Null DAMIEN HIRST (Bristol, Regno Unito, 1965).

"Acido rodotorulico", 2011-2012…
Descrizione

DAMIEN HIRST (Bristol, Regno Unito, 1965). "Acido rodotorulico", 2011-2012. Xilografia, copia 26/55. Firmata in basso a destra. Giustificato sul verso. Etichetta di incorniciatura sul verso. Misure: 16 x 15,5 cm; 22 x 22 cm (cornice). L'acquaforte "Rhodotorulic Acid" appartiene alla nota serie di Damien Hirst intitolata "Spot Prints". Presenta un'unica macchia di colore meticolosamente posizionata su uno sfondo bianco. L'aspetto essenzialista dell'opera incarna gli aspetti chiave dell'approccio artistico di Hirst: riferimenti scientifici, minimalismo, serialità e casualità. La forma circolare evoca l'infinito e l'eternità, la vita e la morte che fanno parte dello stesso ciclo. Allo stesso tempo, fa riferimento alle cellule e alle loro mutazioni. Inoltre, il titolo fa riferimento a un composto organico reale, un pigmento rosso prodotto da un fungo. Questo legame con la scienza e la natura è un tratto distintivo del lavoro di Hirst, che spesso esplora il rapporto tra l'arte e il mondo naturale, il micro e il macro, nonché i sogni di immortalità. Damien Hirst è nato a Bristol il 7 giugno 1965, in un ambiente suburbano economicamente difficile. Non ha mai conosciuto il suo padre biologico e sua madre ha sposato un venditore di automobili, che li ha lasciati quando Hirst aveva 13 anni. La madre, artista dilettante e cristiana devota, si è presa cura di lui, ma a causa dell'abbandono del padre ha dovuto ricevere un'educazione dal basso verso l'alto, che è forse il motivo principale per cui Damien Hirst sostiene che l'arte non ha classe. Si è formato all'Università di Leed, combinando gli studi con un lavoro presso l'obitorio locale, che ha poi abbandonato per trasferirsi a Londra. Durante questo periodo ha lavorato nell'edilizia e si è iscritto a diverse scuole d'arte, come la St Martins o la facoltà del Galles. Alla fine viene accettato al Golsdmiths College che, nello stesso periodo e a causa della recessione economica in Inghilterra, era una scuola che attirava studenti brillanti e tutor creativi. Mentre studiava, Hirst si finanziava le spese lavorando a sondaggi telefonici, causa diretta della sua capacità di fingere qualsiasi emozione al telefono. Durante gli studi ha lavorato anche da McDonald's e part-time presso la galleria Anthony D'Ofray, dove ha imparato i meccanismi del mercato dell'arte. Già al secondo anno di studi, Hirst, acquisito il ruolo di artista e curatore, riuscì a realizzare una mostra che avrebbe cambiato il corso dell'arte britannica; si trattava della sua prima personale a soli 26 anni. Quattro anni dopo, nel 1995, ottenne la sua seconda nomination al Turner Prize per Mother and Child. All'età di 32 anni, la Larry Gagosian Gallery gli offrì una grande retrospettiva, dopo la quale dichiarò di non avere più un posto dove esporre, di aver fatto tutto e troppo in fretta. Ben presto i media lo battezzarono con il nome di Hooligan Genius. Sebbene sia diventato milionario all'età di 40 anni, l'ipersensibilità di Hirst è diventata sospetta; avvolto in un'aura di romanticismo, ha fatto sembrare facile rivoluzionare il mondo dell'arte. Damien Hirst ha opere al MoMA di New York, alla Tate Gallery e al Victoria & Albert Museum di Londra, a Palazzo Gras di Venezia, al Kunstmuseum di Wolfsburg (Germania), all'Hirshhorn di Washington D.C. e alla Neu Galerie di Graz (Austria), oltre ad altre importanti collezioni pubbliche e private.

51 

DAMIEN HIRST (Bristol, Regno Unito, 1965). "Acido rodotorulico", 2011-2012. Xilografia, copia 26/55. Firmata in basso a destra. Giustificato sul verso. Etichetta di incorniciatura sul verso. Misure: 16 x 15,5 cm; 22 x 22 cm (cornice). L'acquaforte "Rhodotorulic Acid" appartiene alla nota serie di Damien Hirst intitolata "Spot Prints". Presenta un'unica macchia di colore meticolosamente posizionata su uno sfondo bianco. L'aspetto essenzialista dell'opera incarna gli aspetti chiave dell'approccio artistico di Hirst: riferimenti scientifici, minimalismo, serialità e casualità. La forma circolare evoca l'infinito e l'eternità, la vita e la morte che fanno parte dello stesso ciclo. Allo stesso tempo, fa riferimento alle cellule e alle loro mutazioni. Inoltre, il titolo fa riferimento a un composto organico reale, un pigmento rosso prodotto da un fungo. Questo legame con la scienza e la natura è un tratto distintivo del lavoro di Hirst, che spesso esplora il rapporto tra l'arte e il mondo naturale, il micro e il macro, nonché i sogni di immortalità. Damien Hirst è nato a Bristol il 7 giugno 1965, in un ambiente suburbano economicamente difficile. Non ha mai conosciuto il suo padre biologico e sua madre ha sposato un venditore di automobili, che li ha lasciati quando Hirst aveva 13 anni. La madre, artista dilettante e cristiana devota, si è presa cura di lui, ma a causa dell'abbandono del padre ha dovuto ricevere un'educazione dal basso verso l'alto, che è forse il motivo principale per cui Damien Hirst sostiene che l'arte non ha classe. Si è formato all'Università di Leed, combinando gli studi con un lavoro presso l'obitorio locale, che ha poi abbandonato per trasferirsi a Londra. Durante questo periodo ha lavorato nell'edilizia e si è iscritto a diverse scuole d'arte, come la St Martins o la facoltà del Galles. Alla fine viene accettato al Golsdmiths College che, nello stesso periodo e a causa della recessione economica in Inghilterra, era una scuola che attirava studenti brillanti e tutor creativi. Mentre studiava, Hirst si finanziava le spese lavorando a sondaggi telefonici, causa diretta della sua capacità di fingere qualsiasi emozione al telefono. Durante gli studi ha lavorato anche da McDonald's e part-time presso la galleria Anthony D'Ofray, dove ha imparato i meccanismi del mercato dell'arte. Già al secondo anno di studi, Hirst, acquisito il ruolo di artista e curatore, riuscì a realizzare una mostra che avrebbe cambiato il corso dell'arte britannica; si trattava della sua prima personale a soli 26 anni. Quattro anni dopo, nel 1995, ottenne la sua seconda nomination al Turner Prize per Mother and Child. All'età di 32 anni, la Larry Gagosian Gallery gli offrì una grande retrospettiva, dopo la quale dichiarò di non avere più un posto dove esporre, di aver fatto tutto e troppo in fretta. Ben presto i media lo battezzarono con il nome di Hooligan Genius. Sebbene sia diventato milionario all'età di 40 anni, l'ipersensibilità di Hirst è diventata sospetta; avvolto in un'aura di romanticismo, ha fatto sembrare facile rivoluzionare il mondo dell'arte. Damien Hirst ha opere al MoMA di New York, alla Tate Gallery e al Victoria & Albert Museum di Londra, a Palazzo Gras di Venezia, al Kunstmuseum di Wolfsburg (Germania), all'Hirshhorn di Washington D.C. e alla Neu Galerie di Graz (Austria), oltre ad altre importanti collezioni pubbliche e private.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati