(1543). [CORROZET (Gilles). HECATONGRAPHIE. Ovvero le descrizioni di cento figure e istoi, contenenti più appofitemi, proverbi, frasi e detti tanto degli antichi quanto dei moderni. Il tutto rivisto dal suo autore. Parigi, Denys Janot, 1543. In-12 di 104 fogli non contati, marocchino giansenista granato, dorso a coste, merletti dorati all'interno, bordi dorati (Chambolle-Duru). UNO DEI PIÙ AFFASCINANTI LIBRI ILLUSTRATI DEL XVII SECOLO. È decorato con 100 finissime incisioni al tratto, veri capolavori, attribuite a Jean Cousin da Viollet le Duc. Secondo Fairfax Murray (II, 640), sono probabilmente di un artista con il monogramma F. che lavora per Denis Janot... Le tavole sono costituite da un'incisione e da un testo, tutti incorniciati da arabeschi in stile rinascimentale; di fronte a queste illustrazioni si trova un testo esplicativo in versi di Gilles Corrozet. Queste illustrazioni, "scritte in uno stile semplice e facile, fanno di Hécatongraphie una delle migliori, se non la migliore opera del suo genere" (Picot). Terza edizione che, secondo Brunet, è più bella della prima del 1540. Copia lavata con ampi margini. (USTC 9801) (Rothschild n°640).