Una fotografia sovietica in bianco e nero del mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa. L'attuale proprietario ha acquistato questa foto opacizzata (stampa alla gelatina d'argento) a Riga, in Lettonia, nel 2015. Nota a piè di pagina: gli storici sostengono che alla morte di Lenin, i funzionari del Partito, in risposta a migliaia di lettere di cittadini sovietici che viaggiavano da ogni angolo dell'URSS per rendere l'ultimo saluto, presero la decisione di imbalsamare Lenin. Stalin, in particolare, fu irremovibile nell'imbalsamare i resti di Lenin anche quando Krupskaia, la moglie di Lenin, si oppose. Stalin capì che la conservazione del corpo di Lenin gli avrebbe permesso di perpetuare il culto della personalità di Lenin. Inoltre, Stalin riteneva che, mantenendo il corpo di Lenin in vista, avrebbe potuto attingere alla pratica ortodossa russa accettata di fare pellegrinaggi per venerare i resti dei santi. Dopo l'inaugurazione del mausoleo, il 10 novembre 1930, i cittadini sovietici furono incoraggiati a rendere omaggio al leader rivoluzionario durante il loro primo viaggio nella capitale dell'URSS. Così, soldati, marinai, lavoratori delle fattorie collettive, stahanovisti, studenti, insegnanti e funzionari locali del partito si impegnarono a rendere omaggio o almeno a dare l'impressione di farlo durante il loro primo viaggio nella capitale! Durante il mio primo viaggio a Mosca con il gruppo di studenti della Rutgers University, nel 1967, la nostra guida Intourist ci portò davanti a una fila non più corta di quella della foto. Non abbiamo dovuto aspettare per ore. Con nostra grande sorpresa, non abbiamo visto o sentito nessuno in fila opporsi a questa mossa. La guida turistica ci ha spiegato che, poiché eravamo turisti stranieri e il nostro soggiorno a Mosca era breve, ogni guida turistica con turisti stranieri aveva il privilegio di passare davanti alla popolazione locale. Dimensioni: 23 1/2 x 16 1/2 pollici, (59,7 x 41,9 cm.) Molto buono, senza segni di usura o pieghe.