Null 11°-16° sec. 11°-16° SEC. MANOSCRITTO: (INSIEME ARCHIVISTICO). INSIEME DI M…
Descrizione

11°-16° sec. 11°-16° SEC. MANOSCRITTO: (INSIEME ARCHIVISTICO). INSIEME DI MANOSCRITTI, PRINCIPALMENTE SU PERGAMENA, CHE COSTITUISCONO L'ARCHIVIO DELLA CASA DI ULLAR (SANT FELIU DE CODINES). Straordinaria collezione contenente 293 documenti su pergamena, 166 dei quali risalgono a prima del 1400. Delle pergamene più antiche, 21 (di cui 4 incorniciate) sono datate con l'anno del re francese e le altre recano date ispaniche, sei del XII secolo, 55 documenti del XIII secolo e 84 del XIV secolo. Il resto dei documenti in pergamena sono datati dal XV al XVII secolo e sono ancora notarili, della stessa natura. La collezione è completata da un ampio archivio cartaceo suddiviso in tre grandi fasci e da numerosi quaderni in folio senza copertina. Tutti provengono e riguardano le proprietà della famiglia Ullar, le sue terre, l'economia, la produzione, le eredità e le doti, le ricette domestiche, ecc. I più antichi dell'insieme sono scritti a mano in calligrafia carolingia, ad esempio uno del 23° anno di regno di Enrico (presumiamo Enrico I di Francia, 1008-1060). In altri documenti si susseguono date di altri monarchi, si ripete Ludovico (con date del XX o XXIII anno di regno, che riteniamo essere Luigi VII di Francia), e compare anche Filipi rex nel XXVII anno di regno (Filippo I di Francia). Ci sono anche date di epoca ispanica, anche se i documenti più antichi sono datati all'anno di regno del monarca francese, e oltre ai Ludovico, Enrico e Ludovico il Giovane, viene menzionata una reggenza femminile. Tutti i documenti sono stati consegnati davanti a notai e si riferiscono a eredità, donazioni, doti e testamenti nella stessa zona, molti dei quali menzionano la parrocchia di Santa Maria de Folgueroles. Sono presenti anche carte cittadine e alcuni titoli. Quattro dei documenti sono incorniciati e sono accompagnati da una trascrizione e traduzione. Si tratta di un archivio molto completo che affonda le sue radici nell'XI secolo e colpisce la presenza di tanti documenti con datazione francese, dato che i luoghi a cui si riferiscono (principalmente Sta. Maria de Folgueroles e Sant Feliu de Codines) dipendevano dalla contea di Barcellona, ormai staccata di fatto dall'egemonia francese. Sebbene sia vero che questa separazione non fu ufficialmente riconosciuta dalla monarchia francese fino alla firma del Trattato di Corbeil nel 1258, già nel 988 il conte Borrell II rifiutò di rimanere fedele al re francese a causa del rifiuto di quest'ultimo di aiutarlo contro i musulmani. Da quel momento in poi, le contee catalane furono governate in modo indipendente fino a quando Luigi IX di Francia non rinunciò ad ogni ulteriore pretesa su di esse con la firma del suddetto trattato (contee di Barcellona, Besalú, Urgell, Osona, Cerdanya, Roussillon, Ampurias, Conflent e Girona).

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11°-16° sec. 11°-16° SEC. MANOSCRITTO: (INSIEME ARCHIVISTICO). INSIEME DI MANOSCRITTI, PRINCIPALMENTE SU PERGAMENA, CHE COSTITUISCONO L'ARCHIVIO DELLA CASA DI ULLAR (SANT FELIU DE CODINES). Straordinaria collezione contenente 293 documenti su pergamena, 166 dei quali risalgono a prima del 1400. Delle pergamene più antiche, 21 (di cui 4 incorniciate) sono datate con l'anno del re francese e le altre recano date ispaniche, sei del XII secolo, 55 documenti del XIII secolo e 84 del XIV secolo. Il resto dei documenti in pergamena sono datati dal XV al XVII secolo e sono ancora notarili, della stessa natura. La collezione è completata da un ampio archivio cartaceo suddiviso in tre grandi fasci e da numerosi quaderni in folio senza copertina. Tutti provengono e riguardano le proprietà della famiglia Ullar, le sue terre, l'economia, la produzione, le eredità e le doti, le ricette domestiche, ecc. I più antichi dell'insieme sono scritti a mano in calligrafia carolingia, ad esempio uno del 23° anno di regno di Enrico (presumiamo Enrico I di Francia, 1008-1060). In altri documenti si susseguono date di altri monarchi, si ripete Ludovico (con date del XX o XXIII anno di regno, che riteniamo essere Luigi VII di Francia), e compare anche Filipi rex nel XXVII anno di regno (Filippo I di Francia). Ci sono anche date di epoca ispanica, anche se i documenti più antichi sono datati all'anno di regno del monarca francese, e oltre ai Ludovico, Enrico e Ludovico il Giovane, viene menzionata una reggenza femminile. Tutti i documenti sono stati consegnati davanti a notai e si riferiscono a eredità, donazioni, doti e testamenti nella stessa zona, molti dei quali menzionano la parrocchia di Santa Maria de Folgueroles. Sono presenti anche carte cittadine e alcuni titoli. Quattro dei documenti sono incorniciati e sono accompagnati da una trascrizione e traduzione. Si tratta di un archivio molto completo che affonda le sue radici nell'XI secolo e colpisce la presenza di tanti documenti con datazione francese, dato che i luoghi a cui si riferiscono (principalmente Sta. Maria de Folgueroles e Sant Feliu de Codines) dipendevano dalla contea di Barcellona, ormai staccata di fatto dall'egemonia francese. Sebbene sia vero che questa separazione non fu ufficialmente riconosciuta dalla monarchia francese fino alla firma del Trattato di Corbeil nel 1258, già nel 988 il conte Borrell II rifiutò di rimanere fedele al re francese a causa del rifiuto di quest'ultimo di aiutarlo contro i musulmani. Da quel momento in poi, le contee catalane furono governate in modo indipendente fino a quando Luigi IX di Francia non rinunciò ad ogni ulteriore pretesa su di esse con la firma del suddetto trattato (contee di Barcellona, Besalú, Urgell, Osona, Cerdanya, Roussillon, Ampurias, Conflent e Girona).

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