Edwaert Collier Collana Edwaert

Natura morta Vanitas con spada, globo terrestre…
Descrizione

Edwaert Collier

Collana Edwaert Natura morta Vanitas con spada, globo terrestre e strumenti musicali Olio su legno. 32 x 26,5 cm. Firmato e datato in basso a destra sulla partitura: E. Collier 1696 / f.. Provenienza Collezione privata olandese. Edwaert Collier è uno dei più celebri maestri della vanitas olandese. Questa raffigurazione, firmata e datata 1696, mostra una composizione tipica per lui, in cui elementi come il libro aperto appoggiato sul dorso di un mandolino sono presentati in primo piano davanti a un globo terrestre e ad altri strumenti disposti sul tavolo. La citazione latina riportata sul biglietto del pilastro sullo sfondo rivela il messaggio del dipinto per lo spettatore: "Ricordati che sei mortale". Si ringrazia il Dr. Fred G. Meijer, Amsterdam, per aver confermato l'autenticità del dipinto sulla base di fotografie digitali.

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Edwaert Collier

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Francken, Frans II (Anversa 1581 - 1642), "La morte che suona il violino", Olio su rame, 22 x 16,5 cm, Strappo al supporto nell'angolo superiore destro, ritocco nell'angolo superiore sinistro. Si ringrazia la dott.ssa Ursula Härting per l'attribuzione dell'opera a Frans Francken II e per la sua perizia. Perizia allegata. Nella sua vasta opera, Frans Francken II si dedicò in particolare alle storie, alle allegorie e alle rappresentazioni di genere, che eseguì in formato di quadro da armadio a piccole figure. Con l'aiuto della sua bottega, realizzò anche dipinti come componenti per decorare mobili ed eventualmente strumenti musicali. In un interno simile a un sotterraneo, la Morte che suona il violino fa visita a un ricco mercante. Impegnata a contare i suoi soldi e le sue cambiali, la Morte trova a un tavolo l'anziano signore con un berretto rosso, che indossa una lussuosa pelliccia e un medaglione luccicante. Accanto a lui c'è un grande forziere. Attraverso un'apertura ad arco si intravede una stanza adiacente. La scena rappresentata in primo piano ripete un precedente incontro tra il giovane mercante e la Morte, raffigurata sullo sfondo. Lì, in giovane età, l'uomo stringe un patto con la Morte, che gli promette ricchezza per il resto della sua vita. Quando è giunta la sua ora, la Morte lo visita ancora una volta e gli chiede di ballare l'ultimo ballo, l'astuto mercante rifiuta ringraziando e indicando il suo piede dolorante. La dottoressa Ursula Härting ipotizza che questa rappresentazione allegorica di Frans Francken II, spesso ripetuta, sia stata realizzata come gioielli per strumenti musicali, principalmente da vergini della ditta Ruckers di Anversa. La sua ipotesi si basa anche sulla raffigurazione del putto che suona l'arpa in tutte le versioni conosciute, riconoscibile nel capitello della volta in alto a sinistra, segno distintivo della famiglia di costruttori di musica Ruckers.