Null Josep Maria Mallol Suazo (Barcellona, 1910-1986)
Molo dei pescatori. 
Olio …
Descrizione

Josep Maria Mallol Suazo (Barcellona, 1910-1986) Molo dei pescatori. Olio su tela. Firmato. Etichetta della Sala Parés, Barcellona, sul telaio. 73 x 100 cm.

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Josep Maria Mallol Suazo (Barcellona, 1910-1986) Molo dei pescatori. Olio su tela. Firmato. Etichetta della Sala Parés, Barcellona, sul telaio. 73 x 100 cm.

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JOSÉ MARÍA MALLOL SUAZO (Barcellona, 1910 - 1986). "Amsterdam". Olio su tela. Firmato nell'angolo inferiore. Presente sull'etichetta posteriore della sala Parés (Barcellona). Misure: 23 x 27 cm; 27 x 51 cm (cornice). Nato in seno a una famiglia molto religiosa, Mallol Suazo si formò nella Scuola di La Lonja, a Barcellona, dove fu discepolo di Félix Mestres e Ramón Calsina tra il 1929 e il 1935. Fumettista e pittore, pubblicò illustrazioni umoristiche su "En Patufet", "Virolet" e "L'Esquitx", riviste con le quali collaborò fin dagli anni dello studio. Una malformazione congenita ai piedi, che lo faceva camminare con difficoltà, gli impedì di sviluppare il tema del paesaggio, poiché non poteva muoversi per realizzare la copia dal vero. Per questo motivo optò per altri temi, come la natura morta o i ritratti. La prima mostra delle sue opere si tenne al Salone d'Arte Contemporanea di Barcellona nel 1936, pochi mesi prima dello scoppio della Guerra Civile. Nello stesso anno viene premiato all'Esposizione di Primavera di Barcellona. La guerra costringe la famiglia a disperdersi, ma Mallol rimane a Barcellona, dove si dedica interamente alla pittura e ottiene, nel 1938, il Premio di Pittura Nonell, assegnato dalla Sala Tardor. Nel 1945 entra a far parte del gruppo di artisti della Sala Parés, una galleria dove conosce il collezionista Josep Omar Gelpi, che da quel momento diventa il suo gallerista. Considerato uno dei giovani pittori catalani più promettenti, nel 1953 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Barcellona con un nudo e nel 1959 visita per la prima volta il Brasile, il Paese da cui proviene la moglie e in cui si recherà più volte nel corso della sua vita. Lontano dal sentimento di "rischio e avventura" in senso plastico, Mallol non si lascia trascinare dalle correnti artistiche dominanti, rimanendo sempre fedele al proprio linguaggio realistico-poetico. Nel 1987, un anno dopo la sua morte, la Sala Parés gli ha dedicato una grande mostra omaggio, un'antologia della sua opera. Mallol è presente nel Museo Nazionale d'Arte della Catalogna, nel Museo di Valls, nel Museo Deu Font di El Vendrell, nell'Archivio Storico della Città di Barcellona e nell'Abbazia di Montserrat, oltre che in importanti collezioni come Caixa Terrassa, Caixa de Catalunya, Marta María Millet e Modest Rodríguez Cruells.