Johan Barthold Jongkind

Johan Barthold Jongkind L'ingresso del porto di Anversa Olio su tela (ribattuto). 50,5 x 80 cm. Firmato in basso a sinistra: jongkind. Provenienza Asta Louis Sarlin, Parigi (Galerie Georges Petit), 2 marzo 1918, n. 55 (con illustrazione). - Mercante d'arte Hector Brame, Parigi, fino al 31 luglio 1924 - Mercante d'arte E. J. van Wisselingh, Amsterdam, n. 4750, con il titolo "l'Escault" (la Schelda). Venduto a John Gleeson il 28 ottobre 1924. - Collezione John Gleeson, Ottawa, fino al 5 ottobre 1928 - Mercante d'arte E. J. van Wisselingh, Amsterdam, n. 5186, con il titolo "De Schelde". Acquistato da John Gleeson il 5 ottobre e venduto a Y. S. Southham il 20 ottobre 1928. Collezione Y. S. Southham, Ottawa, dal 20 ottobre 1928 - Asta Koller, Zurigo, 1981 - In proprietà privata tedesca dal 1981. Letteratura M. F. Hennus: J. B. Jongkind (serie Palet), Amsterdam (H.J.W. Becht) [1945], p. 41 (illustrazione). - Adolphe Stein, Sylvie Brame, Francois Lorenceau, Janine Sinizergues: Jongkind, Catalogue critique de l'Œuvre. Peintures I, Paris (Brame & Lorenceau Editions) 2003, p. 234 (ill.). Jongkind è cresciuto in riva al mare vicino a Maassluis. Le navi e il clima umido dei Paesi Bassi lo hanno sempre attratto e ispirato. Le nuvole che cambiano continuamente e il paesaggio nebbioso, il movimento delle navi e l'alternarsi delle stagioni sono stati una sfida costante e una fonte di ispirazione per il pittore. La vivida rappresentazione del riflesso della luce sull'acqua è uno dei maggiori successi di Jongkind. La sua tecnica pittorica con pennellate decise e la sua tavolozza di colori delicati e atmosferici furono molto apprezzate dai suoi colleghi. Insieme a Eugène Boudin (1824-1898), Jongkind è considerato il più importante pioniere della scuola francese dell'Impressionismo. Jongkind trascorse la maggior parte della sua vita in Francia, ma visse anche a Rotterdam per diversi anni e visitò più volte il suo paese natale. Dal settembre all'ottobre 1866 soggiornò nella città portuale fiamminga di Anversa, che visitò anche nei quattro anni successivi. Jongkind immortalò le navi sulla Schelda in numerosi acquerelli. In seguito utilizzò queste impressioni della natura, abbozzate rapidamente, nei suoi dipinti di studio. Il presente dipinto su tela, non datato, è stato probabilmente realizzato in questo contesto. Strettamente correlata per stile e composizione è una veduta di piccolo formato della Schelda con Anversa sullo sfondo, datata 1867 (cfr. Victorine Hefting: Jongkind, sa vie, son œuvre, son époque, Paris 1975, p. 190, n. 422). Il periodo tra il 1860 e il 1875 è considerato il più importante dell'opera dell'artista. In termini di colore, texture e atmosfera, contiene tutti gli elementi della mano creativa del famoso artista. Si ringrazia Jeroen Kapelle della RKD, L'Aia, per le informazioni sulla provenienza del dipinto.