Jean-Claude-Michel Mordant de Launay (francese, 1750-1816) Il buon giardiniere. Almanacco per l'anno 1807... Dedicato e presentato a Sua Maestà l'Imperatrice Regina da M. de Launay Forte in-12. LXXX e 875 pagine. In pieno marocchino verde a grana lunga. Incorniciato da tre filetti dritti in cui è inscritta una grande roulette di tralci di vite; agli angoli, la roulette si ferma sulla linea di un quadrilatero formato dall'incrocio dei filetti dritti, recante al centro una corona d'alloro in cui è inserita la lettera J - iniziale di Joséphine. Armi di Napoleone al centro delle tavole. Dorso senza nervi, diviso in 6 scomparti, di cui 1 per il titolo. Aquila imperiale nello scomparto di testa, circondata da api e corone di alloro; ferri con motivi floreali o vegetali negli altri scomparti, circondati da api e fleurs-de-lys. Ferri diritti e tratteggiati sulle coppe. Cartiglio interno; finalini in tabis di seta rosa decorati con un cartiglio raffigurante una ghirlanda di fiori. Tutti i bordi sono dorati. Legatura coeva firmata "Rel. Le Febvre" sulla coda. L'esemplare è stampato su carta vergata di ottima qualità, bianchissima, priva di difetti e lentiggini. L'esemplare reca la targhetta della biblioteca di Rodolphe Auguste d'Ornano, figlio di Marie Waleska e del generale Philippe Antoine d'Ornano, cugino di Napoleone I. Jean-Claude-Michel Mordant de Launay. Enciclopedia di giardinaggio intitolata "Il buon giardiniere, Almanacco per l'anno 1807..." dedicata e presentata dall'autore all'imperatrice francese Joséphine. Una copia commovente dedicata "A Sua Maestà l'Imperatrice Regina", Joséphine, nata Marie Josèphe Rose Tascher de la Pagerie, che dal 1800 al 1814 fece della sua proprietà di Malmaison il più bel giardino di acclimatazione di Francia, con passione e competenza. Rilegatura: Le rilegature con lo stemma dell'"Imperatrice giardiniera" sono molto rare. Una rilegatura con il suo stemma firmato da un maestro rilegatore, recante l'iniziale J del nome di battesimo caro all'Imperatore, sull'almanacco dei giardinieri a lei dedicato, è senza dubbio una delle più desiderabili. P. Le Febvre, nipote dei Bozéri, imparò la sua arte nella loro bottega. Entrò in società con Jean-Claude Bozérian e gli succedette nel 1811. Dal 1806-1807, alcune rilegature furono firmate solo a suo nome. È notevole che, mentre all'inizio del XIX secolo pochi si preoccupavano di decorare la rilegatura con ferri attinenti al soggetto del volume, Le Febvre ha utilizzato ferri "parlanti" sul dorso di quest'opera sui giardini, come un ferro "a palma" e due ferri a fiore (rosa e giglio?) oltre alla roulette di foglie di vite sulle tavole. Questa roulette de pampres o "bordure de vigne", che appartiene alla collezione Bozérian, è considerata da Béraldi "la più elegante dell'Impero". Egli lo riprodusse, spinto su una rilegatura firmata Bozérian, nella sua importante opera "La reliure au XIXème siècle" (volume I, pagina 18). Su questa legatura di Bozérian, come su questo Almanacco con lo stemma dell'Imperatrice rilegato da Lefebvre, i quadrilateri agli angoli - chiamati "rosette" da Beraldi - interrompono il bordo e impediscono così alla roulette di sovrapporsi.