Null CZAPEK & Cie, Ginevra
Mezzo cronometro
Metà del XIX secolo
Orologio da pols…
Descrizione

CZAPEK & Cie, Ginevra Mezzo cronometro Metà del XIX secolo Orologio da polso in oro smaltato con l'effigie del principe Napoléon-Jérôme, doppia data e cronografo a diablotina Cassa rotonda incernierata, fondello smaltato su un contorno di strass, medaglione centrale, smalto a grisaglia raffigurante il principe Jérôme Napoléon, coppa d'oro, firmato "Czapek & Cie à Genève Place Vendôme 25 Paris". Quadrante smaltato bianco, numeri romani, ore e minuti decentrati a ore 9, contatore delle ore a ore 12, indicazione dei giorni della settimana e della data su due quadranti sussidiari a ore 12 e a ore 3, lancetta cronografica al centro con minuteria ferroviaria, secondi sussidiari a ore 6 con questa funzione graduata da 1 a 5 detta "diablotine". Movimento meccanico con carica a chiavetta, di tipo semicronometro per la precisione del ritmo, differenziale con doppio treno di ingranaggi, due bariletti, spirale compensata, scappamento a leva, una racchetta di regolazione anticipo/ritardo. racchetta di regolazione. Diametro: 58 mm Peso lordo: 98,4 g. Cassa in marocchino rosso, monogrammata "N" e sormontata da una corona imperiale, firmata all'interno "Czapek & Cie Genève Horlogers de L.L.A.A.L.L le prince Napoléon et la princesse Clotilde 25 Place Vendôme Paris". Provenienza: tramandato per eredità dal XIX secolo. UN OROLOGIO IMPERIALE Il principe Napoleone-Jérôme nacque il 9 settembre 1822 a Trieste e morì il 17 marzo 1891 a Roma. Figlio di Jérôme Bonaparte e cugino di primo grado dell'imperatore Napoleone III, fu una figura politica e militare del Secondo Impero. Era conosciuto come "Principe Napoleone" e soprannominato familiarmente "Plon-Plon". Sul fondello del nostro orologio, una miniatura smaltata a grisaglia realizzata a Ginevra raffigura il Principe Napoleone. La cassa menziona la principessa Clothilde, il cui matrimonio con il principe risale al 1859, quindi possiamo datare l'orologio tra il 1859 e la fine del Secondo Impero nel 1870. LA DIABLOTINA: UNA COMPLICAZIONE RARA Il nostro orologio è senza dubbio una delle più belle scoperte degli ultimi anni nel campo degli orologi a complicazione Czapek, data l'aggiunta e la complessità della Diablotine nel suo meccanismo cronografico. La Diablotine, nota anche come "seconde foudroyante", è graduata a 1/5 di secondo. È presente anche un doppio datario, per la data e i giorni della settimana. Ad oggi, negli annali delle aste è noto un solo orologio simile. Antiquorum, 1991, Hong Kong, lotto 285. Oltre alla diablotina, il nostro orologio presenta un'altra caratteristica rara per un segnatempo di questo periodo. Si tratta di una miniatura smaltata a grisaglia. Orologi smaltati simili dello stesso periodo si trovano nella collezione del Museo Patek Philippe. L'ultimo esemplare venduto proviene direttamente dalla famiglia del Principe Napoleone: Napoléon, Plon-Plon (1822-1891); il principe Victor Napoléon (1862-1926); il principe Louis Napoleone (1914-1997). Sotheby's, Londra, 4 luglio 2018, lotto 69. CZAPEK & PATEK Czapek fu certamente uno degli orologiai più dotati della sua generazione. Fu, tra l'altro, il primo socio di Antoine Norbert de Patek. Questi due emigrati polacchi, rifugiatisi a Ginevra nel 1836, fondarono nel 1839 una fabbrica che prese il nome di "Patek Czapek & Cie". Dopo sei anni di collaborazione per la creazione di orologi eccezionali, l'azienda divenne nota come "Patek Philippe". PIAZZA VENDOLA Parigi svolge un ruolo importante nel mondo dell'orologeria. È qui che nel 1844 Patek incontra Philippe. All'esposizione nazionale sugli Champ-de-Mars, il brillante orologiaio Adrien Philippe presentò la sua innovazione e il brevetto della corona di carica. In questo periodo Czapek si stabilisce a Parigi al numero 25 di Place Vendôme. SMALTO FOTOGRAFICO: UN PROCESSO INNOVATIVO Oltre alle rare complicazioni, gli orologiai del XIX secolo cercarono di incorporare in questi orologi da tasca di lusso le invenzioni più innovative delle arti industriali, in particolare la fotografia. In "L'art de la photographie, 1862", il famoso fotografo Disdéri descrive un processo sviluppato da Lafon de Camarsac intorno al 1855: "la vetrificazione dell'immagine fotografica", in particolare sullo smalto. Il principio si basa sull'inclusione di sostanze coloranti inalterabili in uno strato adesivo fotogenico. Questo processo trasforma "i disegni eliografici in vernici indelebili". Gioiellieri e orologiai incorporarono rapidamente queste fotografie inalterabili nei loro progetti di orologi, ciondoli e bracciali,

