Null 1966 Ferrari 275 GTB 
Nessuna riserva


Documento di immatricolazione svede…
Descrizione

1966 Ferrari 275 GTB Nessuna riserva Documento di immatricolazione svedese Telaio n. 08389 Motore n. 08389 - Certificazione Ferrari Classiche - Restauro completo di alta qualità eseguito dai migliori artigiani - Condizioni superbe, splendidamente restaurato - Tutte le parti meccaniche originali (motore e trasmissione) - Nessuna riserva Con una forma ispirata alla leggendaria Ferrari 250 GTO, la 275 GTB sostituì la 250 GT Lusso nel 1964, ma aveva un aspetto molto più sportivo del suo predecessore. Era anche molto più moderna, con sospensioni posteriori indipendenti e una trasmissione transaxle, sistemi che la Ferrari aveva sperimentato a lungo sui suoi modelli da competizione. Infine, è più potente, con un motore V12 da 3,3 litri che sviluppa 280 CV. Destinato al mercato americano e ordinato tramite la Rezzaghi Motors di San Francisco, l'esemplare qui presentato era originariamente verniciato in "Grigio Argento" (codice 106-E-1), con interni in pelle Connolly blu (codice VM 3015). Il primo proprietario, il signor Schnabel, si recò a Maranello il 16 aprile 1966 per ritirare l'auto prima di spedirla a casa sua in California. Dopo la morte di Schnabel nel 1971, il figlio ereditò l'auto e la utilizzò per cinque anni prima di venderla nel 1976 a S. Drummey di Los Angeles. Qualche tempo dopo, Drummey la vendette a un suo amico, ma la riacquistò dopo un anno, senza nemmeno cambiare l'immatricolazione. Nel gennaio 1982 fu acquistata da Glen Nesbit, che la immatricolò con il numero californiano NEZ 3 e poi, dal settembre 1984, con il numero 566 SAX, prima di venderla nel marzo 1985 a Harlow Barnett di Grapevine, Texas. La Ferrari rimase con lui per 14 anni, con le successive immatricolazioni 857 HFR e 487 LYN. Ritenendosi in grado di restaurarla, Harlow Barnett si accinse a un certo punto a smontare la vettura ma, come spesso accade in questo tipo di situazioni, non riuscì a portare a termine il progetto e, alla fine degli anni Novanta, finì per chiedere allo specialista Bob Smith Coachworks di Gainesville (Texas) di occuparsene. All'epoca, la 275 GTB era di colore rosso con interni in pelle nera e l'officina ha intrapreso una revisione completa, sverniciando la carrozzeria e ricostruendo la tappezzeria e i componenti meccanici. I lavori furono eseguiti gradualmente, a seconda dei fondi disponibili, e nel 1999, quando l'auto fu completata, fu venduta al signor William Locke di Tequesta, in Florida. In quel periodo, Harlow Barnett e sua moglie avevano deciso di cambiare stile di vita: avrebbero lasciato la casa e acquistato un camper per viaggiare. Una volta in possesso della bellissima Ferrari, William Locke partecipò a numerosi eventi organizzati dall'Antique Automobile Club of America (AACA), tra cui il Cavallino Classic di Palm Beach nel 2000 e l'Amelia Island Concours d'Elegance nel 2001 e nel 2003. L'auto ha vinto diversi premi: primo premio nella sua categoria ad Amelia Island, nominato "Outstanding Vehicle" dall'AACA, primo premio nella sua categoria al meeting annuale dell'AACA, premio "Automotive Design Excellence" al Concours d'Elegance di Hilton Head... Nel 2010, questa superba vettura è stata acquistata dal suo attuale proprietario che, prima di portarla fuori dagli Stati Uniti, l'ha affidata a Greg Jones, uno specialista Ferrari con sede a Stuart, in Florida, per una revisione meccanica completa. Esportata in Europa, è stata sottoposta a un controllo da parte di Ferrari Classiche, che ha confermato la presenza del motore e della trasmissione originali e ha rilasciato la preziosa certificazione "Red Book". Nel 2016, il nostro collezionista, le cui preoccupazioni estetiche non si accontentano di soluzioni a metà, ha deciso che questa vettura necessitava di una revisione completa e l'ha inviata a Toni Auto in Italia. Le parti meccaniche (motore e cambio) sono state smontate e revisionate, con la sostituzione delle guarnizioni e dei supporti del motore e del cambio. Sono stati eseguiti vari interventi anche su altri componenti meccanici, per portarli allo stesso livello del resto della vettura. All'interno, il proprietario ha ritenuto che la tappezzeria nera fosse troppo scura e l'ha sostituita con una tappezzeria in pelle Connolly beige (codice VM 3218) specifica dell'epoca, con moquette abbinata. I lavori interni sono stati eseguiti da Interni Auto Maieli, vicino a Mantova. A seguito di questi lavori, Toni Auto ha effettuato i controlli e le regolazioni finali per garantire che la vettura fosse restaurata con la massima qualità e in perfetto stato di funzionamento. Come tutte le vetture della W Collection, è corredata da un fascicolo completo che ne illustra la storia e i lavori eseguiti, oltre che dal certificato Ferrari.

