Lori Hersberger Lori Hersberger (1964 Basilea), Cuscino del giorno di pioggia.

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Descrizione

Lori Hersberger

Lori Hersberger (1964 Basilea), Cuscino del giorno di pioggia. Graffi superficiali appena percettibili sulla superficie, altrimenti in ottime condizioni originali. Acciaio inossidabile, placcato oro galvanizzato (24 carati). 2014. circa 25 x 25 x 6 cm. Uno dei 60 esemplari numerati. Firmato, datato ed etichettato sul retro. In scatola di cartone. Provenienza: Galerie Clemens Gunzer, Zurigo, venduto ad Art Basel (Miami) 2014; collezione privata, Germania meridionale. Tassazione: tassazione differenziata (IVA: regime del margine). Si prega di notare che KARL & FABER Art Auctions non fornisce ulteriori condition report o foto per i nostri lotti online in tempo reale. Si prega di notare che KARL & FABER Fine Art Auctions non fornisce condition report o foto per i nostri lotti online in tempo reale.

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Lori Hersberger

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LORI HERSBERGER (Basilea, Svizzera, 1964). "Instant karma nº26", 2013. Scultura in acciaio inossidabile lucidato a specchio. Pezzo unico. Firmata, datata e intitolata sul retro (in basso). Allegato certificato rilasciato dallo Studio Lori Hersberger firmato dall'artista. Misure: 80 x 60 x 20 cm. Gli eleganti pezzi di Lori Hersberger evidenziano l'opposizione tra il mondo dell'illusione e quello della realtà, alludendo allo spazio comune che condividono. L'uso dell'acciaio specchiato è alla base di questo interesse per l'esplorazione della plasticità di quella zona intermedia: tra illusione e realtà, tra pittura e scultura, tra processi industriali e finiture artigianali... La scelta non dogmatica dei materiali e dei mezzi espressivi è diventata il segno distintivo della sua produzione. Un elemento costante nelle sue opere è l'esplorazione dell'arte d'avanguardia del dopoguerra, delle tendenze Hard-Edge, Minimalismo, Land Art e Pop, evidente in questa scultura riflessiva. L'artista svizzera Lori Hersberger vive e lavora a Zurigo. È nata a Basilea e ha studiato Videoarte e Scultura alla Scuola d'Arte e Design di Basilea. All'inizio degli anni Novanta ha iniziato a creare ambienti e installazioni, dapprima combinati con il video e successivamente con diversi tipi di media, come il vetro specchiato, la pittura con vernice fluorescente, la luce al neon e l'acciaio cromato. Si muove rapidamente in un ampio spettro di media e soggetti diversi e apparentemente incompatibili. Le sue opere sono caratterizzate da un linguaggio artistico diretto e, sebbene molte di esse suscitino una forte impressione affermativa, da un potenziale sovversivo. In varie installazioni, così come nella sua pittura e nelle sue sculture, affronta una serie di temi come l'emotività ibrida e la doppia natura semantica di fenomeni come il fantasmagorico. A partire dal 2000, Lori Hersberger ha esteso la sua opera artistica alla pittura astratta e da allora si considera esclusivamente pittrice e scultrice. Definirla un'artista di installazioni è altrettanto inadeguato che classificarla solo come pittrice, poiché fin dall'inizio della sua carriera si è impegnata in una sorta di perspicacia espressa nell'esplorazione sperimentale di più generi. Lori Hersberger ha ricevuto numerosi premi, tra cui lo Swiss Art Award (1999 e 2000) e il Manor Art Prize Basel (2001). Le sue opere sono state esposte in numerose istituzioni e musei, tra cui il MAC Museo d'Arte Contemporanea di Lione, dove nel 2008 ha presentato la sua più grande mostra personale fino ad oggi, intitolata Lori Hersberger - Phantom Studies, sculture in acciaio deformate e vaste installazioni con luce al neon e vetro specchiato, o in altre mostre personali presso, tra gli altri, la Kunsthaus Zürich nel 2003. Inoltre, ha esposto in luoghi come il Museum für Gegenwartskunst di Basilea, il MMKK Museum of Modern Art Carinthia di Klagenfurt, la Kunsthalle Giessen, la Kunsthalle Basel e lo Swiss Institute di New York. Alla 48a Biennale di Venezia, alla Kunsthalle di Vienna, allo ZKM Museum of Contemporary Art di Karlsruhe, allo SMAK Stedelijk Museum of Contemporary Art di Gand, al Lucerne Museum of Art e al Museo d'Arte di San Gallo. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni in Svizzera, Europa e Stati Uniti e fanno parte di diverse installazioni in spazi pubblici.

