Null Meteorite di Gibeon
Grande Terra di Nama/Namibia, caduta nel 1836, esemplar…
Descrizione

Meteorite di Gibeon Grande Terra di Nama/Namibia, caduta nel 1836, esemplare parzialmente lucidato e inciso, le strutture Widmanstätten sono chiaramente visibili, l 9 cm, g circa 341 g.

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Meteorite di Gibeon Grande Terra di Nama/Namibia, caduta nel 1836, esemplare parzialmente lucidato e inciso, le strutture Widmanstätten sono chiaramente visibili, l 9 cm, g circa 341 g.

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LA LOUBÈRE, Simon de Du royaume de Siam. Parigi Wid. J.-B. Coignard [= Anne-Geneviève Hénault] & J.-B. Coignard 1691 2 voll., 12mo: [14]-555-[4], [4]-404-[4] pp. 40 pl. (lievemente invecchiato, lungo strappo nella 1a carta vol. I rinforzato, piccole macchie di umidità ai margini, foxing, esteso sul titolo e sull'ultimo foglio del vol. II, margini delle pl. tagliati. II, margini delle tavole tagliati, macchie d'inchiostro nei margini inferiori pp. 142-3 vol. II). Contemp. in marocchino rosso, copertine con triplice bordatura dorata, dorso dorato con bande in rilievo, intonso (lieve sfregamento, testa, coda e parti delle giunture del vol. I riparate, testa del vol. II riparata). I riparate, testa del vol. II, la maggior parte degli angoli urtati). Rara prima edizione del resoconto dei viaggi in Thailandia compiuti nel 1687 e 1688 da de La Loubère (1642-1729), diplomatico francese, "envoyé extraordinaire" di Luigi XIV che sperava di convertire al cattolicesimo il re Narai il Grande. La spedizione fu un fallimento, ma de La Loubère riportò ampie informazioni sul paese (cultura, istruzione, finanze, musica...) che non era mai stato colonizzato dagli europei e la prima descrizione dei paracadute. Illustrato con 40 tavole (17 ripiegate o su doppia pagina) raffiguranti mappe e piante, botanica, popolazioni indigene, spartiti e strumenti musicali, ecc. e due capolettera, di cui uno armoriale con dedica. Un'ampia parte del vol. II tratta di matematica e quadrati magici, con alcune xilografie nel testo. Rif. Cordier, Indosinica, 722. - Cox I:329. - Chadenat 345 ("una delle migliori opere iniziali su questo paese").

LEWIS (Meriwether) e William CLARK. Storia della spedizione dei capitani Lewis e Clark alle sorgenti del Missouri e poi attraverso le Montagne Rocciose e lungo il fiume Columbia fino all'Oceano Pacifico, compiuta negli anni 1804-5-6. Filadelfia, J. Maxwell per Bradford Inskeep e Abm. H. Inskeep di New York, 1814. 2 volumi in-8 (13,3x21 cm), I: xxviii pp., 470 pp. ; II: ix pp. (verso bianco), 522 pp. [Appendice, pp. 449-464 mancanti] ; mezza basetta marrone con angoli, roulette impressa a freddo, dorso liscio decorato, titoli in rosso (legatura della metà del XIX secolo). Field, Indian bibliography, n. 928; Printing and the Mind of Man, 272; Sabin, Bib. americana, vol. X, 40828: "espone non solo alcune preziose note geografiche, ma anche dettagli molto copiosi e divertenti sulle maniere, le abitudini e i divertimenti delle tribù del Nord America". Prima edizione del più completo resoconto ufficiale della più importante spedizione transamericana guidata da Lewis e Clark; fu compilato da Nicholas Biddle a partire dai documenti lasciati da Lewis e dalle note scientifiche e dai diari dei principali membri della spedizione. Fu poi pubblicato da Paul Allen. Questo resoconto ha un ruolo fondamentale nel mito della fondazione degli Stati Uniti. Nell'aprile del 1803, la Louisiana francese divenne proprietà degli Stati Uniti e il presidente Jefferson finanziò una spedizione per trovare una via navigabile via terra dal Mississippi alla costa del Pacifico. I capitani Lewis e Clark, protagonisti di questa epica traversata dell'America, partirono da Saint-Louis nel maggio 1804, accompagnati da quasi 40 uomini, e percorsero oltre 8.000 km in due anni, raggiungendo il fiume Columbia nel novembre 1805. Fu un lungo viaggio per raggiungere queste regioni poco conosciute del Nord-Ovest e tornare indietro... Con uno scopo sia politico che scientifico, questa spedizione permise al governo federale di affermare la propria autorità sull'intero territorio e, soprattutto, di riportare preziose testimonianze di topografia, storia naturale ed etnologia e di sviluppare relazioni commerciali con gli indiani. Questa prima edizione è illustrata con 5 planimetrie (I: Fortificazione; Le cascate e il portage - II: Grandi cascate del fiume Columbia; Il grande tiro; Foce del fiume Columbia) e una grande mappa pieghevole dell'Ovest americano. Questo esemplare è completo della mappa pieghevole (80 x 31 cm), estremamente accurata e dettagliata, disegnata da Samuel Lewis dopo William Clark; è posta all'inizio del volume I (A map of Lewis and Clark's track, across the western portion of North America from the Mississippi to the Pacific Ocean). Stampata su carta molto pregiata, è stata acquistata a parte come preziosa aggiunta all'edizione, ed è quindi raramente inclusa nelle copie. Questa edizione contiene anche un'appendice (che completa il volume II e che in questa copia è incompleta alle pp. 449-464), non inclusa nell'edizione inglese pubblicata poco dopo, nello stesso anno. Sui frontespizi e sull'ultimo foglio di ciascun volume, un timbro ovale graffiato (illeggibile) (sormontato da un segno aggiunto a penna e poi sbiancato, sui titoli); si trova anche, senza segno, su entrambi i volumi, alle pp. 100, 200, 400... Volume I, sul verso di un foglio volante, una vecchia nota manoscritta parzialmente cancellata: "(...) Bar Canada 1849". Legatura rovinata con qualche graffio; traccia di etichetta alla testa del dorso; piccolo foro di tarlo al piede del volume II. Cuciture leggermente allentate visibili all'inizio e alla fine dei volumi e carte finali rinnovate in passato (riedite in passato?). Lentiggini e macchie. Sulla carta geografica ripiegata, alcune chiare lentiggini e minimi fori; 3 vecchi rinforzi alle pieghe, di cui uno per ripristinare uno strappo nella parte destra. Alcuni vecchi segni di lettura a matita (I: nota pp. 43, 54, 123; II: poche righe, nota p. 65...). Volume II, sezioni Mm e Nn invertite. Volume II, Appendice, mancante delle quartine 3M e 3N (pp. 449-464: fine del testo sugli indiani e inizio della tavola dei luoghi notevoli) - Perizia Madame Ségolène Beauchamp