Null BRACCIALE DA COLLEZIONE IN JARRETIÈRE DI DIAMANTI, DI GEORGES LENFANT, CIRC…
Descrizione

BRACCIALE DA COLLEZIONE IN JARRETIÈRE DI DIAMANTI, DI GEORGES LENFANT, CIRCA 1960 Disegnato come una cintura stilizzata di maglie d'oro testurizzate, la fibbia è impreziosita da diamanti taglio brillante, montata in oro 18 carati e platino, marchio di fabbrica parziale di Georges Lenfant, marchi di controllo francesi, lunghezza 25 cm.4 cm (primo foro 21,3 cm, secondo foro 19,5 cm) Georges Lenfant nasce nel mondo della gioielleria francese e diventa rapidamente un maestro del suo mestiere. Crescendo, intraprende diversi apprendistati prima di studiare gioielleria a Parigi e all'estero. Nel 1900 Georges apre il suo laboratorio al 47 di rue des Petits-Champs, a pochi minuti dai suoi clienti di Place Vendome e Rue de la Paix. Nel 1903 era già ben affermato e fu inserito in una pubblicazione della Revue de la Bijouterie, Joaillerie, Orfevrerie di quell'anno. I suoi disegni creativi e l'esecuzione impeccabile lo rendono richiesto dalle grandi case di gioielleria e, nel tentativo di non essere dimenticato dietro a nomi famigerati come Cartier, Mellerio dits Meller e Van Cleef & Arpels, Georges crea un marchio di fabbrica nel 1909 e procede a timbrare ogni pezzo prima che lasci il suo laboratorio. Nel 1915 Georges viene affiancato nell'azienda dal figlio Jacques che, a soli undici anni, è desideroso di imparare l'arte della gioielleria. Il suo interesse lo accompagnerà fino a quando, col tempo, Jacques prenderà in mano le redini dell'azienda e creerà alcuni dei modelli più memorabili di Georges Lenfant. Né Georges né Jacques si sottraggono alla collaborazione e la società Georges Lenfant lavora con Sandoz da molti anni quando, nel 1927, Gustave-Roger Sandoz cede la sua attività a Georges a condizione che suo figlio, Gerard Sandoz, rimanga come direttore artistico. Insieme, i due crearono straordinari esempi di gioielleria Art Moderne, con il loro lavoro infuso di linee audaci, colori vivaci e forme contrastanti. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Lenfant rileva Verger Freres. Questo annuncia una nuova collaborazione con Vacheron Constantin, che già da tempo lavorava con Verger Freres. Constantin e Lenfant si dedicano al design di orologi e, insieme, creano pezzi per Hermes. Gli anni '60 e '70 videro Jacques alla guida di Georges Lenfant e la sua passione per l'oreficeria portò a splendidi pezzi strutturati che celebravano la versatilità del metallo. Nel lotto attuale, disegnato per Jean Ete, vengono utilizzate diverse tecniche per rappresentare la forma del gufo, ognuna delle quali è stata accuratamente scelta per adattarsi a una parte diversa dell'uccello. L'interesse di Jacques per le diverse forme e texture che possono essere lavorate con l'oro ha portato alla creazione delle sue catene, affascinato dal modo in cui le maglie intrecciate possono essere disposte in una miriade di motivi. Oltre tremila pezzi sono stati ispirati dal motivo della catena e sono oggi tra le creazioni più importanti di Georges Lenfant. Nel 2003 Georges Lenfant è stato acquistato da Bouder e ha cessato l'attività. Tuttavia, i pezzi con il marchio Lenfant continuano ad essere molto apprezzati e le numerose collaborazioni fanno sì che ci sia un design adatto a tutti.

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BRACCIALE DA COLLEZIONE IN JARRETIÈRE DI DIAMANTI, DI GEORGES LENFANT, CIRCA 1960 Disegnato come una cintura stilizzata di maglie d'oro testurizzate, la fibbia è impreziosita da diamanti taglio brillante, montata in oro 18 carati e platino, marchio di fabbrica parziale di Georges Lenfant, marchi di controllo francesi, lunghezza 25 cm.4 cm (primo foro 21,3 cm, secondo foro 19,5 cm) Georges Lenfant nasce nel mondo della gioielleria francese e diventa rapidamente un maestro del suo mestiere. Crescendo, intraprende diversi apprendistati prima di studiare gioielleria a Parigi e all'estero. Nel 1900 Georges apre il suo laboratorio al 47 di rue des Petits-Champs, a pochi minuti dai suoi clienti di Place Vendome e Rue de la Paix. Nel 1903 era già ben affermato e fu inserito in una pubblicazione della Revue de la Bijouterie, Joaillerie, Orfevrerie di quell'anno. I suoi disegni creativi e l'esecuzione impeccabile lo rendono richiesto dalle grandi case di gioielleria e, nel tentativo di non essere dimenticato dietro a nomi famigerati come Cartier, Mellerio dits Meller e Van Cleef & Arpels, Georges crea un marchio di fabbrica nel 1909 e procede a timbrare ogni pezzo prima che lasci il suo laboratorio. Nel 1915 Georges viene affiancato nell'azienda dal figlio Jacques che, a soli undici anni, è desideroso di imparare l'arte della gioielleria. Il suo interesse lo accompagnerà fino a quando, col tempo, Jacques prenderà in mano le redini dell'azienda e creerà alcuni dei modelli più memorabili di Georges Lenfant. Né Georges né Jacques si sottraggono alla collaborazione e la società Georges Lenfant lavora con Sandoz da molti anni quando, nel 1927, Gustave-Roger Sandoz cede la sua attività a Georges a condizione che suo figlio, Gerard Sandoz, rimanga come direttore artistico. Insieme, i due crearono straordinari esempi di gioielleria Art Moderne, con il loro lavoro infuso di linee audaci, colori vivaci e forme contrastanti. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Lenfant rileva Verger Freres. Questo annuncia una nuova collaborazione con Vacheron Constantin, che già da tempo lavorava con Verger Freres. Constantin e Lenfant si dedicano al design di orologi e, insieme, creano pezzi per Hermes. Gli anni '60 e '70 videro Jacques alla guida di Georges Lenfant e la sua passione per l'oreficeria portò a splendidi pezzi strutturati che celebravano la versatilità del metallo. Nel lotto attuale, disegnato per Jean Ete, vengono utilizzate diverse tecniche per rappresentare la forma del gufo, ognuna delle quali è stata accuratamente scelta per adattarsi a una parte diversa dell'uccello. L'interesse di Jacques per le diverse forme e texture che possono essere lavorate con l'oro ha portato alla creazione delle sue catene, affascinato dal modo in cui le maglie intrecciate possono essere disposte in una miriade di motivi. Oltre tremila pezzi sono stati ispirati dal motivo della catena e sono oggi tra le creazioni più importanti di Georges Lenfant. Nel 2003 Georges Lenfant è stato acquistato da Bouder e ha cessato l'attività. Tuttavia, i pezzi con il marchio Lenfant continuano ad essere molto apprezzati e le numerose collaborazioni fanno sì che ci sia un design adatto a tutti.

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