Null Contea di PROVENZA - ROBERT d'ANJOU 1309 - 1343
Carlino (3,90 g) ♦ B 832 ; …
Descrizione

Contea di PROVENZA - ROBERT d'ANJOU 1309 - 1343 Carlino (3,90 g) ♦ B 832 ; Dy 1646 stile Beau Sol coronat à la couronne (1,93 g) ♦ B 833 ; Dy 1651 Due monete d'argento. Molto belle.

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Contea di PROVENZA - ROBERT d'ANJOU 1309 - 1343 Carlino (3,90 g) ♦ B 832 ; Dy 1646 stile Beau Sol coronat à la couronne (1,93 g) ♦ B 833 ; Dy 1651 Due monete d'argento. Molto belle.

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[ITALIA]. [PERUGIA]. Estratti dai registri giudiziari della città di Perugia. Insieme di 10 pezzi di pergamena, scrittura in inchiostro bruno, stemma miniato (inchiostro e tempera) Lingua dei testi e delle iscrizioni: latino Italia, Perugia, date varie (1309-1423) - Honofrius de Virilibus de Civitate Castelli. Podestà nel 1423 (agosto 1423-gennaio 1424): d'azzurro al levriero rampante d'argento, languito d'oro e collare d'oro, capo d'Angiò (Virili da Città di Castello). - Iustinellus Anthonii de Firmonibus de Firmo. Podestà nel 1343 (gennaio-giugno 1343): Or, una cintura Gules, con fibbia e ornamenti Sable, bendwise, adextruded of a purse Gules, open, suspended from a ringlet of the belt (Firmoni da Fermo). - Andreas Corradi de Monticulo. Podestà nel 1344 (maggio-ottobre 1344): Or, tre fesses vivantes sable (alias fess vivré Or e sable), su un capo d'Angiò ([...] da Montecchio). - Simon Corradi de Ancona. Podestà nel 1338 (giugno-novembre 1338): Azzurro, un demi-vol Or, su un capo d'Angiò ([...] da Ancona). - Magistrato non identificato: Sable? uno stambecco che si riunisce Azure? un'etichetta Argent? sei punti su un bordure caricato da trenta facce - Bonifacio di Canuxio (Canossa) de Regio. Capitano nel 1309 (maggio-ottobre 1309): Gules semplice su un capo d'Angiò (da Canossa di Reggio Emilia) - Manuel (Manuellus) Andree de Marchionibus de Massa. Podestà nel 1321 (gennaio-giugno 1321): in quarto di zibellino e d'argento, un capo d'Angiò (Marchioni/Marchesi da Massa Fermana). - Ettolus de Tavianis de Pistorio. Podestà nel 1330 (gennaio-giugno 1330): pallido argenteo e gules, un capo d'Angiò (Franchini Taviani da Pistoia) - Iohannes Bertuldi de Malpiglis (Malpiliis) di Sancto Miniate. Capitano nel 1342 (marzo-ottobre 1342): Or, un'aquila bicipite gules associata sable, su un capo d'Angiò (Ciccioni Malpigli da San Miniato). - Andreas de Marchis de Firmo. Capitano nel 1331 (novembre 1331-aprile 1332): d'azzurro, una botola aperta d'or, incatenata d'argent, un capo d'Angiò (de Marchis da Fermo).

[ITALIA]. [PERUGIA]. Estratti dai registri giudiziari della città di Perugia. Insieme di 9 pezzi di pergamena, scrittura in inchiostro bruno, stemma miniato (inchiostro e tempera) Lingua dei testi e delle iscrizioni: latino Italia, Perugia, date varie (1296-1469) - Corradus de Thesalgardis de Firmo. Podestà nel 1309 (gennaio-giugno 1309): trimestrale: 1 e 4 fesswise argent e vert, 2 e 3 vert plain, un capo d'Angiò (Tasselgardi da Fermo) - Lambertinus de Pacibus de Bononia. Capitano nel 1318 (novembre 1318-aprile 1319): partito: primo Or due curve ondulate Sable; secondo Gules una fessura Or, un capo d'Angiò (Pasi da Bologna) - Mutius Namorati de Esculo. Podestà nel 1343 (luglio-dicembre 1343): Or, un leone rampante Gules fasciato Vert e Azure, languito Gules, un capo d'Angiò (Innamorati da Ascoli). - Panocchia de Peracciis de Vulterris. Capitano nel 1325 (maggio 1325-gennaio 1326): d'azzurro, su una curva d'or, nel cantone di sinistra una pera con foglie d'or, un capo d'Angiò (Peracci da Volterra). - Petrus de Saracenis de Senis. Capitano nel 1350 (gennaio-giugno 1350): Or, una testa e un busto di moro in zibellino (Saraceni da Siena). - Sclacta (Schiatta) de Cancelleriis de Pistorio. Podestà nel 1296 (dicembre 1296-maggio 1297): per fess: il primo azzurro un maiale passante proprio languito gules, il secondo Or semplice (Cancellieri da Pistoia) - Lodovicus de Baliganis de Exio. Capitano nel 1365 (gennaio-aprile 1365): Or, un leone di zibellino, armato, languito e nimbato di gulù, sormontato da una curva di gulù, su un capo d'Angiò (Balugani da Iesi). - Franciscus de Iustinis de Fulgineo. Podestà nel 1469 (luglio 1469-8 maggio 1470): d'azzurro, un leone marino per pale d'or e d'argent, languito d'or e cavalcato da un bambino nudo di carnagione piena che tiene nella mano destra un compasso aperto d'or, puntato verso l'alto (Giustini da Pisa, da Foligno). - Ricçardus de Padule. Capitano nel 1329 (novembre 1329-aprile 1330): Or, una montatura di cinque coppe d'azzurro, accompagnata da una testa d'uccello d'oro (ovvero un elmo d'oro), nel complesso una curva di zibellino, un capo d'Angiò (Guiderocchi da Ascoli).

