Olivuccio da Ciccarello (Camerino ? - Ancona 1439) Olivuccio da Ciccarello (Came…
Descrizione

Olivuccio da Ciccarello (Camerino ? - Ancona 1439)

Olivuccio da Ciccarello (Camerino ? - Ancona 1439) Vergine col bambino Tempera su tavola fondo oro 39,5 x 26 cm Si ringrazia il professor Alessandro Delpriori, dell'Università di Camerino, per aver fornito l'attribuzione. Sino al 2002, si conosceva la sua importanza visto l'affresco dell' Adorazione dei Magi che il duca di Milano Filippo Maria Visconti gli aveva commissionato, nel 1429, nella Santa Casa di Loreto, ma non si aveva alcuna opera certa. In quell'anno, grazie a Matteo Mazzalupi, che lesse esattamente la sua firma nel Crocifisso conservato a Macerata Feltria gli storici poterono finalmente svelare molte sue opere che sino ad allora erano catalogate, causa all'errore di lettura di Carolus anzichè Ciccarellus sino ad allora perseverato, sotto il nome di Carlo da Camerino. Olivuccio si formò probabilmente con Andrea de Bruni, bolognese, attivo nelle Marche, tra Fermo, Corridonia e Tolentino. Fu un esponente più importante della Scuola marchigiana tra Tre e Quattrocento, assieme al figlio adottivo Giambono di Corrado da Ragusa e Bartolomeo di Tommaso da Foligno. La sua espressione pittorica si caratterizza per la definizione nitida dei contorni, talvolta con contorni marcati, che staccano dal fono dorato le sue sante figure, ieratiche nella loro icastica rappresentazione. Pittore di estro e qualità fu capace di intrecciare la sua iniziale formazione umbro-marchigiana con gli apporti figurativi che giungevano, via Ancona da Venezia, assieme a influenze emiliane e romane, raggiungendo un linguaggio pittorico elegante e colto. Olivuccio di Ciccarello (Camerino ? - Ancona 1439) Virgin and Child Tempera on panel with gold ground 39,5 x 26 cm We thank Professor Alessandro Delpriori of the University of Camerino for providing the attribution.

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Olivuccio da Ciccarello (Camerino ? - Ancona 1439)

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