Null Ducato di NORMANDIA
RICCARDO I, noto anche come Riccardo il Temerario 
dice…
Descrizione

Ducato di NORMANDIA RICCARDO I, noto anche come Riccardo il Temerario dicembre 942 - novembre 996 Denario d'argento con frontone (1,29 g) ♦ B e seguenti; Dy 1 var. Rara. Molto fine. Riccardo sarebbe nato il 28 agosto 933, mandato dal padre a imparare la lingua dei suoi antenati da Bothon nella sua tenuta di Bayeux e battezzato solo dopo la morte del padre. Probabilmente aveva poco più di dieci anni quando il padre morì, assassinato nel dicembre del 942, e gli fu affidato un consiglio di reggenza composto da quattro alti esponenti del ducato normanno: Bernardo il Danese, Raoul detto Taisson il Vecchio, Anslech di Bricquebec e Osmond di Conteville. Ma il re carolingio Luigi d'Outremer, con il pretesto di educare l'adolescente come suo suzerain, lo fece trasportare con uno dei suoi reggenti, Osmond, alla sua corte di Laon. Sembra che vi sia rimasto dal 943 al 945 e che sia infine fuggito con l'aiuto di Osmond, che organizzò la sua fuga con la complicità di Yves de Bellême e di Bernardo, conte di Senlis e vassallo di Ugo il Grande, duca dei Franchi.

384 

Ducato di NORMANDIA RICCARDO I, noto anche come Riccardo il Temerario dicembre 942 - novembre 996 Denario d'argento con frontone (1,29 g) ♦ B e seguenti; Dy 1 var. Rara. Molto fine. Riccardo sarebbe nato il 28 agosto 933, mandato dal padre a imparare la lingua dei suoi antenati da Bothon nella sua tenuta di Bayeux e battezzato solo dopo la morte del padre. Probabilmente aveva poco più di dieci anni quando il padre morì, assassinato nel dicembre del 942, e gli fu affidato un consiglio di reggenza composto da quattro alti esponenti del ducato normanno: Bernardo il Danese, Raoul detto Taisson il Vecchio, Anslech di Bricquebec e Osmond di Conteville. Ma il re carolingio Luigi d'Outremer, con il pretesto di educare l'adolescente come suo suzerain, lo fece trasportare con uno dei suoi reggenti, Osmond, alla sua corte di Laon. Sembra che vi sia rimasto dal 943 al 945 e che sia infine fuggito con l'aiuto di Osmond, che organizzò la sua fuga con la complicità di Yves de Bellême e di Bernardo, conte di Senlis e vassallo di Ugo il Grande, duca dei Franchi.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati