Null DANIMARCA (Belgio, 1950).

"Horizontaal versneden boeken ingewerkt in stukk…
Descrizione

DANIMARCA (Belgio, 1950). "Horizontaal versneden boeken ingewerkt in stukken plank", 1998. Legno e carta. Set di 9 pezzi. Uno è firmato e datato sul retro. Ogni pezzo è numerato. Misure: 45 cm (altezza). 14 cm (larghezza pezzo 1); 9,5 cm (larghezza pezzo 2); 16 cm (larghezza pezzo 3); 12,5 cm (larghezza pezzo 4); 17 cm (larghezza pezzo 5); 17,5 cm (larghezza pezzo 6); 18 cm (larghezza pezzo 7); 15,5 cm (larghezza pezzo 8) e 16,5 cm (larghezza pezzo 9). Le opere di "Danimarca" simboleggiano le conseguenze della nostra cultura dello spreco, suggerendo un modo per far fronte all'incessante flusso di informazioni. Trasformando i prodotti stampati in arte, l'artista combina le forme tradizionali di conservazione con forme di smaltimento che includono la spruzzatura, il taglio e la combustione. Dall'inizio degli anni '70, "Denmark" ha tagliato, sezionato e (ri)assemblato libri, riviste e giornali. Le sue "installazioni d'archivio" sono una reazione critica al sovraccarico di informazioni con cui ci confrontiamo quotidianamente. L'artista stesso scrive: "Quanti giornali e riviste la gente butta via ogni giorno? Quanti capolavori non letti compaiono sugli scaffali delle loro librerie? Quanti vecchi esami e compiti prendono polvere nelle soffitte delle scuole?". Negli ultimi 50 anni, l'artista belga Denmark - pseudonimo di Marc Robbroeckx - ha trasformato tonnellate di carta stampata in arte. Crea sculture e installazioni con libri, giornali e riviste. Il suo ingrediente principale è sempre la carta, tagliata, pressata, impilata o piegata. In Danimarca sostiene che ogni pagina delle sue opere è piegata nel volume più piccolo possibile. Questa riduzione della superficie è una metafora della ricerca dell'essenza da parte dell'artista. Denmark, pseudonimo di Marc Robbroeckx, è un artista belga noto per i suoi dipinti, sculture e installazioni che spesso utilizzano giornali e altri media. Nel 1972 ha completato gli studi di storia dell'arte e archeologia presso l'Università di Gand. Ha debuttato nel mondo dell'arte nel 1968 e nel 1977 i suoi ritagli di giornale gli sono valsi il premio del Concorso di pittura per giovani belgi (Bruxelles, Palazzo delle Belle Arti). La sua carriera artistica prende slancio tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta. Il nome "Denmark" è stato concepito come acronimo di "Pan American Airlines and Company", riflettendo il suo fascino iniziale per i viaggi e i media. L'uso innovativo di materiali riciclati e il suo commento provocatorio sulla società contemporanea hanno fatto di Denmark una figura di rilievo nell'arte belga di oggi. Le opere di Denmark sono state esposte in numerose gallerie e musei a livello internazionale, tra cui il Design Museum di Bruxelles. Il prezzo record per un'opera di Denmark venduta all'asta è stato di 73.958 dollari per "Dead Letters (B.13.78)" nel 2022. Attualmente le sue opere appartengono a numerose collezioni di grande rilevanza artistica tra cui: il Museo d'Arte di Ahlen, il M HKA di Anversa, il Museo d'Arte Contemporanea, il Centro d'Arte Belga Phillip Ingrid, il Museo di Brema Weserburg, i Musei Reali di Belle Arti di Bruxelles, il Museo d'Arte Contemporanea di Eupen Eupen, la Biblioteca di Genk, il Museo di Ghent Dr. Guislain, il Museo Municipale di Ghent. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain. Guislain, il Museo Municipale d'Arte Contemporanea di Gand, il Museo di Ixelles, la Biblioteca Centrale di Lovanio, la Collezione d'Arte Contemporanea della Fondazione ARCO di Madrid e la Bibliothèque Nationale de Paris, tra gli altri.

