Null 1965 Ferrari 275 GTS Hard-top 
Nessuna riserva


Immatricolata in Svezia

T…
Descrizione

1965 Ferrari 275 GTS Hard-top Nessuna riserva Immatricolata in Svezia Telaio n° 06807 Motore n° 06807 - Certificato da Ferrari Classiche - Restauro completo di alta qualità da parte di Cremonini, Toni Auto, Brandoli, Maieli - Ampia documentazione storica - Dotata di hard top di fabbrica - Senza riserva La Spyder 250 GT California scomparve dal catalogo Ferrari nel 1963, ma solo due anni dopo il costruttore tornò a proporre una cabriolet nella sua gamma. Al Salone dell'Automobile di Parigi del 1964, i visitatori scoprirono due nuovi modelli notevoli: la 275 GTB e il suo alter ego cabriolet, la 275 GTS. Mentre la prima aveva un design molto sportivo che ricordava la 250 GTO, la seconda aveva un aspetto più sobrio e misurato, ma di estrema eleganza, che sarebbe stato ripreso nelle successive serie di 330 e 365 GTC/GTS. A conferma di questa differenza di personalità, la 275 GTB viene prodotta alla Scaglietti di Modena e la 275 GTS nello stabilimento Pininfarina di Torino, dove riceve anche gli accessori e i rivestimenti. La meccanica viene poi assemblata alla Ferrari. Entrambi i modelli condividono la stessa base meccanica, che è stata modernizzata rispetto ai modelli precedenti, con una nuova sospensione indipendente e una trasmissione transaxle per una migliore distribuzione dei pesi. Il motore rimane il V12 a singolo effetto progettato da Gioacchino Colombo, la cui cilindrata è stata aumentata a 3,3 litri. Alimentato da tre carburatori Weber doppi, eroga 280 CV sulla 275 GTB e 260 CV sulla 275 GTS, confermando il carattere meno estremo della Spyder. Tuttavia, rimane una delle cabriolet più veloci dell'epoca e, con la capote abbassata, si può godere del voluttuoso rombo del motore a 12 cilindri a pieno regime. Questa Ferrari 275 GTS è stata una delle primissime vetture mai costruite, essendo la settima delle 200 prodotte dalla Ferrari tra il 1964 e il 1966. Consegnata all'importatore Ferrari di New York, Luigi Chinetti, era di colore giallo con rivestimenti in pelle nera e, dettaglio raro, era dotata di hard-top, come avviene ancora oggi. Tra il 1965 e il 1989 ha avuto diversi proprietari americani. Nel 1989 fu acquistata da Alexander S. Andreadis, un cittadino greco residente a Londra, che la portò qui e la immatricolò NME 75C. La utilizzò per 25 anni prima di venderla nel 2013 al noto concessionario britannico Daniel Donovan, DD Classics, con sede a Kew, nel Surrey. Mentre questa azienda stava iniziando un restauro dell'auto per venderla, nell'ottobre 2013 è stata notata in un'officina di selleria vicino a Londra da un amico che stava consigliando l'attuale proprietario. L'ha ispezionata e ha inviato i numeri di telaio, motore e trasmissione a Ferrari Classiche per una verifica. L'organizzazione italiana ha confermato che si trattava dei componenti originali e, nel novembre 2013, l'auto è stata acquistata da Staffan Wittmark. È stata quindi inviata alla Toni Auto di Maranello, in Italia, per un restauro completo. Toni Auto si è occupata di tutti gli aspetti meccanici (motore, trasmissione, sospensioni, freni, sterzo), mentre la carrozzeria è stata affidata alle officine Brandoli di Montale, il cui talento il proprietario aveva già potuto sperimentare su altre sue vetture. La verniciatura è stata eseguita dallo specialista Cremonini di Modena, mentre la tappezzeria è stata affidata all'Interno Auto Maieli di Mantova, anch'esso famoso in tutto il mondo per il restauro di auto d'epoca e di Ferrari in particolare. Nel corso del 2014 e del 2015, la carrozzeria e il tetto rigido sono stati messi a nudo e riverniciati in grigio canna di fucile metallizzato, le componenti meccaniche sono state smontate e ricostruite e la tappezzeria è stata restaurata in pelle Connolly rossa. Durante il restauro, il proprietario e il suo rappresentante effettuano visite regolari per garantire l'elevato standard del lavoro, che i loro contatti si fanno un punto d'onore di rispettare. Questa Ferrari 275 GTS, nel suo nuovo elegante colore, è ora in condizioni impeccabili e perfettamente conforme alle specifiche meccaniche originali, accompagnata dal suo raro hard-top. Come le altre vetture della Collezione W, è corredata da un ampio fascicolo storico, dalla certificazione Ferrari Classiche e da un libro appositamente pubblicato per descriverne la storia e il restauro. Titolo svedese Telaio n. 06807 Motore n. 06807 - Certificato da Ferrari Classiche - Restauro completo e di alta qualità da parte di Cremonini, Toni Auto, Brandoli e Maieli - Ampio archivio storico - Dotato di hardtop, come da nuovo - Nessuna riserva Dopo che la Ferrari ha abbandonato il 25

