Descrizione
RONSARD (Pierre de).
I primi quattro libri delle Odi. Parigi, Veuve Maurice de La Porte, 1555. - Le Cinqieme des Odes [sic]. Paris, Veuve Maurice de La Porte, 1553. 2 opere in un volume in-8, vitello bianco, incorniciato da tre filetti dorati, al centro spicca un semicerchio di fiori dorati, grande cartiglio ovale decorato a intreccio, motivi in ecoinçon, tracce di legacci, dorso decorato, bordi dorati, cartella e cofanetto moderni in vitello marrone chiaro (Legatura d'epoca). Preziosissimo volume contenente i cinque libri completi della raccolta delle Odi, conservato in una sontuosa legatura cinquecentesca in vitello bianco dorato. Condizioni eccezionali per le prime edizioni di poesia francese, in particolare quelle del principe dei poeti francesi. Il volume è stato messo insieme da un dilettante dell'epoca che ha raccolto le seguenti edizioni: - Les Quatre premiers livres des Odes, 1555. Terza edizione, contenente 21 nuovi brani. La famosa odelette à Cassandre Mignonne, allon voir si la rose..., apparsa per la prima volta come appendice nell'edizione del 1553 de Les Amours, è stata qui messa in primo piano da Ronsard, che l'ha inserita nel primo libro, diventando l'ode XV. Secondo J. P. Barbier-Mueller, si tratta di una copia dello stato intermedio tra le due edizioni riportate da Pereire: il collezionista l'ha accuratamente descritta e ribattezzata stato b. - Le Cinquième livre des Odes, 1553. Seconda edizione, la prima pubblicata separatamente, del quinto e ultimo libro della raccolta di Odi apparso dopo gli Amours del 1552. Contiene 9 nuovi brani. Copia in 4° stato, descritta da J. P. Barbier-Mueller che la definisce stato d. Questo quinto libro si apre con l'Harangue que fait le Duc de Guise aus soudars de Mez, le iour qu'il pensoit avoir l'assaut, un pezzo di esortazione militare molto eloquente e infuocato (cfr. cat. Berès, Des Valois à Henri IV, n°298). Antica targhetta manoscritta sul titolo della prima opera: Thomas Mayne. Dalla biblioteca di Michel de Bry (1966, n°185). Copie con ampi margini e registri. La rilegatura è superba, anche se ha perso parte della sua lucentezza: si distingue per il magnifico grande cartiglio con decorazione a intreccio impresso sulle tavole, che le conferisce una suprema eleganza. La legatura è molto rovinata, con lievi restauri agli angoli e alla testata superiore, e la cerniera superiore è incrinata per l'altezza di due riquadri. J. P. Barbier-Mueller, II-1, n°17 e n°13. - N. Ducimetière, Mignonne..., p. 38, rilegatura riprodotta. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°686 e 681.
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