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DANIMARCA (Belgio, 1950). "Horizontaal versneden boeken ingewerkt in stukken plank", 1998. Legno e carta. Set di 9 pezzi. Uno è firmato e datato sul retro. Ogni pezzo è numerato. Misure: 45 cm (altezza). 14 cm (larghezza pezzo 1); 9,5 cm (larghezza pezzo 2); 16 cm (larghezza pezzo 3); 12,5 cm (larghezza pezzo 4); 17 cm (larghezza pezzo 5); 17,5 cm (larghezza pezzo 6); 18 cm (larghezza pezzo 7); 15,5 cm (larghezza pezzo 8) e 16,5 cm (larghezza pezzo 9). Le opere di "Danimarca" simboleggiano le conseguenze della nostra cultura dello spreco, suggerendo un modo per far fronte all'incessante flusso di informazioni. Trasformando i prodotti stampati in arte, l'artista combina le forme tradizionali di conservazione con forme di smaltimento che includono la spruzzatura, il taglio e la combustione. Dall'inizio degli anni '70, "Denmark" ha tagliato, sezionato e (ri)assemblato libri, riviste e giornali. Le sue "installazioni d'archivio" sono una reazione critica al sovraccarico di informazioni con cui ci confrontiamo quotidianamente. L'artista stesso scrive: "Quanti giornali e riviste la gente butta via ogni giorno? Quanti capolavori non letti compaiono sugli scaffali delle loro librerie? Quanti vecchi esami e compiti prendono polvere nelle soffitte delle scuole?". Negli ultimi 50 anni, l'artista belga Denmark - pseudonimo di Marc Robbroeckx - ha trasformato tonnellate di carta stampata in arte. Crea sculture e installazioni con libri, giornali e riviste. Il suo ingrediente principale è sempre la carta, tagliata, pressata, impilata o piegata. In Danimarca sostiene che ogni pagina delle sue opere è piegata nel volume più piccolo possibile. Questa riduzione della superficie è una metafora della ricerca dell'essenza da parte dell'artista. Denmark, pseudonimo di Marc Robbroeckx, è un artista belga noto per i suoi dipinti, sculture e installazioni che spesso utilizzano giornali e altri media. Nel 1972 ha completato gli studi di storia dell'arte e archeologia presso l'Università di Gand. Ha debuttato nel mondo dell'arte nel 1968 e nel 1977 i suoi ritagli di giornale gli sono valsi il premio del Concorso di pittura per giovani belgi (Bruxelles, Palazzo delle Belle Arti). La sua carriera artistica prende slancio tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta. Il nome "Denmark" è stato concepito come acronimo di "Pan American Airlines and Company", riflettendo il suo fascino iniziale per i viaggi e i media. L'uso innovativo di materiali riciclati e il suo commento provocatorio sulla società contemporanea hanno fatto di Denmark una figura di rilievo nell'arte belga di oggi. Le opere di Denmark sono state esposte in numerose gallerie e musei a livello internazionale, tra cui il Design Museum di Bruxelles. Il prezzo record per un'opera di Denmark venduta all'asta è stato di 73.958 dollari per "Dead Letters (B.13.78)" nel 2022. Attualmente le sue opere appartengono a numerose collezioni di grande rilevanza artistica tra cui: il Museo d'Arte di Ahlen, il M HKA di Anversa, il Museo d'Arte Contemporanea, il Centro d'Arte Belga Phillip Ingrid, il Museo di Brema Weserburg, i Musei Reali di Belle Arti di Bruxelles, il Museo d'Arte Contemporanea di Eupen Eupen, la Biblioteca di Genk, il Museo di Ghent Dr. Guislain, il Museo Municipale di Ghent. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain, Museo Civico di Gent Dr. Guislain. Guislain, il Museo Municipale d'Arte Contemporanea di Gand, il Museo di Ixelles, la Biblioteca Centrale di Lovanio, la Collezione d'Arte Contemporanea della Fondazione ARCO di Madrid e la Bibliothèque Nationale de Paris, tra gli altri.

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