Charly Rocks (NÉ EN 1983) Barattolo di vernice in resina.
25x17x30cm
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Charly Rocks (NÉ EN 1983)

Barattolo di vernice in resina. 25x17x30cm

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Charly Rocks (NÉ EN 1983)

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DRAN Grazie - 2016 Acrilico, vernice spray e collage di carta su tela Firmato e intitolato; controfirmato sul retro 150,30 × 125 cm Acrilico, vernice spray e collage di carta su tela; firmato e titolato; controfirmato al verso 59,05 × 49,21 pollici. Bibliografia: Dran, ABCD'air, Éditions Nobulo, 2016, riprodotto con la lettera M di Merci. Mostre: Bruxelles, Adda Galerie, Dran, Tiens , 12 giugno-10 luglio 2016. Condizioni: Un certificato sarà consegnato all'acquirente. DRAN Citazione: "dran è inclassificabile. Felicemente imprevedibile e seriamente inquietante. Il suo singolo tratto è solo un sottile confine tra il suo strano mondo interiore e noi semplici esseri umani. Disegna come parla e come pensa. Il flusso è rapido, le idee atomizzate, lasciandoci in soggezione per l'attualità della sua visione oscura ma stranamente illuminante" - Maurizio Cattelan Osservatore critico e pungente della società, dran traccia su carta e tela visioni acerbe e ciniche delle relazioni umane nella società contemporanea, che Guy Debord ha definito la Società dello Spettacolo. Ne critica i difetti, i cambiamenti, gli approcci politici, economici e religiosi, nonché i fatti di cronaca che ne riempiono le pagine. Il suo intervento nel cuore della mostra Inside al Palais de Tokyo ha lasciato un segno indelebile. Il suo lavoro è una serie di schizzi che trasmettono un messaggio corrosivo. I bambini smorfiosi e sognanti sono minacciati dal mondo che li circonda. Tra sogno e incubo, la società e la sua violenza si impongono su di loro. Nel 2016, ha presentato la mostra Tiens à Bruxelles sotto forma di un'opera prima. Dalla A di Abécédaire alla Z di Zèbre, dran mostra, con umorismo e ironia, scene realistiche che solo la sua acuta sensibilità può far rivivere. Senza dettarci nulla, perdendoci nel suo mondo colorato e infantile, offre riflessioni, tenerezze ed emozioni alla mente curiosa. Osservatore critico e spietato della società, dran usa carta e tela per disegnare visioni ascerali e ciniche dei rapporti umani nella società contemporanea, quella che Guy Debord ha definito Società dello Spettacolo. Ne critica i fallimenti, le evoluzioni, gli approcci politico-economici e religiosi, ma anche diversi fatti che riempiono le pagine di cronaca. Il suo intervento nel cuore della mostra Inside the Palais de Tokyo ha suscitato grande impressione. Le sue opere sono scene che trasmettono un messaggio corrosivo. I bambini che fanno smorfie e sognano sono minacciati dal mondo che li circonda. Tra sogno e incubo, la società e la sua violenza si abbattono su di loro. Nel 2016 ha presentato la mostra Tiens à Bruxelles sotto forma di libro alfabetico. Dalla A di Abécédaire alla Z di Zèbre, dran mostra, con umorismo e ironia, scene realistiche che solo la sua acuta sensibilità può far rivivere. E come sempre, o come il modo in cui gestisce il suo sito web, tutto è lì per essere scoperto, cercato, approfondito e sorpreso. Senza imporci nulla, ci perde nel suo universo colorato e infantile, offrendo riflessioni, tenerezze ed emozioni alla mente curiosa.