Null Guy Renaud. Reggimento provinciale. Bandiera del Reggimento Provinciale di …
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Guy Renaud. Reggimento provinciale. Bandiera del Reggimento Provinciale di Nancy (1 fig.). T.B.E.

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Guy Renaud. Reggimento provinciale. Bandiera del Reggimento Provinciale di Nancy (1 fig.). T.B.E.

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RICORDO DEL PRIMO CONSOLE NAPOLEONE BONAPARTE. RARA BANDIERA CRAVATA offerta il 15 pratile dell'anno 10 (4 giugno 1802) dal Primo Console Napoleone Bonaparte al 1° reggimento di artiglieria a piedi, suo ex reggimento. Rettangolare, in seta a doppio tricolore, con tre strisce: rossa, bianca e blu. Riccamente ricamato in basso su entrambi i lati con due scudi e un cartiglio con sfondo a mezza tinta recanti rispettivamente le scritte "DONNE PAR", "LE Ier CONSUL AU Ier Rgt D'Artie A PIED" "LE 15 PRAIRIAL AN 10", circondati da rami di quercia e di alloro, e due granate esplosive. Il tutto ricamato con filo, soutache, paillettes e canetille d'argento dorato (ossidazione) e filo scarlatto. Periodo del Consolato. 50 x 141 cm. (A.B.E. alcuni strappi, usura e scolorimento). Storia: Sulla presentazione di questa cravatta: Questa cravatta, presentata personalmente dal Primo Console Bonaparte, è il simbolo di un ritorno al favore, quello di un reggimento "ribelle", il 1° Reggimento di Artiglieria a Piedi. Questo reggimento era particolarmente caro al cuore del futuro imperatore, poiché aveva prestato servizio nel reggimento di artiglieria della Fère, che durante la rivoluzione divenne il 1° reggimento di artiglieria a piedi. Dall'11 al 14 luglio 1801, Torino fu teatro di una rivolta militare. I disordini iniziarono con le lamentele dei genieri francesi che non avevano ricevuto la paga. Il generale Delmas, che comandava a Torino, fece fucilare alcuni di loro sul posto. La gravità della reazione portò a un'insurrezione tra le truppe e quattro compagnie di artiglieri del 1° reggimento di artiglieria a piedi formarono un "governo fuorilegge", mettendo in fuga il generale Delmas. Tuttavia, l'ordine fu mantenuto in città. Il 7 agosto 1801, Bonaparte revocò questi atti. "Bonaparte, Primo Console, ai soldati del 1° reggimento di artiglieria: Soldati, la vostra condotta nella cittadella di Torino ha avuto un eco in tutta Europa. I nostri nemici hanno gioito nel vedervi insubordinati e criminali. Un profondo dolore ha preceduto il grido di vendetta nel cuore dei vostri concittadini". Il decreto che seguì il proclama di Bonaparte fu senza appello: il reggimento fu sciolto, ogni compagnia fu inviata ad un altro reggimento. Le due bandiere furono inviate al Tempio di Marte e coperte con un drappo nero. All'epoca, il Tempio di Marte era la cupola degli Invalides. Questa "punizione" fu molto impopolare, e a ragione, per gran parte del reggimento, poiché solo quattro delle 20 compagnie del reggimento avevano preso parte all'insurrezione di Torino. E le altre compagnie avevano combattuto molto coraggiosamente. Il comandante del reggimento, Allix, indirizzò una petizione al Primo Console, che terminava con le seguenti parole: "Il reggimento ricorda con orgoglio di aver avuto l'onore di annoverarvi tra i suoi ufficiali, e si aspetta tutto dalla vostra giustizia. Nel settembre del 1801, il reggimento è tornato in auge. "Il Primo Console, cittadino, rende alle compagnie del 1° reggimento di artiglieria che non hanno preso parte all'insurrezione del Piemonte tutta la giustizia che meritano per i loro servizi e per la gloria che hanno acquisito militarmente e con la loro disciplina. Mi ha chiesto di invitarla ad assicurarli di questo. Non appena il reggimento sarà costituito, il Primo Console stesso gli consegnerà una bandiera, in segno di particolare stima da parte del Governo". In assenza di bandiere, va notato che Bonaparte mantenne la parola offrendo nuove cravatte (o "stendardi") per il reggimento. I giornali dell'epoca riassumono la cerimonia di consegna delle cravatte alle bandiere del 1° reggimento di artiglieria a piedi il 15 Prairial An 10 (4 giugno 1802): "Nella grande parata che ha avuto luogo oggi, il Primo Console ha restituito al 1° reggimento di artiglieria a piedi le sue bandiere, che dopo l'insurrezione di Torino, gli erano state tolte per essere avvolte in una crespa nera, e appese nel Tempio di Marte. Alle undici del mattino, sessanta uomini dei cannonieri a cavallo della guardia si recarono al Tempio, ricevettero le bandiere dal generale Berruyer e poi vennero a prendere posizione nel cortile delle Tuileries, dove tutte le truppe erano schierate in battaglia di fronte al 1° reggimento di artiglieria a piedi. Prima di passare al fronte dello schieramento, il Primo Console si è recato al centro del reggimento, dove era riunito il primo ispettore generale, insieme a diversi ufficiali generali dell'artiglieria e agli ufficiali e sottufficiali del reggimento. Gli furono presentate le bandiere, lui strappò le crêpes nere e il Ministro della Guerra vi pose le nuove cravatte". CONTINUAZIONE DEL FOGLIO: vedi "Documenti".