Null CORANO OTTOMANO COPIATO DA OMAR-AL-ZUHDI E DATATO 1264H./1847.
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Descrizione

CORANO OTTOMANO COPIATO DA OMAR-AL-ZUHDI E DATATO 1264H./1847. Manoscritto arabo composto da 287 fogli di 15 righe per pagina calligrafati in bella scrittura naskh in inchiostro nero su carta. Bellissimo doppio frontespizio riccamente miniato con testo a filetti in rosso, nero e oro. Titoli delle suore in bianco con cartigli dorati, versetti separati da pastelli dorati, illuminazioni floreali e annotazioni marginali in rosso. Colophon miniato su doppia pagina, firmato da Omar al-Zohdi e datato 1264H./1847. Rilegato in marocchino rosso con decorazioni stampate e dorate. (Restauri). Turchia, 1847. UN CORANO OTTOMANO MINIATO SU CARTA, COPIATO DA OMAR-AL-ZUHDI E DATATO 1264H./1847AD. DIM. 14,2 X 10 CM (5 9/16 X 3 15/16 IN.)

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CORANO OTTOMANO COPIATO DA OMAR-AL-ZUHDI E DATATO 1264H./1847. Manoscritto arabo composto da 287 fogli di 15 righe per pagina calligrafati in bella scrittura naskh in inchiostro nero su carta. Bellissimo doppio frontespizio riccamente miniato con testo a filetti in rosso, nero e oro. Titoli delle suore in bianco con cartigli dorati, versetti separati da pastelli dorati, illuminazioni floreali e annotazioni marginali in rosso. Colophon miniato su doppia pagina, firmato da Omar al-Zohdi e datato 1264H./1847. Rilegato in marocchino rosso con decorazioni stampate e dorate. (Restauri). Turchia, 1847. UN CORANO OTTOMANO MINIATO SU CARTA, COPIATO DA OMAR-AL-ZUHDI E DATATO 1264H./1847AD. DIM. 14,2 X 10 CM (5 9/16 X 3 15/16 IN.)

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LOTTO NON PRESENTATO DAL VIVO. PER FARE UN'OFFERTA È NECESSARIA LA REGISTRAZIONE PREVENTIVA CON UN DEPOSITO DI € 6.000. CONTATTATECI VIA E-MAIL: [email protected] Bellissimo Corano ottomano copiato da Kazasker Mustafa 'Izzet Efendi Inchiostro, pigmenti policromi e oro su carta. Turchia, Istanbul, datato 1283 AH / 1866-67 d.C. H. 19 cm - L. 12,4 cm - P. 3,6 cm AR Questo Corano di alta qualità termina con varie preghiere (tra cui una dedicata al sultano 'Abdülaziz), quindi è firmato dallo "schiavo della casa del mantello" (bende-i al-i 'aba) Seyyid 'Izzet Mustafa, e datato AH 1283 (1866-67). Si tratta della firma del famoso calligrafo Kazasker Mustafa 'Izzet Efendi. Nato a Tosya nel 1216 AH (1801), arrivò a Istanbul con la madre dopo la morte del padre. Dopo aver attirato l'attenzione del sultano Mahmud II con la sua perfetta recitazione del Corano, si unì agli insegnamenti del Palazzo e fu istruito in calligrafia dal maestro Yesarizade Mustaf Izzet Efendi. Divenuto uno dei più grandi calligrafi del suo tempo, fu anche un abile suonatore di ney e ottenne la carica di Giudice Militare Capo (Kazasker) della Rumelia. Morì nel 1293 (1876). Per la sua biografia completa, si veda: M.Ugur Derman, Letters in Gold: Ottoman Calligraphy from the Sakıp Sabancı Collection, Istanbul, New York, 1998, pp. 116-118. Il manoscritto si apre con un bifolio riccamente miniato in policromia e oro con mandorli, arabeschi e abbondanti motivi floreali, fregi di intrecci e cartigli floreali, che incorniciano i primi versetti del Corano scritti in nuvole su uno sfondo dorato. Il resto del manoscritto è costituito da testi in raffinata calligrafia naskh, distribuiti su 13 righe per pagina all'interno di filetti dorati di cornice, con titoli delle sura e vignette marginali delicatamente miniati. La bella rilegatura in pelle marrone è profondamente impressa con decorazioni a mandorla e decorazioni dorate sugli sfondi, che formano rinceaux e nuvole tchi in negativo. Presenta un versetto coranico sul sertab (la parte che copre il bordo) (56:79 "Che solo i purificati possano toccare"). È accompagnato dalla manica, anch'essa caratterizzata da una ricca decorazione in rilievo e dorata. Ringraziamo Will Kwiatkowski per il suo aiuto nell'identificazione e nella descrizione di questi manoscritti ottomani.

LOTTO NON PRESENTATO DAL VIVO. PER FARE UN'OFFERTA È NECESSARIA LA REGISTRAZIONE PREVENTIVA CON UN DEPOSITO DI € 4.000. CONTATTATECI VIA E-MAIL: [email protected] Bellissimo Corano ottomano copiato da al-Uskudari (Seyyid Salih Salahi Hafiz Üsküdari) Inchiostro, pigmenti policromi e oro su carta. Turchia, datato 1203 AH / 1788-89 d.C. H. 19,3 cm - L. 12,9 cm - P. 3,3 cm AR Il colophon miniato alla fine di questo bel manoscritto indica che è stato copiato da al-Sayyid Salih al-Salahi Hafiz, noto come al-Uskudari (Seyyid Salih Salahi Hafiz Üsküdari), nell'anno 1203 AH (1788-89 d.C.). Si tratta probabilmente di Mehmed Salih Efendi, noto anche come Hafiz Çemşir (la spada) per la fermezza del suo gesto calligrafico. Calligrafo molto apprezzato ai suoi tempi, fu anche istruttore di calligrafia presso il palazzo reale. Creò le iscrizioni su due fontane, ad Atmeydan (il vecchio ippodromo) e a Yenibahçe. Morì nel 1236 AH (1820 d.C.). (Şevket Rado, Türk Hattatları, Istanbul, 1984, p. 195). Il manoscritto si apre con un bifolio riccamente miniato in policromia e oro con mandorli, arabeschi e abbondanti motivi floreali, fregi greci e cartigli floreali, che incorniciano i primi versetti del Corano scritti in nuvole su uno sfondo dorato. Il resto del manoscritto è costituito da 15 righe di testo per pagina, incorniciate da filetti dorati e policromi, con titoli di sura e vignette marginali delicatamente miniati. L'ultimo foglio contiene il colophon in un medaglione policromo. La bella rilegatura in pelle marrone è profondamente impressa con decorazioni a mandorla e dorata sui fondi con motivi di fogliame e nuvole di tchi in negativo. Sul sertab (la parte che copre il bordo) è riportato un versetto del Corano (56:79 "Lasciate che solo i purificati tocchino"). È accompagnato dalla sua custodia con una ricca decorazione in rilievo e dorata. (Lussuosa rilegatura successiva. Danni alla copertina). Ringraziamo Will Kwiatkowski per il suo aiuto nell'identificazione e nella descrizione di questi manoscritti ottomani.