BUDDHA MAITREYA
Bronzo con occhi d'argento


Valle dello Swat , X secolo


 


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Descrizione

BUDDHA MAITREYA Bronzo con occhi d'argento Valle dello Swat , X secolo Dimensioni: Altezza 12 cm Larghezza 7 cm Profondità 6 cm Peso: 330 grammi Il Buddha del futuro seduto su un trono a forma di calice con un piede a forma di fiore di loto. È seduto a gambe incrociate con una veste pieghettata che lascia intravedere le piante dei piedi. La mano destra è sollevata e mostra il mudra abhaya, mentre la mano sinistra tiene una campana rituale. Ornato di collane di perline, del filo sacro, di bracciali e braccialetti, siede in posizione eretta. Il suo viso rotondo ha labbra carnose, gli occhi sono aperti con un'espressione cupa. Grandi pendenti floreali alle orecchie e un diadema a tre punte decorano la testa, mentre da dietro si intravedono ciocche di capelli acconciati. Un piccolo cappio è attaccato alla schiena, la statua è cava.

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BUDDHA MAITREYA Bronzo con occhi d'argento Valle dello Swat , X secolo Dimensioni: Altezza 12 cm Larghezza 7 cm Profondità 6 cm Peso: 330 grammi Il Buddha del futuro seduto su un trono a forma di calice con un piede a forma di fiore di loto. È seduto a gambe incrociate con una veste pieghettata che lascia intravedere le piante dei piedi. La mano destra è sollevata e mostra il mudra abhaya, mentre la mano sinistra tiene una campana rituale. Ornato di collane di perline, del filo sacro, di bracciali e braccialetti, siede in posizione eretta. Il suo viso rotondo ha labbra carnose, gli occhi sono aperti con un'espressione cupa. Grandi pendenti floreali alle orecchie e un diadema a tre punte decorano la testa, mentre da dietro si intravedono ciocche di capelli acconciati. Un piccolo cappio è attaccato alla schiena, la statua è cava.

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FIGURA IN BRONZO DI AVALOKITESHVARA, VALLE DELLO SWAT FIGURA IN BRONZO DI AVALOKITESHVARA, VALLE DELLO SWAT Presumibilmente del XIV secolo. Finemente fusa, raffigura Avalokiteshvara, il Grande Bodhisattva della Compassione, seduto su uno sgabello di vimini in atteggiamento regale. Si china su un lato, sollevando la mano destra verso il viso in una rappresentazione nota come "il Bodhisattva pensieroso", mentre la mano sinistra stringe il gambo di un fiore a gambo lungo. Provenienza: Commercio tedesco. Condizioni: Condizioni molto buone, con lievi usure e irregolarità di fusione. Piccole perdite, alcune scalfitture e graffi superficiali. Il bronzo presenta incrostazioni di azzurrite. Peso: 55,3 g Dimensioni: Altezza 6,7 cm La base traforata di questo bronzo, piuttosto unica nel suo genere, prosegue una tradizione iconografica della prima arte mahayana che raffigura i bodhisattva seduti su sgabelli di vimini, in contrapposizione ai troni di loto, riservati ai Buddha. Esistono solo pochi bronzi pubblicati che descrivono in dettaglio la cestinatura dello sgabello di Avalokiteshvara come l'esempio attuale. Tutti sono attribuiti alla valle dello Swat e al periodo relativamente precedente della produzione regionale, tra il VI e l'VIII secolo (von Schroeder, Buddhist Sculptures of the Alain Bordier Foundation, Hong Kong, 2010, p. 11, pl. 2A; Zangchuan fojiao zaoxiang, Hong Kong, 2008, n. 7). Nei secoli successivi, in concomitanza con il sorpasso del Kashmir sullo Swat come centro monastico regionale più importante, lo sgabello di vimini diventa solo suggerito come motivo inciso, prima di essere completamente eliminato. Situati all'interno delle catene montuose dell'Hindu Kush e dell'Himalaya occidentale, i centri monastici della valle dello Swat e del Kashmir sono stati luoghi importanti per lo sviluppo e la diffusione delle tradizioni buddiste tra India, Himalaya e Asia orientale. È soprattutto tra i bronzi della Valle dello Swat che si trovano alcune delle prime raffigurazioni di importanti divinità Mahayana e Vajrayana che collegano la regione al mondo buddista più ampio. Ad esempio, la postura pensosa assunta da questo bronzo si ritrova anche in tutta la scultura buddista della Cina e della Corea tra il V e il VII secolo.

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