Null Vicereame della Nuova Spagna, fine XVII secolo 
Scatola con coperchio a cup…
Descrizione

Vicereame della Nuova Spagna, fine XVII secolo Scatola con coperchio a cupola con anima in legno impiallacciato di tartaruga, inciso con motivi circolari e vegetali. Altezza 12,5 cm, lunghezza 19 cm, profondità 10 cm. (incidenti, parti mancanti e restauri) Provenienza: ex collezione di Emile Legrand, ex campione e capitano della squadra olimpica francese di bob del 1924 a Chamonix. Nuova Spagna, XVII secolo Cassettone in legno impiallacciato di tartaruga.

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Vicereame della Nuova Spagna, fine XVII secolo Scatola con coperchio a cupola con anima in legno impiallacciato di tartaruga, inciso con motivi circolari e vegetali. Altezza 12,5 cm, lunghezza 19 cm, profondità 10 cm. (incidenti, parti mancanti e restauri) Provenienza: ex collezione di Emile Legrand, ex campione e capitano della squadra olimpica francese di bob del 1924 a Chamonix. Nuova Spagna, XVII secolo Cassettone in legno impiallacciato di tartaruga.

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CAPEZZALE, TRAPANI, fine XVII-inizio XVIII sec. In ottone dorato, corallo e argento, la figura centrale rappresenta probabilmente Santa Barbara; la base in legno sul retro è di data successiva. Dimensioni: 31 x 21 cm (12 ¼ x 8 ¼ in.) Bibliografia comparativa: C. Del Mare & M. C. Di Natale, Mirabilia coralii. Capolavori barocchi in corallo tra maestranze ebraiche e trapanesi, Edizione Italiana, Artem, 2009. Capolavori barocchi in corallo tra maestranze ebraiche e trapanesi, edizione italiana, Artem, 2009. Il corallo è sempre stato un materiale molto pregiato, utilizzato sia nella sua forma grezza sia per creare complessi oggetti d'arte. Nel XVII secolo sono sorti diversi centri di produzione, tra cui Landshut in Baviera, la Spagna e la Sicilia. Trapani è stato il più importante di questi, che ha costruito la sua reputazione sulla qualità e la finezza della sua lavorazione. La sua crescita è stata guidata dalla Corte dei Viceré, che ha commissionato ogni sorta di fantasia ai suoi artigiani dalla fine del XVI secolo fino al XVIII secolo. La produzione trapanese è caratterizzata dall'uso di piccoli elementi di corallo scolpito, di varie forme, montati su supporti di rame dorato, talvolta combinati con smalti per ottenere una varietà di effetti. Il corallo, considerato prezioso nel XVI secolo, veniva offerto come dono diplomatico nelle corti europee. Grazie alla sua rarità e al crescente interesse per le scienze naturali in Europa, divenne uno dei materiali più popolari per la creazione di oggetti d'arte per i gabinetti di curiosità dei principi. Il corallo è sempre stato un materiale molto pregiato, utilizzato sia nella sua forma grezza sia per creare complessi oggetti d'arte. Nel XVII secolo sono sorti diversi centri di produzione, tra cui Landshut in Baviera, la Spagna e la Sicilia. Trapani è stato il più importante di questi, che ha costruito la sua reputazione sulla qualità e la finezza della sua lavorazione. La sua crescita è stata guidata dalla Corte dei Viceré, che ha commissionato ogni sorta di fantasia ai suoi artigiani dalla fine del XVI secolo fino al XVIII secolo. La produzione trapanese è caratterizzata dall'uso di piccoli elementi di corallo scolpito, di varie forme, montati su supporti di rame dorato, talvolta combinati con smalti per ottenere una varietà di effetti. Il corallo, considerato prezioso nel XVI secolo, veniva offerto come dono diplomatico nelle corti europee. Grazie alla sua rarità e al crescente interesse per le scienze naturali in Europa, divenne uno dei materiali più popolari per la creazione di oggetti d'arte per i gabinetti di curiosità dei principi.