LORI HERSBERGER (Basilea, Svizzera, 1964). "Instant karma nº25", 2013. Scultura in acciaio inossidabile lucidato a specchio con rivestimento rosso. Pezzo unico. Firmato, datato e intitolato sul retro. Allegato certificato rilasciato dallo Studio Lori Hersberger firmato dall'artista. Misure: 80 x 60 x 20 cm. Gli eleganti pezzi di Lori Hersberger evidenziano l'opposizione tra il mondo dell'illusione e quello della realtà, alludendo allo spazio comune che condividono. L'uso dell'acciaio specchiato è alla base di questo interesse per l'esplorazione della plasticità di quella zona intermedia: tra illusione e realtà, tra pittura e scultura, tra processi industriali e finiture artigianali... La scelta non dogmatica dei materiali e dei mezzi espressivi è diventata il segno distintivo della sua produzione. Un elemento costante nelle sue opere è l'esplorazione dell'arte d'avanguardia del dopoguerra, delle tendenze Hard-Edge, Minimalismo, Land Art e Pop, evidente in questa scultura riflessiva. L'artista svizzera Lori Hersberger vive e lavora a Zurigo. È nata a Basilea e ha studiato Videoarte e Scultura alla Scuola d'Arte e Design di Basilea. All'inizio degli anni Novanta ha iniziato a creare ambienti e installazioni, dapprima combinati con il video e successivamente con diversi tipi di media, come il vetro specchiato, la pittura con vernice fluorescente, la luce al neon e l'acciaio cromato. Si muove rapidamente in un ampio spettro di media e soggetti diversi e apparentemente incompatibili. Le sue opere sono caratterizzate da un linguaggio artistico diretto e, sebbene molte di esse suscitino una forte impressione affermativa, da un potenziale sovversivo. In varie installazioni, così come nella sua pittura e nelle sue sculture, affronta una serie di temi come l'emotività ibrida e la doppia natura semantica di fenomeni come il fantasmagorico. A partire dal 2000, Lori Hersberger ha esteso la sua opera artistica alla pittura astratta e da allora si considera esclusivamente pittrice e scultrice. Definirla un'artista di installazioni è altrettanto inadeguato che classificarla solo come pittrice, poiché fin dall'inizio della sua carriera si è impegnata in una sorta di perspicacia espressa nell'esplorazione sperimentale di più generi. Lori Hersberger ha ricevuto numerosi premi, tra cui lo Swiss Art Award (1999 e 2000) e il Manor Art Prize Basel (2001). Le sue opere sono state esposte in numerose istituzioni e musei, tra cui il MAC Museo d'Arte Contemporanea di Lione, dove nel 2008 ha presentato la sua più grande mostra personale fino ad oggi, intitolata Lori Hersberger - Phantom Studies, sculture in acciaio deformato e vaste installazioni con luce al neon e vetro specchiato, o in altre mostre personali, tra le altre, alla Kunsthaus Zürich nel 2003. Inoltre, ha esposto in luoghi come il Museum für Gegenwartskunst di Basilea, il MMKK Museum of Modern Art Carinthia di Klagenfurt, la Kunsthalle Giessen, la Kunsthalle Basel e lo Swiss Institute di New York. Alla 48a Biennale di Venezia, alla Kunsthalle di Vienna, allo ZKM Museum of Contemporary Art di Karlsruhe, allo SMAK Stedelijk Museum of Contemporary Art di Gand, al Lucerne Museum of Art e al Museo d'Arte di San Gallo. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni in Svizzera, Europa e Stati Uniti e fanno parte di diverse installazioni in spazi pubblici.