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1965 Ferrari 275 GTS Hard-top Nessuna riserva Immatricolata in Svezia Telaio n° 06807 Motore n° 06807 - Certificato da Ferrari Classiche - Restauro completo di alta qualità da parte di Cremonini, Toni Auto, Brandoli, Maieli - Ampia documentazione storica - Dotata di hard top di fabbrica - Senza riserva La Spyder 250 GT California scomparve dal catalogo Ferrari nel 1963, ma solo due anni dopo il costruttore tornò a proporre una cabriolet nella sua gamma. Al Salone dell'Automobile di Parigi del 1964, i visitatori scoprirono due nuovi modelli notevoli: la 275 GTB e il suo alter ego cabriolet, la 275 GTS. Mentre la prima aveva un design molto sportivo che ricordava la 250 GTO, la seconda aveva un aspetto più sobrio e misurato, ma di estrema eleganza, che sarebbe stato ripreso nelle successive serie di 330 e 365 GTC/GTS. A conferma di questa differenza di personalità, la 275 GTB viene prodotta alla Scaglietti di Modena e la 275 GTS nello stabilimento Pininfarina di Torino, dove riceve anche gli accessori e i rivestimenti. La meccanica viene poi assemblata alla Ferrari. Entrambi i modelli condividono la stessa base meccanica, che è stata modernizzata rispetto ai modelli precedenti, con una nuova sospensione indipendente e una trasmissione transaxle per una migliore distribuzione dei pesi. Il motore rimane il V12 a singolo effetto progettato da Gioacchino Colombo, la cui cilindrata è stata aumentata a 3,3 litri. Alimentato da tre carburatori Weber doppi, eroga 280 CV sulla 275 GTB e 260 CV sulla 275 GTS, confermando il carattere meno estremo della Spyder. Tuttavia, rimane una delle cabriolet più veloci dell'epoca e, con la capote abbassata, si può godere del voluttuoso rombo del motore a 12 cilindri a pieno regime. Questa Ferrari 275 GTS è stata una delle primissime vetture mai costruite, essendo la settima delle 200 prodotte dalla Ferrari tra il 1964 e il 1966. Consegnata all'importatore Ferrari di New York, Luigi Chinetti, era di colore giallo con rivestimenti in pelle nera e, dettaglio raro, era dotata di hard-top, come avviene ancora oggi. Tra il 1965 e il 1989 ha avuto diversi proprietari americani. Nel 1989 fu acquistata da Alexander S. Andreadis, un cittadino greco residente a Londra, che la portò qui e la immatricolò NME 75C. La utilizzò per 25 anni prima di venderla nel 2013 al noto concessionario britannico Daniel Donovan, DD Classics, con sede a Kew, nel Surrey. Mentre questa azienda stava iniziando un restauro dell'auto per venderla, nell'ottobre 2013 è stata notata in un'officina di selleria vicino a Londra da un amico che stava consigliando l'attuale proprietario. L'ha ispezionata e ha inviato i numeri di telaio, motore e trasmissione a Ferrari Classiche per una verifica. L'organizzazione italiana ha confermato che si trattava dei componenti originali e, nel novembre 2013, l'auto è stata acquistata da Staffan Wittmark. È stata quindi inviata alla Toni Auto di Maranello, in Italia, per un restauro completo. Toni Auto si è occupata di tutti gli aspetti meccanici (motore, trasmissione, sospensioni, freni, sterzo), mentre la carrozzeria è stata affidata alle officine Brandoli di Montale, il cui talento il proprietario aveva già potuto sperimentare su altre sue vetture. La verniciatura è stata eseguita dallo specialista Cremonini di Modena, mentre la tappezzeria è stata affidata all'Interno Auto Maieli di Mantova, anch'esso famoso in tutto il mondo per il restauro di auto d'epoca e di Ferrari in particolare. Nel corso del 2014 e del 2015, la carrozzeria e il tetto rigido sono stati messi a nudo e riverniciati in grigio canna di fucile metallizzato, le componenti meccaniche sono state smontate e ricostruite e la tappezzeria è stata restaurata in pelle Connolly rossa. Durante il restauro, il proprietario e il suo rappresentante effettuano visite regolari per garantire l'elevato standard del lavoro, che i loro contatti si fanno un punto d'onore di rispettare. Questa Ferrari 275 GTS, nel suo nuovo elegante colore, è ora in condizioni impeccabili e perfettamente conforme alle specifiche meccaniche originali, accompagnata dal suo raro hard-top. Come le altre vetture della Collezione W, è corredata da un ampio fascicolo storico, dalla certificazione Ferrari Classiche e da un libro appositamente pubblicato per descriverne la storia e il restauro. Titolo svedese Telaio n. 06807 Motore n. 06807 - Certificato da Ferrari Classiche - Restauro completo e di alta qualità da parte di Cremonini, Toni Auto, Brandoli e Maieli - Ampio archivio storico - Dotato di hardtop, come da nuovo - Nessuna riserva Dopo che la Ferrari ha abbandonato il 25

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