Null LOUIS XIII figlio di Henri IV e Marie de Médicis
14 maggio 1610 - 14 maggio…
Descrizione

LOUIS XIII figlio di Henri IV e Marie de Médicis 14 maggio 1610 - 14 maggio 1643 LVDOVICVS - XIII. D: G (sole) - FRAN - ET - NAVA - REX. Scudo coronato di Francia. R/. (croce potenziata) CHRISTVS - REGNAT - VINCIT - ET - IMP. Mano, marchio di Henri Bonnemain e data. Croce anillata e fleurdelisé. Lettera d'officina nel cuore. ♦ Fr 398 ; Dy 1282A Scudo d'oro con sole 16[32 o 37] B = Rouen (3,35 g). Flan irregolare. Molto fine.

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LOUIS XIII figlio di Henri IV e Marie de Médicis 14 maggio 1610 - 14 maggio 1643 LVDOVICVS - XIII. D: G (sole) - FRAN - ET - NAVA - REX. Scudo coronato di Francia. R/. (croce potenziata) CHRISTVS - REGNAT - VINCIT - ET - IMP. Mano, marchio di Henri Bonnemain e data. Croce anillata e fleurdelisé. Lettera d'officina nel cuore. ♦ Fr 398 ; Dy 1282A Scudo d'oro con sole 16[32 o 37] B = Rouen (3,35 g). Flan irregolare. Molto fine.

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LOUIS XIII. Lettera firmata "Luigi" AL PRINCIPE DI CONDE. Parigi, 18 dicembre 1626. Una p. in-8, indirizzo sul dorso con resti di timbri armoriali in cera rossa, piccola mancanza angolare. "Mio cugino, avendo fatto un'assemblea di notabili nella mia città di Parigi per avere il loro parere sui regolamenti che voglio fare per la riforma del mio Stato, ho voluto informarvi di questo prima che passino oltre e mandarvi il sr de Guron [Jean de Rechignevoisin] su questo argomento per farvi sapere che sarò sempre molto contento di darvi una parte di ciò che delibererò per il bene del mio regno, Sono sicuro che vorrete farlo come siete obbligato a fare, poiché siete quello che siete, il che mi convincerà ancora di più a tentarvi di continuare la mia affezione con tutto il cuore, mentre prego Dio, mio cugino, che vi tenga sotto la sua s[ain]te tutela... " HENRI II DE BOURBON-CONDE (1588-1646), RIVALE IN AMORE DI ENRICO IV E RIBELLE PENTITO: pur essendo di stirpe protestante, fu educato cattolicamente su espressa richiesta del Papa, che lo pretese per consentire l'assoluzione di Enrico IV. Dopo aver sposato Marie de Médicis, il re tolse al Principe di Condé la successione al trono e, innamorato di Charlotte-Marguerite de Montmorency, la fece sua sposa nella speranza che, in cambio di favori, fosse un marito compiacente. Ne seguì una grave controversia e il principe lasciò la Francia per tenere la moglie lontana dall'innamorato sovrano, arrivando a combattere contro le truppe francesi in Italia per un certo periodo. Tornato in Francia dopo l'assassinio di Enrico IV, il principe di Condé partecipò alle rivolte all'inizio del regno di Luigi XIII, ma poi fece una sottomissione che si rivelò sincera, accettando persino di far sposare suo figlio (il futuro Gran Condé) con una cugina di Richelieu: ne ricavò importanti vantaggi, come il governo della Borgogna e l'eredità del cognato, il maresciallo ducale di Montmorency (decapitato nel 1632 per tradimento).