Null NIKI DE SAINT PHALLE (Neuilly-sur-Seine, Francia, 1930 - San Diego, Califor…
Descrizione

NIKI DE SAINT PHALLE (Neuilly-sur-Seine, Francia, 1930 - San Diego, California, 2002). "Vaso di cani", 2000. Resina dipinta, copia 3/10. Firmato e giustificato. Base con iscrizione "NA-2012-29". Allegato certificato firmato da Guy Pieters, Galleria Guy Pieters. Misure: 52,5 x 20 x 36 cm. Vaso-scultura di Niki de Saint Phalle, che rappresenta un cane in piedi sulle zampe posteriori. Come di consueto nell'opera dell'artista francese, la resina è dipinta con colori allegri che aprono le porte della fantasia e ci portano in un bestiario immaginario: in questo caso, un cane dall'anatomia liberamente reinventata. Con questo tipo di figure, come con le sue sensuali donne formose, Saint Phalle ci immerge in una natura governata da leggi proprie. Leggi genuinamente femminili, potenti, bellicose e amorevoli allo stesso tempo. Allo stesso modo, gli attributi canini per eccellenza, come la lealtà e l'amicizia, sono riletti in questo pezzo iconico, aggiungendo l'ottimismo che ha sempre prevalso nelle sue proposte. Niki de Saint Phalle è stata una delle artiste più rinomate della metà del XX secolo. Ha partecipato intorno al 1962 alla mostra "The Art of Assemblage" al Museum of Modern Art di New York. Nel 1964 inizia a creare una serie di opere intitolate "Nanas", che consistono in figure femminili dalle forme voluttuose e dai colori vivaci. Queste sculture mostrano un contrasto tra la dimensione ludica o festosa dell'oggetto e quella molto più tragica, violenta e pornografica. Queste immagini contrastano con il canone convenzionale della bellezza femminile. All'inizio degli anni Sessanta, l'artista ha creato gli Shooting 'Paintings'. Si tratta di sacchetti di polietilene riempiti di vernice a forma di figura umana ricoperta di gesso bianco. L'immagine veniva creata dopo aver sparato alla figura dai sacchi di vernice. Nel 1966 realizzò la più grande scultura di corpo femminile della storia dell'arte, anch'essa facente parte della serie "Nanas" e intitolata "Hon" ("Lei" in svedese). Una Nana che cessa di essere scultura e diventa architettura. Fu installata al Moderna Musset di Stoccolma, in gran segreto perché si trattava di un atto piuttosto rivoluzionario per l'epoca in cui l'aveva realizzata, tanto che pochi giorni dopo averla aperta al pubblico, la mostra fu chiusa. Nel 1979 inizia a costruire un parco di sculture, "El jardín del tarot" in spagnolo, situato vicino a Capalbio, in Italia. Nel 1982, insieme al marito Jean Tinguely, costruisce la "Fontaine Stravinsky" o Fontana degli automi, situata accanto al Centro Pompidou di Parigi. Molte delle sculture di Saint Phalle sono di grandi dimensioni e vengono esposte in spazi pubblici. La Niki Charitable Art Foundation gestisce una mappa e un catalogo online di tutte le opere d'arte pubbliche esistenti. Le Paradis Fantastique (Il paradiso fantastico, 1967), Moderna Museet, Stoccolma, Svizzera (in collaborazione con Tinguely). Golem (1971), Kiryat Hayovel, Gerusalemme. Hannover Nanas (1973), insieme a Leibnizufer ad Hannover, Germania. La Fontaine Stravinsky (Fontana di Stravinsky o Fontaine des automates, 1982) vicino al Centro Pompidou, Parigi (in collaborazione con Tinguely) Sun God (1983), una fantastica creatura alata vicino al Faculty Club dell'Università della California, San Diego, come parte della Stuart Collection of public art.

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NIKI DE SAINT PHALLE (Neuilly-sur-Seine, Francia, 1930 - San Diego, California, 2002). "Vaso di cani", 2000. Resina dipinta, copia 3/10. Firmato e giustificato. Base con iscrizione "NA-2012-29". Allegato certificato firmato da Guy Pieters, Galleria Guy Pieters. Misure: 52,5 x 20 x 36 cm. Vaso-scultura di Niki de Saint Phalle, che rappresenta un cane in piedi sulle zampe posteriori. Come di consueto nell'opera dell'artista francese, la resina è dipinta con colori allegri che aprono le porte della fantasia e ci portano in un bestiario immaginario: in questo caso, un cane dall'anatomia liberamente reinventata. Con questo tipo di figure, come con le sue sensuali donne formose, Saint Phalle ci immerge in una natura governata da leggi proprie. Leggi genuinamente femminili, potenti, bellicose e amorevoli allo stesso tempo. Allo stesso modo, gli attributi canini per eccellenza, come la lealtà e l'amicizia, sono riletti in questo pezzo iconico, aggiungendo l'ottimismo che ha sempre prevalso nelle sue proposte. Niki de Saint Phalle è stata una delle artiste più rinomate della metà del XX secolo. Ha partecipato intorno al 1962 alla mostra "The Art of Assemblage" al Museum of Modern Art di New York. Nel 1964 inizia a creare una serie di opere intitolate "Nanas", che consistono in figure femminili dalle forme voluttuose e dai colori vivaci. Queste sculture mostrano un contrasto tra la dimensione ludica o festosa dell'oggetto e quella molto più tragica, violenta e pornografica. Queste immagini contrastano con il canone convenzionale della bellezza femminile. All'inizio degli anni Sessanta, l'artista ha creato gli Shooting 'Paintings'. Si tratta di sacchetti di polietilene riempiti di vernice a forma di figura umana ricoperta di gesso bianco. L'immagine veniva creata dopo aver sparato alla figura dai sacchi di vernice. Nel 1966 realizzò la più grande scultura di corpo femminile della storia dell'arte, anch'essa facente parte della serie "Nanas" e intitolata "Hon" ("Lei" in svedese). Una Nana che cessa di essere scultura e diventa architettura. Fu installata al Moderna Musset di Stoccolma, in gran segreto perché si trattava di un atto piuttosto rivoluzionario per l'epoca in cui l'aveva realizzata, tanto che pochi giorni dopo averla aperta al pubblico, la mostra fu chiusa. Nel 1979 inizia a costruire un parco di sculture, "El jardín del tarot" in spagnolo, situato vicino a Capalbio, in Italia. Nel 1982, insieme al marito Jean Tinguely, costruisce la "Fontaine Stravinsky" o Fontana degli automi, situata accanto al Centro Pompidou di Parigi. Molte delle sculture di Saint Phalle sono di grandi dimensioni e vengono esposte in spazi pubblici. La Niki Charitable Art Foundation gestisce una mappa e un catalogo online di tutte le opere d'arte pubbliche esistenti. Le Paradis Fantastique (Il paradiso fantastico, 1967), Moderna Museet, Stoccolma, Svizzera (in collaborazione con Tinguely). Golem (1971), Kiryat Hayovel, Gerusalemme. Hannover Nanas (1973), insieme a Leibnizufer ad Hannover, Germania. La Fontaine Stravinsky (Fontana di Stravinsky o Fontaine des automates, 1982) vicino al Centro Pompidou, Parigi (in collaborazione con Tinguely) Sun God (1983), una fantastica creatura alata vicino al Faculty Club dell'Università della California, San Diego, come parte della Stuart Collection of public art.

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