[ITALIA]. [PERUGIA]. Estratti dai registri giudiziari della città di Perugia. Insieme di 12 pezzi di pergamena, scrittura in inchiostro bruno, stemma miniato (inchiostro e tempera) Lingua dei testi e delle iscrizioni: latino Italia, Perugia, date varie (1309-1492) - Franciscus Leonardi de Interampne. Capitano nel 1327 (maggio-ottobre 1327): Gules, una curva chequy Sable e Argent ([...] da Terni) - Hieronimus de Bentivenga (de Tuderto?) di Aquasparta. Podestà nel 1492 (gennaio 1492-aprile 1493): d'azzurro, una fontana con due vasche d'argento, fondata e inquadrata da un muro in muratura d'oro, su un capo d'Angiò (Bentivenga d'Acquasparta). - Magistrato non identificato: Or, una capra saliente azzurra lampassata e vilené gules, tra cinque triglie azzurre di otto punti - Raynerius de Cancelleriis de Pistorio. Podestà nel 1335 (maggio-ottobre 1335): per fess, il primo d'azzurro un maiale passante d'oro, il secondo d'oro, una bordura chequy d'argento e d'argento (Cancellieri da Pistoia). - Iohannes Iustinelli de Thesalgardis de Firmo. Capitano nel 1330 (maggio-ottobre 1330): trimestrale, primo e quarto fesswise Argent e Vert, secondo e terzo Vert plain, un capo d'Angiò (Tasselgardi da Fermo). - Lambertinus de Galuciis (Galluctiis) de Bononia. Capitano nel 1309 (novembre 1309-aprile 1310): d'azzurro, un gallo d'argento crestato e spinato d'oro, con becco e zampe d'oro, capo d'Angiò (Galluzzi da Bologna). - Lemmus Iohannis Bonepartis de Gramontibus de Esculo. Podestà nel 1342 (luglio-dicembre 1342): Argent, bisecato da una curva Or, prima un monte di sei coppe Vert limato di quattro paia di spighe Or, secondo tre binocoli palewise Gules, un capo Anjou (alias Argent tre binocoli palewise Gules, un capo Argent un monte di sei coppe Vert limato di quattro paia di spighe Or, sostenuto Or, abbassato sotto un capo Anjou) (Gramonti da Ascoli) - Lodovicus de Baliganis de Exio. Capitano nel 1365 (gennaio-aprile 1365): Or, un leone di Sable, armato, languito e vilipeso di Gules, sormontato da una curva di Gules, un capo Anjou (Balugani da Iesi) - Mutius Namorati de Esculo. Podestà nel 1343 (luglio-dicembre 1343): Or, un leone rampante Gules fasciato Vert e Azure, languito Gules, un capo d'Angiò (Innamorati da Ascoli). - De Piccolominibus de Senis (1340 circa): Argent, una croce d'azzurro carica di cinque mezzelune d'oro (Piccolomini da Siena). - Egidius de Foscarariis (Frascharamis) de Bononia. Podestà nel 1330 (luglio-dicembre 1330): scacchiera in Or e Gules, capo d'Angiò (Foscarari da Bologna). - Berardus Belfortis de Belfortibus de Vulterris. Podestà nel 1350 (settembre 1350-febbraio 1351): d'argento, tre galloni d'azzurro, su un capo semipartito di fiori d'argento una curva d'argento un'etichetta di cinque punte d'oro, caricata di due croci e di un annullo (Angiò-Tarente?) (Belforti da Volterra).