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1966 Ferrari 275 GTB Nessuna riserva Documento di immatricolazione svedese Telaio n. 08389 Motore n. 08389 - Certificazione Ferrari Classiche - Restauro completo di alta qualità eseguito dai migliori artigiani - Condizioni superbe, splendidamente restaurato - Tutte le parti meccaniche originali (motore e trasmissione) - Nessuna riserva Con una forma ispirata alla leggendaria Ferrari 250 GTO, la 275 GTB sostituì la 250 GT Lusso nel 1964, ma aveva un aspetto molto più sportivo del suo predecessore. Era anche molto più moderna, con sospensioni posteriori indipendenti e una trasmissione transaxle, sistemi che la Ferrari aveva sperimentato a lungo sui suoi modelli da competizione. Infine, è più potente, con un motore V12 da 3,3 litri che sviluppa 280 CV. Destinato al mercato americano e ordinato tramite la Rezzaghi Motors di San Francisco, l'esemplare qui presentato era originariamente verniciato in "Grigio Argento" (codice 106-E-1), con interni in pelle Connolly blu (codice VM 3015). Il primo proprietario, il signor Schnabel, si recò a Maranello il 16 aprile 1966 per ritirare l'auto prima di spedirla a casa sua in California. Dopo la morte di Schnabel nel 1971, il figlio ereditò l'auto e la utilizzò per cinque anni prima di venderla nel 1976 a S. Drummey di Los Angeles. Qualche tempo dopo, Drummey la vendette a un suo amico, ma la riacquistò dopo un anno, senza nemmeno cambiare l'immatricolazione. Nel gennaio 1982 fu acquistata da Glen Nesbit, che la immatricolò con il numero californiano NEZ 3 e poi, dal settembre 1984, con il numero 566 SAX, prima di venderla nel marzo 1985 a Harlow Barnett di Grapevine, Texas. La Ferrari rimase con lui per 14 anni, con le successive immatricolazioni 857 HFR e 487 LYN. Ritenendosi in grado di restaurarla, Harlow Barnett si accinse a un certo punto a smontare la vettura ma, come spesso accade in questo tipo di situazioni, non riuscì a portare a termine il progetto e, alla fine degli anni Novanta, finì per chiedere allo specialista Bob Smith Coachworks di Gainesville (Texas) di occuparsene. All'epoca, la 275 GTB era di colore rosso con interni in pelle nera e l'officina ha intrapreso una revisione completa, sverniciando la carrozzeria e ricostruendo la tappezzeria e i componenti meccanici. I lavori furono eseguiti gradualmente, a seconda dei fondi disponibili, e nel 1999, quando l'auto fu completata, fu venduta al signor William Locke di Tequesta, in Florida. In quel periodo, Harlow Barnett e sua moglie avevano deciso di cambiare stile di vita: avrebbero lasciato la casa e acquistato un camper per viaggiare. Una volta in possesso della bellissima Ferrari, William Locke partecipò a numerosi eventi organizzati dall'Antique Automobile Club of America (AACA), tra cui il Cavallino Classic di Palm Beach nel 2000 e l'Amelia Island Concours d'Elegance nel 2001 e nel 2003. L'auto ha vinto diversi premi: primo premio nella sua categoria ad Amelia Island, nominato "Outstanding Vehicle" dall'AACA, primo premio nella sua categoria al meeting annuale dell'AACA, premio "Automotive Design Excellence" al Concours d'Elegance di Hilton Head... Nel 2010, questa superba vettura è stata acquistata dal suo attuale proprietario che, prima di portarla fuori dagli Stati Uniti, l'ha affidata a Greg Jones, uno specialista Ferrari con sede a Stuart, in Florida, per una revisione meccanica completa. Esportata in Europa, è stata sottoposta a un controllo da parte di Ferrari Classiche, che ha confermato la presenza del motore e della trasmissione originali e ha rilasciato la preziosa certificazione "Red Book". Nel 2016, il nostro collezionista, le cui preoccupazioni estetiche non si accontentano di soluzioni a metà, ha deciso che questa vettura necessitava di una revisione completa e l'ha inviata a Toni Auto in Italia. Le parti meccaniche (motore e cambio) sono state smontate e revisionate, con la sostituzione delle guarnizioni e dei supporti del motore e del cambio. Sono stati eseguiti vari interventi anche su altri componenti meccanici, per portarli allo stesso livello del resto della vettura. All'interno, il proprietario ha ritenuto che la tappezzeria nera fosse troppo scura e l'ha sostituita con una tappezzeria in pelle Connolly beige (codice VM 3218) specifica dell'epoca, con moquette abbinata. I lavori interni sono stati eseguiti da Interni Auto Maieli, vicino a Mantova. A seguito di questi lavori, Toni Auto ha effettuato i controlli e le regolazioni finali per garantire che la vettura fosse restaurata con la massima qualità e in perfetto stato di funzionamento. Come tutte le vetture della W Collection, è corredata da un fascicolo completo che ne illustra la storia e i lavori eseguiti, oltre che dal certificato Ferrari.

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