Null (1560). VINCENT DE LERINS. PRO CATHOLICAE FIDEI ANTIQUITATE & VERITATE, ADV…
Descrizione

(1560). VINCENT DE LERINS. PRO CATHOLICAE FIDEI ANTIQUITATE & VERITATE, ADVERSUS PROPHANAS... Anversa, Jean Steels, 1560. Piccolo in-12 di 66 fogli, pergamena avorio con risvolto, cuciture sul dorso (legatura coeva). Vincent de Lérins (morto intorno al 1450) era un sacerdote del monastero dell'isola di Lérins, al largo di Cannes. Edizione con note di Jean Coster sul Commonitorium. Sul titolo iscrizione manoscritta del Collège des Récollets. Buona copia. (Non all'USTC).

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(1560). VINCENT DE LERINS. PRO CATHOLICAE FIDEI ANTIQUITATE & VERITATE, ADVERSUS PROPHANAS... Anversa, Jean Steels, 1560. Piccolo in-12 di 66 fogli, pergamena avorio con risvolto, cuciture sul dorso (legatura coeva). Vincent de Lérins (morto intorno al 1450) era un sacerdote del monastero dell'isola di Lérins, al largo di Cannes. Edizione con note di Jean Coster sul Commonitorium. Sul titolo iscrizione manoscritta del Collège des Récollets. Buona copia. (Non all'USTC).

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[AMADIS de GAULE]. Il primo [secondo, troisiesme,...] libro di Amadis de Gaule, messo in francese dal signore degli Essars Nicolas de Herberay... 24 volumi in-8 e in-16 (volumi da I a XII e da XXII a XXIV in-8, volumi da XIII a XXI in-16), vitello biondo, dorso con 5 fasce ben decorate (legatura del XVIII secolo). legatura del XVIII secolo). Adams, I-864 e segg. // Brun, 109 // Brunet, I-215-217. I. 1560 (8f.)-CCLXVIIf // II. 1555 (4f.)-CLXIIIIf. // III. 1555 (4f.)-CLXVIIIf. // IV. 1560 (8f.)-CLXXIXf. // V. 1560 (6f.)-CXCIIIIf. // VI. 1555 (8f.)-CCVIIIf. // VII. 1550 (8f.)-CXCIIf. // VIII. 1555 (12f.)-CCCIIIIf. // IX. 1563 (12f.)-CCCXLf.-(1f.) // X. 1557 (16f.)-223f. // XI. 1560 (12f.)-CCLXXIIIIf. // XII. 1560 (12f.)-CCCCXXIIf. (per 424) // XIII. 1571 (16f.)-495-(6f.) // XIV. 1577 (16f.)-352f. // XV. [1577]. 284f.-(2f.) // XVI. [1578]. 845-(4f.) // XVII. 1578. (16f.)-440f. // XVIII. 1578. 999-(9f.) // XIX. 1581. (16f.)-445f. // XX. 1581. (16f.)-384f. // XXI. 1581. (16f.)-448f. // XXII. 1615 (13f.)-857-(4f.) // XXIII. 1615 (4f.)-920-(6f.) // XXIV. 1615. (4f.)-853-(8f.) /// Volumi da I a XII e da XXII a XXIV: 95 x 162 mm; volumi da XIII a XXI: 68 x 110 mm. Bella copia composita di uno dei più famosi romanzi cavallereschi spagnoli. In questo romanzo, l'eroe Amadis de Gaule, figlio del re francese Périon e della bella Élisène, compie brillanti imprese in Spagna per conquistare la mano di Oriane, figlia del re di Danimarca. Per aver offeso la dama dei suoi pensieri, rinuncia alla vita cavalleresca e si ritira in un eremo con il nome di Beau Ténébreux. Beau Ténébreux, prima che l'equivoco venga chiarito e Oriane si plachi. Amadis riprende quindi le sue avventure con il nome di Chevalier de la Verde Espée ma, ahimè, Oriane dovette sposare un altro. Il nostro eroe attacca quindi la flotta che la porta dal futuro marito e rapisce la bella donna. Solo dopo altre imprese il padre si arrende e permette l'unione dei due amanti. Amadis è rimasto il tipo di amante costante, che arriva al possesso pacifico dell'amata solo dopo innumerevoli avventure e difficoltà (Larousse). La paternità dei primi dodici libri non è ancora stata stabilita con certezza, ma è generalmente accettato che siano probabilmente del portoghese Vasco de Lobeira, nonostante l'affermazione del loro primo traduttore francese Nicolas de Herberay secondo cui furono scritti in Piccardia. Pubblicato per la prima volta in Spagna nel 1519, fu solo quando Francesco I fu fatto prigioniero a Madrid e tornò in Francia che questo romanzo cavalleresco varcò il confine spagnolo. Ebbe un grande successo e fu ristampato più volte. I libri dal XIII al XXIV, che contengono la storia dei discendenti di Amadis, furono aggiunti successivamente da scrittori spagnoli e francesi. Copia composita assemblata da un appassionato del XVIII secolo, costituita dalla seconda edizione dei primi dodici libri, dalle ristampe dei libri XIII e XIV e dalle prime edizioni dei libri dal XV al XXIV. I primi dodici libri, la cui edizione è stata condivisa da Étienne Groulleau, Vincent Sertenas, Jean Longis e Robert Le Mangnier, sono illustrati da 360 incantevoli xilografie (353 vignette, 5 a piena pagina e 2 ripiegate hors-texte). Insieme costituiscono una delle illustrazioni più riuscite dell'epoca (Brun). I volumi dal XXII al XXIV, pubblicati nel 1615 da Olivier de Varennes, comprendono ciascuno un titolo inciso. Bella copia rilegata nel XVIII secolo, nonostante alcuni difetti di rilegatura e danni a diverse testate. 6 titoli ribattuti e 2 raddoppiati, macchie ai volumi III e XXII e 63 foglie restaurate (alcune parzialmente ribattute a inchiostro). Elenco dettagliato di snack e difetti su richiesta.