Null (GIOCATTOLI E GIOCHI ANTICHI) - Voyage en France avec Pierre Bonté - di Rav…
Descrizione

(GIOCATTOLI E GIOCHI ANTICHI) - Voyage en France avec Pierre Bonté - di Ravensburger - Nel 1978 - Litografia a colori, su cartoncino. Tavola di giochi e giocattoli antichi. - Dimensioni: H: 660 mm x L: 500 mm - Condizioni B: macchie e tracce di manipolazione, bordi e angoli mancanti del vassoio.

240 
Online

(GIOCATTOLI E GIOCHI ANTICHI) - Voyage en France avec Pierre Bonté - di Ravensburger - Nel 1978 - Litografia a colori, su cartoncino. Tavola di giochi e giocattoli antichi. - Dimensioni: H: 660 mm x L: 500 mm - Condizioni B: macchie e tracce di manipolazione, bordi e angoli mancanti del vassoio.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

Louis ARAGON (1897-1982). Manoscritto autografo, firmato in alto, Aragon vous parle: d'un voyage en France, [1960]; 6 pagine in-4 con cancellature e correzioni. Evocazione della Francia e della sua storia in relazione al viaggio di Kruscev (marzo 1960). Aragon parla di tutto ciò che avrebbe voluto mostrare a Kruscev... "Non si può conoscere un Paese solo dai suoi paesaggi, o dal puro spettacolo della sua energia industriale, per esempio. Soprattutto un Paese come il nostro. La Francia è il singolare risultato, in questo momento in Europa, di forze contraddittorie, di lotte secolari, di grandi disgrazie e di grandi sogni. In un territorio limitato offre forse più contrasti, più diversità di qualsiasi altro Paese al mondo [...], il paesaggio cambia a ogni curva della strada". Aragon ha programmato prima alcune passeggiate a Parigi, la Parigi della storia e la Parigi dei pittori... Poi il Pont du Gard, Avignone, la Normandia, Digione, Reims, Bordeaux, Lione, Roncisvalle, Nizza, Lilla; la Francia del Maquis... Era un quadro pieno di storia e di emozioni che Aragona voleva consegnare a Krusciov, "affinché, avendo sentito dove batte il cuore profondo del nostro Paese, avendo toccato le sue ferite [...], vi ritornasse.... tornasse al suo popolo con il senso della nostra umanità, e con la certezza che una nazione così spesso lacerata, il cui suolo è stato così spesso invaso, non può che desiderare la pace, al di là di ogni mercanteggiamento e di ogni gioco di alleanze, una pace fatta per tutto il futuro, per la gioventù, gli amanti e le canzoni".