Null DANIMARCA (Belgio, 1950).

"Finta biblioteca 7.01.14. Titolo provvisorio: S…
Descrizione

DANIMARCA (Belgio, 1950). "Finta biblioteca 7.01.14. Titolo provvisorio: Specchio", 2014. Specchio con libri. Allegato certificato firmato da Guy Pieters. Misure: 95 x 43 x 2,5 cm. Con le sue sculture di assemblaggio, come quella qui presentata, Denmark esplora visivamente e concettualmente il sovraccarico di informazioni e la natura effimera e labile delle notizie. L'artista stesso scrive: "Quanti giornali e riviste la gente butta via ogni giorno? Quanti capolavori non letti compaiono sugli scaffali delle loro librerie? Quanti vecchi esami e compiti prendono polvere nelle soffitte delle scuole?". Negli ultimi 50 anni, l'artista belga Denmark - pseudonimo di Marc Robbroeckx - ha trasformato tonnellate di carta stampata in arte. Crea sculture e installazioni con libri, giornali e riviste. Il suo ingrediente principale è sempre la carta, tagliata, pressata, impilata o piegata. La Danimarca sostiene che ogni pagina della sua opera è piegata nel volume più piccolo possibile. Questa riduzione della superficie è una metafora della ricerca dell'essenza da parte dell'artista. Denmark, pseudonimo di Marc Robbroeckx, è un artista belga noto per i suoi dipinti, sculture e installazioni che spesso utilizzano giornali e altri media. Ha debuttato nel mondo dell'arte nel 1968. La sua carriera artistica ha preso slancio tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta. Il nome "Denmark" è stato concepito come acronimo di "Pan American Airlines and Company", riflettendo il suo fascino iniziale per i viaggi e i media. L'uso innovativo di materiali riciclati e il suo commento provocatorio sulla società contemporanea hanno fatto di Denmark una figura di rilievo nell'arte belga di oggi. Le opere di Denmark sono state esposte in numerose gallerie e musei a livello internazionale, tra cui il Design Museum di Bruxelles. Il prezzo record per un'opera di Denmark venduta all'asta è stato di 73.958 dollari per "Dead Letters (B.13.78)" nel 2022.

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DANIMARCA (Belgio, 1950). "Finta biblioteca 7.01.14. Titolo provvisorio: Specchio", 2014. Specchio con libri. Allegato certificato firmato da Guy Pieters. Misure: 95 x 43 x 2,5 cm. Con le sue sculture di assemblaggio, come quella qui presentata, Denmark esplora visivamente e concettualmente il sovraccarico di informazioni e la natura effimera e labile delle notizie. L'artista stesso scrive: "Quanti giornali e riviste la gente butta via ogni giorno? Quanti capolavori non letti compaiono sugli scaffali delle loro librerie? Quanti vecchi esami e compiti prendono polvere nelle soffitte delle scuole?". Negli ultimi 50 anni, l'artista belga Denmark - pseudonimo di Marc Robbroeckx - ha trasformato tonnellate di carta stampata in arte. Crea sculture e installazioni con libri, giornali e riviste. Il suo ingrediente principale è sempre la carta, tagliata, pressata, impilata o piegata. La Danimarca sostiene che ogni pagina della sua opera è piegata nel volume più piccolo possibile. Questa riduzione della superficie è una metafora della ricerca dell'essenza da parte dell'artista. Denmark, pseudonimo di Marc Robbroeckx, è un artista belga noto per i suoi dipinti, sculture e installazioni che spesso utilizzano giornali e altri media. Ha debuttato nel mondo dell'arte nel 1968. La sua carriera artistica ha preso slancio tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta. Il nome "Denmark" è stato concepito come acronimo di "Pan American Airlines and Company", riflettendo il suo fascino iniziale per i viaggi e i media. L'uso innovativo di materiali riciclati e il suo commento provocatorio sulla società contemporanea hanno fatto di Denmark una figura di rilievo nell'arte belga di oggi. Le opere di Denmark sono state esposte in numerose gallerie e musei a livello internazionale, tra cui il Design Museum di Bruxelles. Il prezzo record per un'opera di Denmark venduta all'asta è stato di 73.958 dollari per "Dead Letters (B.13.78)" nel 2022.

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