† A large and rare Chinese 'Imperial tribute' Canton enamel tripod censer

Grande e raro incensiere cinese "tributo imperiale" a treppiede in smalto di Canton, marchio di Qianlong e del periodo, di forma globosa sorretto da tre piedi cilindrici, cesellato all'esterno su fondo millefiori con cartiglio in bronzo dorato, pannello centrale su un lato finemente dipinto con figure europee che attraversano un paesaggio collinare portando doni accompagnati da suonatori di tromba e animali, l'altro lato è decorato con una dama che tiene in mano una scimmia ed è accompagnata da un gentiluomo e da un attendente, affiancati da due manici stilizzati a forma di chilong, la base è incisa in smalto blu con un marchio a sei caratteri da qing qian long nian zhi su fondo bianco.Alto 5 cm x largo 50 cm, con coperchio giapponese in ferroCome grande esempio della diffusione delle influenze occidentali in Oriente, questo incensiere in smalto di Canton è insolito per le sue dimensioni e per la decorazione a volute cesellate in stile barocco. Si confronti con un vaso a balaustro smaltato in modo analogo al Museo del Palazzo di Pechino (numero d'accesso 故00116624). La sontuosa colorazione e la minuziosa voluta floreale di questo incensiere sono caratteristiche dei manufatti in smalto dipinto realizzati da artisti di Guangzhou impiegati per produrre oggetti di tributo per la corte Qing. Da quando la tecnica della smaltatura su metallo fu introdotta dai missionari gesuiti residenti a Guangzhou intorno al 1684, gli artigiani di Guangzhou si dimostrarono così abili in questo nuovo mestiere che nel 1716 l'imperatore Kangxi avrebbe chiamato due artigiani di Guangzhou a lavorare nel laboratorio di smalto del Dipartimento della Casa Imperiale a Palazzo. All'epoca dell'imperatore Qianlong, l'arte dello smalto su metallo aveva raggiunto standard eccezionalmente elevati e questa forma d'arte continuò a ricevere il massimo interesse e patrocinio da parte dell'imperatore.清乾隆 罕見大清乾隆年製款巴洛克風格銅胎琺瑯西洋人物圖香爐 † Indica che l'IVA è dovuta dall'acquirente all'aliquota standard del 20% sul prezzo di aggiudicazione, oltre ad essere applicata al premio del compratore.