia, fece eseguire 100 sciabole per premiare i soldati che si erano distinti durante le campagne del 1796 e del 1797. A questo punto, in Francia non esistevano più premi individuali ufficiali. La Rivoluzione francese abolì per gradi i vari ordini dell'Ancien Régime, volendo imporre una rigida uguaglianza tra i cittadini. Con la legge del 6 agosto 1791, furono aboliti gli ordini cavallereschi (Ordine dello Spirito Santo, Ordine di Saint-Michel, Ordini riuniti di San Lazzaro di Gerusalemme e di Nostra Signora del Monte Carmelo). Solo l'Ordine di Saint-Louis sopravvisse con il nome di Decorazione militare, che fu definitivamente abolito il 15 ottobre 1792. Tuttavia, il Direttorio doveva incoraggiare i suoi eserciti, che stavano soffrendo alle frontiere, e intendeva far rivivere la tradizione di premiare i migliori soldati con la donazione di bandiere o di armi dedicate, a titolo individuale o collettivo. È in quest'ottica che il generale Bonaparte fece realizzare a Milano cento sciabole, ognuna con una doppia paga, come "segno di gratitudine della patria verso i valorosi soldati che si sono distinti con azioni folgoranti". Una di queste sciabole si trova al Musée de l'Armée e una al Musée de la Légion d'Honneur. Bibliografia: Documenti pubblicati dal Musée de la Légion d'Honneur et des ordres de la Chevalerie per l'acquisto di una sciabola dell'Esercito d'Italia (acquisto del Museo, 1935, Inv. 03174). Esperto : Karl HENNI-CHEBRA

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Rara ed eccezionale sciabola assegnata dal Direttorio tra un centinaio di altre durante la campagna d'Italia. Elsa monoansata, zucchetto a coda lunga e fornimento in legno rivestito di pelle di vitello filigranata (incidente all'elsa, leggera mancanza sotto lo zucchetto). Lama con un bordo e controbordo incisi su un lato in un cartello dorato "Division Massena 32e ½ Bde 1er Bat.on Cpie des Grenadiers donné de la part du Directoire Exécutif de la République Française au citoyen Chabrot Grenadier le de l'année de la République par le Général Bonaparte" e sull'altro lato in un cartello identico "Liberté, Egalité, République Française". Marcato sul retro della lama "Esercito d'Italia". Dimensioni della lama: lunghezza 72,5 cm, larghezza al tallone 4,2 cm, spessore 0,8 cm. Tracce di ossidazione. Fodero in ottone con cordoncino in legno rivestito in pelle con al centro un ramo frondoso e un berretto frigio. Sul bordo del fodero all'altezza del primo anello si legge "P. Landi Brescia" (dal nome della manifattura di Paolo Landi Brescia). Danni e usura. Conferita al Granatiere Chabrot, 1° Battaglione 5° Compagnia per aver scalato i bastioni di Lodi e aver aperto la porta di questa città sotto il fuoco nemico (Divisione Massena). Consegnato dal generale Bonaparte. Il 16 Fructidor An V (2 settembre 1797), Bonaparte, generale dell'Armata d'Italia, fece eseguire 100 sciabole per premiare i soldati che si erano distinti durante le campagne del 1796 e del 1797. A questo punto, in Francia non esistevano più premi individuali ufficiali. La Rivoluzione francese abolì per gradi i vari ordini dell'Ancien Régime, volendo imporre una rigida uguaglianza tra i cittadini. Con la legge del 6 agosto 1791, furono aboliti gli ordini cavallereschi (Ordine dello Spirito Santo, Ordine di Saint-Michel, Ordini riuniti di San Lazzaro di Gerusalemme e di Nostra Signora del Monte Carmelo). Solo l'Ordine di Saint-Louis sopravvisse con il nome di Decorazione militare, che fu definitivamente abolito il 15 ottobre 1792. Tuttavia, il Direttorio doveva incoraggiare i suoi eserciti, che stavano soffrendo alle frontiere, e intendeva far rivivere la tradizione di premiare i migliori soldati con la donazione di bandiere o di armi dedicate, a titolo individuale o collettivo. È in quest'ottica che il generale Bonaparte fece realizzare a Milano cento sciabole, ognuna con una doppia paga, come "segno di gratitudine della patria verso i valorosi soldati che si sono distinti con azioni folgoranti". Una di queste sciabole si trova al Musée de l'Armée e una al Musée de la Légion d'Honneur. Bibliografia: Documenti pubblicati dal Musée de la Légion d'Honneur et des ordres de la Chevalerie per l'acquisto di una sciabola dell'Esercito d'Italia (acquisto del Museo, 1935, Inv. 03174). Esperto : Karl HENNI-CHEBRA

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