40 

CZAPEK & Cie, Ginevra Mezzo cronometro Metà del XIX secolo Orologio da polso in oro smaltato con l'effigie del principe Napoléon-Jérôme, doppia data e cronografo a diablotina Cassa rotonda incernierata, fondello smaltato su un contorno di strass, medaglione centrale, smalto a grisaglia raffigurante il principe Jérôme Napoléon, coppa d'oro, firmato "Czapek & Cie à Genève Place Vendôme 25 Paris". Quadrante smaltato bianco, numeri romani, ore e minuti decentrati a ore 9, contatore delle ore a ore 12, indicazione dei giorni della settimana e della data su due quadranti sussidiari a ore 12 e a ore 3, lancetta cronografica al centro con minuteria ferroviaria, secondi sussidiari a ore 6 con questa funzione graduata da 1 a 5 detta "diablotine". Movimento meccanico con carica a chiavetta, di tipo semicronometro per la precisione del ritmo, differenziale con doppio treno di ingranaggi, due bariletti, spirale compensata, scappamento a leva, una racchetta di regolazione anticipo/ritardo. racchetta di regolazione. Diametro: 58 mm Peso lordo: 98,4 g. Cassa in marocchino rosso, monogrammata "N" e sormontata da una corona imperiale, firmata all'interno "Czapek & Cie Genève Horlogers de L.L.A.A.L.L le prince Napoléon et la princesse Clotilde 25 Place Vendôme Paris". Provenienza: tramandato per eredità dal XIX secolo. UN OROLOGIO IMPERIALE Il principe Napoleone-Jérôme nacque il 9 settembre 1822 a Trieste e morì il 17 marzo 1891 a Roma. Figlio di Jérôme Bonaparte e cugino di primo grado dell'imperatore Napoleone III, fu una figura politica e militare del Secondo Impero. Era conosciuto come "Principe Napoleone" e soprannominato familiarmente "Plon-Plon". Sul fondello del nostro orologio, una miniatura smaltata a grisaglia realizzata a Ginevra raffigura il Principe Napoleone. La cassa menziona la principessa Clothilde, il cui matrimonio con il principe risale al 1859, quindi possiamo datare l'orologio tra il 1859 e la fine del Secondo Impero nel 1870. LA DIABLOTINA: UNA COMPLICAZIONE RARA Il nostro orologio è senza dubbio una delle più belle scoperte degli ultimi anni nel campo degli orologi a complicazione Czapek, data l'aggiunta e la complessità della Diablotine nel suo meccanismo cronografico. La Diablotine, nota anche come "seconde foudroyante", è graduata a 1/5 di secondo. È presente anche un doppio datario, per la data e i giorni della settimana. Ad oggi, negli annali delle aste è noto un solo orologio simile. Antiquorum, 1991, Hong Kong, lotto 285. Oltre alla diablotina, il nostro orologio presenta un'altra caratteristica rara per un segnatempo di questo periodo. Si tratta di una miniatura smaltata a grisaglia. Orologi smaltati simili dello stesso periodo si trovano nella collezione del Museo Patek Philippe. L'ultimo esemplare venduto proviene direttamente dalla famiglia del Principe Napoleone: Napoléon, Plon-Plon (1822-1891); il principe Victor Napoléon (1862-1926); il principe Louis Napoleone (1914-1997). Sotheby's, Londra, 4 luglio 2018, lotto 69. CZAPEK & PATEK Czapek fu certamente uno degli orologiai più dotati della sua generazione. Fu, tra l'altro, il primo socio di Antoine Norbert de Patek. Questi due emigrati polacchi, rifugiatisi a Ginevra nel 1836, fondarono nel 1839 una fabbrica che prese il nome di "Patek Czapek & Cie". Dopo sei anni di collaborazione per la creazione di orologi eccezionali, l'azienda divenne nota come "Patek Philippe". PIAZZA VENDOLA Parigi svolge un ruolo importante nel mondo dell'orologeria. È qui che nel 1844 Patek incontra Philippe. All'esposizione nazionale sugli Champ-de-Mars, il brillante orologiaio Adrien Philippe presentò la sua innovazione e il brevetto della corona di carica. In questo periodo Czapek si stabilisce a Parigi al numero 25 di Place Vendôme. SMALTO FOTOGRAFICO: UN PROCESSO INNOVATIVO Oltre alle rare complicazioni, gli orologiai del XIX secolo cercarono di incorporare in questi orologi da tasca di lusso le invenzioni più innovative delle arti industriali, in particolare la fotografia. In "L'art de la photographie, 1862", il famoso fotografo Disdéri descrive un processo sviluppato da Lafon de Camarsac intorno al 1855: "la vetrificazione dell'immagine fotografica", in particolare sullo smalto. Il principio si basa sull'inclusione di sostanze coloranti inalterabili in uno strato adesivo fotogenico. Questo processo trasforma "i disegni eliografici in vernici indelebili". Gioiellieri e orologiai incorporarono rapidamente queste fotografie inalterabili nei loro progetti di orologi, ciondoli e bracciali,

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati